CAIAZZO - Il sindaco di
Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) ha firmato un’ordinanza sulle applicazioni delle misure di prevenzione contro gli incendi
boschivi, in vista del periodo dell’anno di massima pericolosità. Nel
provvedimento adottato dal primo cittadino ci sono delle indicazioni
rivolte alle società di gestione delle Ferrovie, Anas, Provincia e
Consorzi di bonifica, affinché collaborino per mantenere pulite le
banchine, cunette e scarpate, attraverso la rimozione di erba secca, rovi,
rifiuti ed ogni materiale infiammabile lungo gli assi infrastrutturali di
rispettiva competenza, creando anche delle idonee fasce di protezione
al fine di evitare la propagazione di incendi. I gestori delle strade,
inoltre, dovranno effettuare anche una periodica manutenzione sulla
vegetazione. L’ordinanza si rivolge anche agli affidatari di attività ad
alto rischio esplosivo, i quali dovranno fornire anche copia del piano
di emergenza antincendio. I proprietari o affittuari di qualsiasi campo
a coltura devono realizzare, all’interno della superfice coltivata,
una fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione.
Ovviamente è assolutamente vietato bruciare steppe, residui vegetali
anche sui terreni incolti e a riposo. La direttiva del sindaco
Giaquinto, inoltre, è rivolta anche agli affidatari e gestori di aree boschive,
oltre che ai proprietari di attività turistiche e ricettive. «Gli organi
di polizia, la Polizia locale e tutti gli enti territoriali preposti –
fa sapere il primo cittadino di Caiazzo – sono incaricati di vigilare
sulla stretta osservanza dell’ordinanza. Chi non rispetterà gli obblighi
e i divieti del provvedimento sarà sanzionato secondo le disposizioni
previste dalla vigente legislazione».
Pietro Rossi