CASERTA - “La lotta alle disuguaglianze: unica strada verso
lo sviluppo” sarà il tema dell’interessante dibattito in programma per il
pomeriggio di domani, oggi 28 maggio, tra il Ministro del Lavoro e Politiche
Sociali, Andrea Orlando (nella foto), i Giovani Democratici della Campania ed i
rappresentanti di Enti, Istituzioni ed associazioni che quotidianamente sono
impegnate sui territori nel garantire a tutti uguali opportunità di sviluppo
socio-culturale ed economico. Ad introdurre e coordinare l’incontro sarà
Camilla Sgambato, componente della Direzione Nazionale del Pd e presidente
provinciale dei democratici di Terra di Lavoro, che ha promosso il confronto
che andrà in onda, a partire dalle ore 18, sulla pagina facebook GD Campania,
con gli interventi, fra gli altri, di Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente
ANCI Campania, della deputata M5S Gilda Sportiello - Deputata M5S, di Francesco
Iury Forte, segretario regionale GD Campania, di Andrea Morniroli del Forum
disuguaglianze e diversità, di Caterina Boca della Caritas nazionale e
presidente commissione sociale II municipio di Roma, di Vincenzo Fiano di
Campania solidale.
Le conclusioni saranno affidate ad Andrea Orlando, ministro
del Lavoro e delle Politiche Sociali che illustrerà gli interventi messi in
campo dal Governo per fronteggiare la crisi economica conseguente alla
emergenza pandemica, ed anche le misure ipotizzate e già attuate per garantire
pari diritti a tutti ma, soprattutto, per superare le diseguaglianze e puntare
dritto allo sviluppo del Paese. “Il tema delle diseguaglianze è sempre più
centrale per la lotta alla povertà e per la ricostruzione di un tessuto sociale
ampio, inclusivo e solidale e la pandemia lo ha reso ancora più urgente. Questa
è la vera sfida della democrazia: coniugare equità e sviluppo per la crescita
del Paese. Ed è per questa ragione che è fondamentale il confronto con le varie
sensibilità politiche e istituzionali attraverso il quale attivare le profonde
e indispensabili sinergie”, dichiara Camilla Sgambato. Secondo i dati Eurostat, il 49,7% della
popolazione che vive in Campania è a rischio povertà o esclusione sociale. È la
Campania, insieme alla Sicilia, la regione con il rischio di povertà più alto
d’Europa. Il tema delle diseguaglianze e
della lotta alle povertà è, dunque, il tema centrale per una ricostruzione del
tessuto sociale ampio, inclusivo e solidale. La pandemia lo ha reso ancora più
urgente, dilatando e cronicizzando ferite già presenti. Mancanza di opportunità
lavorative, di welfare, di luoghi di cura ed istruzione, come la carenza di
nidi e tempo pieno nelle nostre città, che relegano la Campania tra le ultime
regioni d’Europa. Sono solo alcune delle cause che vanno eradicate se vogliamo
che l’intero Paese cresca. “Il Reddito
di cittadinanza è stato fondamentale per evitare che la crisi sanitaria ed
economica si trasformasse in crisi sociale, ha garantito un milione di
famiglie, ma non è uno strumento di politica attiva del lavoro. Per questo
servono strumenti mirati, sui quali sta lavorando in inincessantemente il
ministro Orlando, ponendo l’attenzione sui centri per impiego, sulla
qualificazione professionale, attivando sinergie tra pubblico e privato.
Nell’emergenza è stato assolutamente opportuno lo strumento del blocco dei
licenziamenti, occorre la riforma degli ammortizzatori sociali, ma soprattutto
investire sul tema dell’accesso all’istruzione, sotto il duplice aspetto, cioè
sia garantendo una scuola gratuita da 0 a 18 anni per i bambini ed i ragazzi che
provengono da famiglie in difficoltà, sia come formazione degli adulti, per
coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro e che vanno riqualificati
con percorsi seri. Accesso al lavoro e diritto all’istruzione sono infatti
diritti fondamentali assolutamente interconnessi tra loro, nonché condizioni
necessarie per la tutela della dignità dei cittadini”, conclude Sgambato (PD).
Pietro Rossi