PIEDIMONTE
MATESE - Lunedi 20 settembre,
alle ore 10,30 presso la Sala consiliare del Comune di Alatri sita al IV piano
del Palazzo Conti Gentili si terrà la presentazione degli "Atti del
settimo seminario di studi internazionali di Alatri - Le mura poligonali",
unitamente alla presentazione del progetto "Le Mura del mito, città con
mura megalitiche dell'Italia Centrale" a Patrimonio dell'Unesco. Dopo i
saluti istituzionali si entrerà nel vivo dei due argomenti. Modererà i lavori
il direttore dei musei civici di Alatri e Lanuvio, Luca Attenni. Previsti
interventi dell'assessore alla cultura di Amelia Federica Proietti, di Daniele
Baldassare, di Dora Catalano soprintendente del Sabap Frosinone-Latina, e dei
funzionari archeologi dell'Ufficio Unesco Mic Angela Maria Ferroni e Laura
Acampora. Il volume degli atti del settimo seminario, curato dal direttore del
Museo di Alatri Luca Attenni, e pubblicato da Valtrend editore, raccoglie gli
interventi di eminenti studiosi che hanno partecipato all’iniziativa tenutasi
ad Alatri il 29 e 30 novembre 2019, organizzata dall’Assessorato alla Cultura
con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio. Tra gli elaborati “Il
Monte Cila. Tutela e criticità” dell’Avv. Antonio Palmieri, nostro conterraneo
e studioso delle strutture poligonali.
L’organizzazione del VII Seminario con
la successiva pubblicazione degli Atti, oltre ad essere il coronamento di
un lavoro decennale di rafforzamento della conoscenza e della importanza
delle mura poligonali, nelle intenzioni dell’Assessorato alla Cultura, deve
rappresentare il primo passo finalizzato a predisporre una richiesta congiunta
di candidatura delle mura poligonali come Patrimonio dell’Umanità. Nella piena
condivisione di questo obiettivo è nata la collaborazione di alcune città del
Centro Italia accomunate dalla presenza delle antichissime mura. Oltre ad
Alatri, Amelia (Umbria), Orbetello (Toscana), Massa d’Albe – Alba Fucens
(Abruzzo), Pietrabbondante (Molise) e San Pietro Infine (Campania). «Sono
numerosissimi i siti in opera poligonale dislocati nella Italia Centrale”
spiega il curatore Luca Attenni, «la cui concentrazione è la più alta al mondo,
è per questo che il VII Seminario di Alatri è stato incentrato allo studio di
quelle realtà dell’Italia Centro-Meridionale che stanno lavorando ad un progetto
comune di candidatura a Patrimonio Unesco». Un percorso laborioso, lungo e
difficile che trova, in questo Seminario una tappa ed uno strumento importante
del cammino intrapreso come ritenuto dal Sindaco Morini e dal Delegato Consigliere
alla Cultura Fantini che si augurano che gli studi sulle Mura Pelasgiche
possano proseguire con l’intensità e la concretezza degli ultimi anni, al fine
della promozione di città e territorio. La realizzazione di un Museo Civico
sapientemente diretto da Luca Attenni e l’organizzazione di seminari di
assoluto valore in un campo altamente specialistico come quello degli studi
sull’opera poligonale certamente fungono da attrattori culturali in un’ottica
di promozione e valorizzazione territoriale. La partecipazione di
Cuore Sannita del Presidente D’Abbraccio - che opera
ormai da oltre un decennio per promuovere la conoscenza dei popoli italici
preromani e dei siti dei Sanniti Pentri, oltre che nella promozione del locale
Mu.Ci.Ra.Ma. - ad un evento di assoluto spessore rappresenta certamente una
opportunità di promozione e valorizzazione territoriale anche del versante campano
del Matese.
Pietro Rossi