CASERTA - La
crisi in Ucraina sta avendo conseguenze devastanti sui civili, mentre le
famiglie fuggono dalle loro case. Secondo le Nazioni Unite, oltre 5 milioni di
persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, hanno cercato rifugio
nei Paesi vicini e in tutta Europa, mentre oltre 7 milioni di persone sono
state sfollate nel territorio dell'Ucraina. I club Rotary in tutta Europa e in
tutto il mondo sono intervenuti rapidamente e stanno collaborando con i soci
dei Paesi vicini per fornire cibo, acqua, forniture mediche e alloggi ai
profughi. Gli otto Rotary club della provincia di Caserta hanno organizzato un
autobus diretto al confine ucraino con la Romania. Il bus carico di pacchi è
partito mercoledì alle 3 mattino da Caserta e dovrebbe tornerà questa sera con
circa cinquanta tra donne e bambini in fuga dalla guerra. L’intera attività è
stata coordinata da padre Ihor Danylchuk della Chiesa ucraina a Caserta
e della Caritas diocesana di Caserta. L’autobus è della ditta Di Vico. “Finalmente
dopo due mesi siamo riusciti a realizzare un service per 50 profughi
dell’Ucraina che sono potuti venire nel nostro territorio. Tutto ciò è stato
possibile grazie a padre Ihor Danylchuk della Chiesa ucraina a Caserta
con la Caritas diocesana di Caserta, in sinergia con la Prefettura”, dichiara Vincenzo
Caserta presidente Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli. “Le
raccolte fondi potevano essere inefficaci nel salvare le vite quindi abbiamo
deciso di fare qualcosa di più e di scalare una montagna alta, ardua ma molto
stimolante”, prosegue Fabio Equitani presidente Rotary Club
Caserta Reggia. “Il Rotary si è fatto trovare pronto nel
momento di necessità, a disposizione per ospitare i profughi ucraini. Saranno
madri con bambini in particolar modo, con esigenze più disparate, pronti a
fuggire via dall’orrore della guerra”.