PIEDIMONTE MATESE - Un Natale veramente particolare
quello vissuto dal Parroco dell’Ave Gratia Plena Don Armando Visone e un
gruppo di volontari (Caritas, Azione Cattolica, Boy Scout, Associazione Un
Mondo Migliore, ecc.) che hanno deciso di passare il Santo Natale in un modo diverso
accogliendo alcune persone “sole” ispirati dal messaggio di Papa Francesco:
“Lo spirito di solidarietà, che ogni cristiano e chiamato a testimoniare
nella concretezza della vita quotidiana, costituisce un lievito di speranza”.
L’idea a cui
si sono ispirati il Parroco e i suoi volontari in questo Natale è stato quello di
una “Chiesa-casa”, praticamente una Chiesa che assomigli anche ad
una casa, accogliente ed inclusiva. Cammino, ascolto,
accoglienza, ospitalità, servizio, casa, relazioni, accompagnamento,
prossimità, condivisione: sono state le parole-chiave che sono
emerse dalle riflessioni durante i cantieri/laboratori del Sinodo
sulla traccia
dell’ospitalità e la
casa nelle parrocchie della nostra città e nell’intera Diocesi di
Alife-Caiazzo. Ecco perché si è voluto creare nella parrocchia di Ave Gratia
Plena una casa dove Gesù vive
e fa vivere l’esperienza dell’ascolto, dell’amicizia, della vicinanza tra
persone sole. L’evento, a cui hanno partecipato anche delle persone provenienti
da altre nazioni, (Africa, Asia, America e Europa ) con varie religioni di
appartenenza,
ha raggiunto il suo apice di commozione nel momento della
preghiera comunitaria, ogni partecipante si è pronunciato nella sua lingua, le due
persone di religione mussulmana hanno recitato un versetto del Corano. E’ stata
veramente una bella esperienza, un Natale INclusivo, INternazionale, INsieme, INterraziale, IN gioia, IN pace, è stato un “NATALE ..... IN”.
Pietro Rossi