BAIA
LATINA – Il capogruppo
di "Uniti per Baia Latina", Michele Santoro (nella foto), interroga il Sindaco
di Baia Latina sulla mancata elargizione dell’intero contributo assegnato all’Ente.Comune di Baia e Latina non riesce a spendere i fondi per i buoni alimentari
legati all’emergenza Coronavirus, dopo quasi due mesi di attesa concessi a sole
6 famiglie buoni per appena 1400 euro sui 20 mila ricevuti dallo Stato. Un
fallimento vero e proprio determinato da un bando troppo restrittivo e pieno di
condizioni e requisiti che hanno finito per negare a tantissimi cittadini
bisognosi la possibilità di accedere ai contributi Covid19”. A denunciarlo, il capogruppo di Uniti per
Baia e Latina, Michele Santoro che ha deciso perciò di chiedere lumi al sindaco
sulle motivazioni di una procedura che ha solo danneggiato i residenti della
piccola comunità della media valle del Volturno, nonostante fosse stato lui per
primo, nel consiglio comunale dello scorso dicembre, a segnalare anomalie e
restrizioni contenute nel bando e a preannunciare il flop dell’iniziativa a
sostegno dei più indigenti. “Il Comune di Baia e Latina è beneficiario di un
contributo da parte dello Stato centrale di € 19.924,63 da destinare agli aiuti
alle famiglie in stato di bisogno, ma già durante i lavori del Consiglio
Comunale del 4 dicembre scorso, con proprio documento, allegato ai lavori
consiliari, facevo notare i tantissimi requisiti richiesti dall’avviso per accedere
all’aiuto economico, che permettevano solo a pochissimi cittadini di accedere
al contributo. Piuttosto che facilitare l’accesso, come avvenuto in tutti i
comuni del territorio, all’ottenimento del sostegno economico per acquisto di
generi alimentari dei cittadini indigenti, nell’avviso pubblico stranamente
veniva previsto oltre al valore ISEE non superiore ad Euro 9.360,00, il
possesso di innumerevoli requisiti che di fatto hanno consentito solo a pochi,
forse intimi, di accedere ai benefici previsti. Solo dopo circa 40 giorni dalla
scadenza dell’avviso, è stato pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi al
contributo, ovvero 6 cittadini per la misera somma totale di € 1.400,00, escludendo
contemporaneamente n° 38 famiglie”, spiega l’ex sindaco. “L’ANCI regionale
aveva dato precise indicazioni affinchè venissero previsti avvisi aperti dando
prima di tutto precedenza assoluta ai cittadini in stato di bisogno, senza
altri sostegni economici, e successivamente scorrendo la graduatoria in base al
valore dell’ISEE, ma a Baia e Latina ancora una volta sono i cittadini a pagare
le scelte sbagliate dell’amministrazione. Ad ogni modo, il sindaco dovrà
spiegare i motivi per i quali solo qualche giorno fa è stato pubblicato
l’elenco dei beneficiari del contributo, e i motivi per i quali non è stato
impegnato a favore dei cittadini l’intero contributo concesso dallo Stato per i
cittadini in stato di bisogno; ed infine, in che modo si intende utilizzare la differenza
del contributo stanziato dallo Stato e quello effettivamente erogato ai
cittadini che ammonta a ben Euro 18.524,63. La nostra proposta è di pubblicare
subito un nuovo avviso meno rigido e con requisiti che consentano la
partecipazione di tutti i cittadini”, chiosa Santoro.
Pietro
Rossi