PIEDIMONTE
MATESE - Fin dai primi giorni di questa guerra anche a Piedimonte Matese, dove
vive ed è ormai integrata, una grande comunità di cittadini dell’Ucraina, la macchina degli aiuti si
è messa in moto immediatamente alla ricerca dei beni e materiali necessari alla
popolazione ucraina in fuga dalla guerra. La Comunità Ucraina di Piedimonte Matese in
collaborazione con dei volontari ha attivato
presso il complesso dell’Istituto Salesiani un Centro Raccolta solidale
di beni di prima necessità dalle ore 16.00 alle ore 19.00, tutti i giorni,
tranne la domenica.
Le signore ucraine hanno rimarcato la necessità di avere
beni alimentari, medicinali e tutti i prodotti necessari per i Bambini, da
inviare in Ucraina. Bambini, anziani, donne e diversamente abili, in particolare,
stanno affrontando una situazione terribile e necessitano di un supporto
concreto. La comunità cittadina può decidere liberamente di donare un farmaco di prima
necessità, tra questi, urgono medicinali per curare malattie da raffreddamento,
tenuto conto delle difficili condizioni di chi sta resistendo all’esercito
russo in un Paese in cui la temperatura è spesso sotto lo zero. Ma, anche, cibo
e pannolini per neonati (ai confini tra Polonia e Ucraina ce ne sono
molti, in compagnia soprattutto delle madri e delle componenti femminili della
famiglia). La Caritas intanto, nelle parrocchie, ha attivato una raccolta fondi per l’Ucraina e sta raccogliendo la disponibilità ad
accogliere eventuali profughi nelle famiglie.
Pietro Rossi