NAPOLI - ‘Il sistema delle
imprese aderente a Confcommercio Campania non si riconosce in queste forme di
protesta’. Così il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo e
i presidenti di Napoli, Caserta e Salerno, Carla Della Corte, Lucio
Sindaco e Giuseppe Gagliano all’indomani degli
episodi di guerriglia urbana che si sono verificati nelle strade di Napoli. ‘Le
scene di violenza, le manifestazioni fuori controllo di ieri – commentano -
nulla hanno a che vedere con la legittima protesta dei commercianti e degli
imprenditori e devono essere condannate con assoluta fermezza. Solidarietà
totale agli esponenti delle forze dell'ordine, dell'informazione e delle
istituzioni che ieri sono state aggredite da delinquenti che stanno solo
danneggiando chi vuole manifestare le gravi difficoltà di questa fase. Anzi noi
riteniamo che dietro questa guerriglia urbana si nascondano anche forze
criminali che vogliono il caos nelle nostre città proprio per approfittare
delle gravi difficoltà economiche del tessuto imprenditoriale allo scopo di
acquisire con poco imprese in difficoltà, avvicinare imprenditori disperati con
prestiti che domani diventeranno un cappio al collo per tutti. Bisogna
comprendere che il disagio economico e occupazionale di alcune categorie oggi,
diventerà un disastro sociale per tutti domani. Ed è per questo motivo che
abbiamo sempre cercato e voluto un confronto con le istituzioni che devono
rappresentare il nostro unico interlocutore pur nella diversità di visioni su
come affrontare questa gravissima crisi che è sanitaria in primo luogo. Ma
subito dopo questa è una tragedia economica e sociale dalla quale la Campania
rischia di non riprendersi più. E i manifestanti violenti di ieri sono i nostri
primi nemici’.
Pietro Rossi