16 ottobre 2020

In viaggio verso la Reggia di Caserta a bordo del suggestivo treno storico ReggiaExpress.


CASERTA - Domenica 18 ottobre nuovo appuntamento con l'iniziativa nata dalla collaborazione tra la Reggia di Caserta e la Fondazione FS, di cui il MiBACT è aderente istituzionale, per promuovere il turismo slow e sostenibile. Alle 10, dalla stazione centrale di Napoli, partirà il convoglio di carrozze degli anni ’30 e ’50 diretto a Caserta. Dopo un vero e proprio viaggio nella storia sulle antiche panche in legno del Centoporte e del Corbellini, sarà possibile godere, a un prezzo speciale, della magnificenza degli Appartamenti Reali e del fascino del Parco Reale e del Giardino Inglese della Reggia di Caserta. I viaggiatori del treno storico potranno, infatti, usufruire di un biglietto ridotto (acquistabile esclusivamente online), al costo di 10 euro, per visitare l'intero Complesso vanvitelliano.  L'Istituto museale, sempre attento alle strategie di promozione dello sviluppo territoriale e alle politiche di rete, ha voluto coinvolgere in questa importante iniziativa anche realtà imprenditoriali ed economiche.  Protagonisti di questo nuovo viaggio a bordo del Reggia Express saranno infatti anche i prodotti enogastronomici del litorale domitio, grazie alla collaborazione con Confcommercio. Quattro le aziende coinvolte: ‘Telaro – produzioni vini’, ‘OP Domitia Felix’ società cooperativa agricola di Mondragone, ‘Petrone – antica distilleria’ di Mondragone e le strutture per ricevimenti ‘Mama Casa in campagna’ di Cellole e ‘Mama Mare’ di Baia Domitia. I viaggiatori potranno assaporare le eccellenze del territorio, sapientemente preparate dallo chef del complesso ‘Mama’, e degustare vini e liquori tipici della provincia di Caserta. ‘Un’occasione straordinaria – è il commento di Umberto Cinque, vice presidente provinciale di Confcommercio e presidente di OP Domitia Felix – per promuovere le bontà del litorale e consentire alle produzioni casertane di affermarsi ulteriormente sulla scena nazionale e internazionale grazie alla preziosa collaborazione con la Direzione della Reggia vanvitelliana e Ferrovie dello Stato’. A bordo del ‘Reggia Express’ domenica anche Lucio Sindaco, presidente Confcommercio Caserta, Federico Falco, proprietario del complesso ‘Mama’, e Carla Diana, responsabile eventi. Il progetto ReggiaExpress è in linea con gli obiettivi "Istruzione di qualità", "Città e comunità sostenibili" e "Partnership per gli obiettivi" dell'Agenda 2030.

Pietro Rossi

 

Stangata del Governo sul wedding, tante strutture verso lo stop.


CASERTA - Cerimonie e wedding, l’intero comparto verso lo stop all’indomani dell’emanazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che impone, almeno fino al prossimo 13 novembre, un limite massimo di trenta invitati per ogni evento. ‘I matrimoni sono tutti rinviati e non potrebbe essere altrimenti – spiega Errico Falocco, proprietario della tenuta ‘Re Ferdinando’ di Santa Maria Capua Vetere e componente del direttivo di Confcommercio – con il nuovo tetto sul numero dei partecipanti non riusciremmo a coprire neanche i costi per l’approvvigionamento delle risorse. Un vero disastro. Soprattutto dopo quattro mesi di assoluta inattività. E ancora più grave è il fatto che il decreto non abbia tenuto conto degli enormi spazi dei quali dispongono le strutture per cerimonie adottando, ancora una volta, regole sommarie e con il paradosso che i ristoranti, spesso dotati di sale più piccole, potranno continuare ad ospitare lo stesso numero di avventori di prima. Erano stati previsti già protocolli molto rigidi per il nostro comparto ai quali ci siamo adeguati ma adesso, con le nuove misure, non ci sono proprio i presupposti per proseguire. Chiuderemo quasi tutti, almeno fino a quando resterà in vigore questo decreto, - conclude Falocco - e saremo costretti a ricorrere alla cassa integrazione per i nostri dipendenti’. ‘La situazione è drammatica – gli fa eco Federico Falco, titolare delle strutture ‘Mama Mare’ di Baia Domitia e ‘Mama Casa in campagna’ di Cellole – sono saltate tutte le cerimonie fino a novembre e sono in forse anche quelle di dicembre. Ci sono coppie di sposi che hanno dovuto rinviare per la terza volta. Altre hanno deciso di annullare definitivamente. Al momento quindi siamo fermi. Non possiamo fare altrimenti. Un matrimonio con trenta invitati è improponibile. Dispiace per i novanta dipendenti delle due strutture per i quali bisognerà fare nuovamente ricorso agli ammortizzatori sociali’. Una situazione che la stessa Confcommercio ha definito insostenibile. ‘Si continua a colpire in modo indiscriminato le attività produttive come se rappresentassero la causa principale dell’aumento dei contagi – denuncia il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – e si adottano misure estreme senza alcuna concertazione con gli addetti ai lavori e i rappresentanti di categoria. Fermo restando che i protocolli vanno applicati e rispettati rigorosamente, non comprendiamo la ratio di alcuni provvedimenti che non risolvono in alcun modo i problemi legati alla diffusione del virus ma che invece condannano a morte certa un settore fondamentale per l’economia, quale quello legato al wedding, e anche tutto l’indotto che ruota intorno al mondo delle cerimonie. Dai fiori alle bomboniere, dagli atelier al noleggio auto. E gli effetti negativi di questi dispositivi finiranno con il riversarsi purtroppo anche sulle strutture ricettive, sui ristoranti e più in generale sui pubblici esercizi’.

Pietro Rossi

ASSEMBLEA INTERREGIONALE DEGLI ALLEVATORI A BENEVENTO


BENEVENTO - Il 14 ottobre 2020 a Benevento, il Presidente UCI Zonale Piedimonte Matese dott. Paolo Ferraiuolo ha partecipato con i suoi allevatori, soci ANABIC di razza Marchigiana, all’Assemblea separata delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia per la votazione dei delegati all’Assemblea Generale Nazionale per la nomina dei Componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probi Viri, che si terrà a Perugia giovedì 30 ottobre 2020. Il Presidente Ferraiuolo ha espresso un giudizio molto positivo sulle Associazioni Allevatori e sul loro operato, anche a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. n° 52 dell’11 maggio 2018 che di fatto attribuisce alle Associazioni Nazionali competenza circa la corretta gestione del patrimonio genetico delle razze, nei settori della riproduzione, selezione, ricostituzione, creazione di nuove razze, e conservazione della biodiversità, definendo una Banca Dati Unica Zootecnica a livello nazionale, lasciando di competenza regionale le attività di consulenza. Verrà in questo modo, continua il dott. Ferraiuolo, ed attraverso una maggiore autonomia, svolto un ruolo fondamentale ed unitario per il miglioramento delle razze bovine italiane, attraverso un programma genetico attento alla sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’allevamento bovino da carne, dando, nel contempo, agli allevatori forti opportunità di crescita e di sviluppo.  La presenza e il lavoro scrupoloso, costante e puntuale delle Associazioni Allevatori rappresenta un importante punto di forza e di riferimento, in un mondo in continua evoluzione.

Pietro Rossi