Francsco Biondi, classe 1992; dottore in Legge. “Vivo la
politica con umiltà e passione, seguendo chiare linee guida: essere
l’amministratore di tutti e non solo di chi mi ha eletto e investire sulle
nuove progettualità tenendo però sempre presente quanto di buono fatto dalle
precedenti amministrazioni. Valorizzazione dei beni pubblici, cultura come
risorsa produttiva e civile, investimenti in infrastrutture digitali e messa in
sicurezza del territorio.
Mirco Di Crosta, classe 1986, sottufficiale
dell’Esercito. “Raccontare il mio vissuto in questo paese, sarebbe troppo
lungo; oggi che lo vivo non solo da cittadino ma soprattutto da papà, vorrei
poter spendere con il vostro aiuto ogni mia energia fisica e intellettiva al
fine di contribuire a rendere migliore la vivibilità di noi tutti cittadini e
soprattutto dei bambini per proseguire in tutto ciò che è stato fatto negli
ultimi 10 anni”.
Anna Laura Feola, classe 1971, impiegata. ““Che senso ha
avere le mani pulite se si tengono in tasca?” (Don Primo Mazzolari). Negli ultimi
10 anni le mani in tasca non le ho mai tenute, il mio impegno è cresciuto
giorno dopo giorno. Mi candido perché vorrei ancora impegnarmi a FARE il bene
comune”.
Antonello Fragola, classe 1988, impiegato amministrativo al
Pascale. “Tutti ormai conoscono quanto io sia legato allo sport. Il mio
contributo alla vita pubblica di San Potito è tangibile. La motivazione che mi
spinge a voler continuare è quella di volermi occupare dei problemi quotidiani
del paese; avvicinare i giovani alla vita politica è quanto io spero di fare al
meglio”
Nicolino Lombardi, classe 1957, dirigente scolastico. “Mi
ricandido perché il risultato di questi ultimi 10 anni di amministrazione è
sotto gli occhi di tutti: bilancio in attivo, paese in ordine, progettualità,
attenzione allo sport e alla cultura, porte aperte a tutti e sempre. Credo di
poter dare ancora qualcosa alla mia Comunità, assumendomi responsabilità anche
di peso e con l’apporto di idee e progetti, magari fuori dagli schemi, ma
consegnati ai cittadini “chiavi in mano”, come La stanza di Emy o come
l’ESPOSIZIONE PERMANENTE DELLE MACCHINE AGRICOLE D’EPOCA”.
Raffaele Lombardi, classe 1973, commerciante. “Ho deciso di
ricandidarmi per completare un percorso iniziato da dieci anni con tanta
caparbietà e tanto amore per la nostra collettività. Tante cose sono state
realizzate in questi anni, alcune da completare e da migliorare e tante ancora
da fare, sempre con l’umiltà, la serenità e la voglia di fare del bene per il
nostro paese dove viviamo insieme ai nostri figli”
Miriam Martino, classe 1976, segretaria. “Il nostro
Paese negli anni ha ospitato manifestazioni culturali, sportive,
cinematografiche, di promozione dei prodotti e delle bellezze del territorio.
La mia candidatura vuole essere una continuazione al percorso già intrapreso
dall’amministrazione uscente, che ha portato San Potito Sannitico a
distinguersi tra i paesi dell’Alto Casertano”.
Michele Montone, classe 1989, sicurezza privata. “Ero uno
dei tanti ragazzi della mia generazione che, dopo gli studi, ha dovuto reagire
alle difficoltà rimboccandosi le maniche, lasciando a malincuore l'Italia e la
nostra amata San Potito. L'esperienza maturata mi ha permesso di ritornare con
la consapevolezza di quanto sia importante rimanere fedeli a sé stessi, ai
valori, alla famiglia e che non bisogna fermarsi mai e continuare il proprio
percorso di crescita con determinazione e forza. Voglio aiutare la nostra
comunità a continuare a vivere in un paese stupendo che è incredibilmente
migliorato nel corso degli anni e che ha bisogno di ancora più spinta per
essere pronto ad accogliere le sfide”.
Isabella Navarra, classe 1986, Polizia di Stato. “Rinnovo
la mia disponibilità al fianco della mia squadra al fine di garantire
continuità a quanto intrapreso in questi anni, spinta dallo stesso entusiasmo
che ha guidato la mia prima candidatura e motivata dall’esperienza acquisita
durante l espletamento del mio mandato. Alla base del mio impegno resta saldo l
amore per il nostro territorio, territorio inteso non solo come paesaggio ma come
identità culturale fatta di persone, persone alle quali va data voce per
crescere e migliorare ogni giorno la nostra comunità”.
Bruno Sisto, classe 1959, dipendente Provincia di
Caserta. “La mia dedizione alla vita politica della nostra meravigliosa comunità
è nota. I cittadini hanno il potere supremo. Ho voluto ricandidarmi per dare
continuità alle innumerevoli azioni messe in campo in tutti questi anni”.
Comunicato Stampa