ALIFE - Nuove
disposizioni per le Diocesi di Alife-Caiazzo e Teano-Calvi in vista
delle celebrazioni e dei riti della Settimana Santa. Il vescovo
mons. Giacomo Cirulli ha firmato ieri il Decreto – è il primo atto
ufficiale rivolto alle Comunità parrocchiali della diocesi alifana dopo la
presa di possesso canonico e l’inizio del suo ministero nella chiesa locale –
in cui richiama le disposizioni della Santa Sede, della Conferenza Episcopale
Italiana e di quella Campana, nonché le disposizioni di Governo sulle
celebrazioni religiose in tempo di COVID e in base ad esse fornisce chiare
indicazioni per le celebrazioni della Settimana Santa ed altre azioni pastorali
(funerali, catechesi…). Su tutto prevale l’invito a rispettare le regole
che garantiscono la tutela della salute pubblica per far sì che non venga
meno la prudenza e l’accortezza che fino ad ora ha caratterizzato l’impegno di
parroci e collaboratori e dei fedeli in occasione di messe o momenti di
incontri pastorali. Nel documento, prima del dettaglio sui giorni della
Settimana Santa si ricorda che sono “vietate le benedizioni pasquali e
le visite alle famiglie; le visite agli ammalati da parte dei ministri
straordinari della comunione; le processioni di immagini sacre e la loro
traslazione anche solo all’ingresso o sul sagrato delle chiese; la benedizione
ai defunti alla chiusura della bara o nell’imminenza della traslazione e i
cortei funebri; le feste e le raccolte pubbliche di offerte da parte dei
comitati”. L’invito rivolto ai parroci è quello di suscitare nei
fedeli la partecipazione alle messe “in presenza”; quelli impossibilitati a
partecipare siano invitati a seguire le dirette streaming del Vescovo (che è
segno dell’unità della chiesa diocesana) o del Papa. È richiesto di non
trasmettere messe parrocchiali in streaming, favorendo invece, tramite il web
momenti di catechesi e di preghiera, purché non sovrapposti agli orari delle
celebrazioni presiedute dal Vescovo o dal Papa.
Domenica delle
Palme: sono vietati i cortei dei fedeli e lo scambio dei rami di ulivo, ma
sarà possibile far benedire i rami portati da casa o prendere di quelli che la
parrocchia distribuirà nel rispetto di ogni norma anticontagio.
Messa crismale: Mons. Giacomo
Cirulli celebrerà la Messa del Crisma nella cattedrale di
Teano mercoledì 30 marzo alle 18.00 e nella Cattedrale di Alife giovedì
1 aprile alle 10.00. Essendo in “zona rossa”, ed essendo impedito lo
spostamento dei cittadini da un comune all’altro, saranno presenti in chiesa
solo i fedeli dei due comuni indicati. Il Clero raggiungerà il luogo della
celebrazione munito di autocertificazione.
Il Giovedì e
Venerdì Santo – come da indicazioni della Santa Sede – verranno
meno alcuni tra i riti più cari e simbolicamente più legati alla tradizione di
questi giorni come la lavanda dei piedi e l’adorazione
della Croce mediante il bacio dei fedeli…
Veglia pasquale e
domenica di Resurrezione: la distribuzione delle candele e la loro
accensione la Notte di Pasqua avverrà secondo rigide misure di cui avranno cura
i volontari addetti ai protocolli di sicurezza; anche l’accensione del fuoco –
momento iniziale della liturgia – sarà riservato al solo celebrante ai ministri
lì dove vi siano spazi, all’esterno dell’aula liturgica che lo consentano. In
caso contrario il lucernario avverrà nel presbiterio… La distribuzione
dell’acqua benedetta avverrà tramite distribuzione all’esterno della chiesa,
sempre nel rispetto delle norme, del distanziamento e di ogni protocollo a
tutela della salute.
Pietro Rossi