18 agosto 2020

Covid-19, il vice Presidente di Confcommercio annuncia tavola rotonda con il Prof. Paolo Ascierto

CASERTA - Il rilancio della filiera enogastronomica e del turismo sul litorale domitio non può prescindere da una campagna sulla sicurezza alimentare, sulla prevenzione sanitaria e sulla corretta educazione e informazione scientifica. Ne è convinto il vice presidente di Confcommercio Caserta e presidente della società cooperativa agricola ‘Domitia Felix’, Umberto Cinque, che questa mattina ha incontrato a Mondragone, nello splendido resort Kammel, il Prof. Paolo Ascierto, direttore dell’Unità Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell’Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli. All’oncologo e ricercatore, divenuto il simbolo della lotta italiana al Covid-19, Cinque ha chiesto la disponibilità ad intervenire, unitamente al management dell’Istituto Pascale, ad un ciclo di conferenze e tavole rotonde incentrate su temi quali i danni del Coronavirus, la prevenzione oncologica e non solo, con un focus sui tumori della pelle, in programma in autunno sul litorale domitio. Un invito che il Prof. Ascierto ha accolto con grande entusiasmo: ‘Sono felice di poter mettere a disposizione di questa comunità, la mia persona, la mia esperienza e le mie competenze per simili attività. Ritengo infatti che la cultura, anche quella sanitaria, sia sempre alla base dello sviluppo di un territorio. Così come la prevenzione, sia quella oncologica che quella relativa alla vicenda Covid, entrambe fondamentali per la crescita e il miglioramento della qualità di vita della collettività. Sono certo che il management dell’Istituto nazionale tumori ‘Pascale’, nella persona del Direttore Generale, Dottor Attilio Bianchi, e del Direttore Scientifico, Dottor Gerardo Botti, saranno altrettanto felici di mettere a disposizione tutte le professionalità di cui dispongono per una iniziativa cruciale e fondamentale come questa’. ‘L’obiettivo – ha dichiarato al riguardo il presidente Cinque – è quello di creare uno sviluppo sostenibile che sia in grado di offrire a chi vive il territorio, a chi lo visita e a chi lo sceglie come meta turistica, tutte le condizioni imprescindibili sul piano della sicurezza, della mobilità, della tecnologia per una migliore fruizione di tutti i comparti. Un traguardo decisivo che passa anche attraverso la battaglia al Covid e che, ne sono certo, potrà essere raggiunto soltanto se uniremo le forze e lavoreremo in sinergia, tenendo alto il livello di attenzione’. 

Pietro Rossi

CASTELLO DI ALIFE, AL VIA L’INTERVENTO DI SOMMA URGENZA DEL TORRIONE MERIDIONALE SUD-OVEST.

ALIFE  - Partiti i lavori per la messa in sicurezza ed il restauro conservativo della torre del castello medioevale, che da anni in precarie condizioni statiche.  Nei giorni scorsi, la ditta affidataria, la Mastio Restauri srl, sotto la sorveglianza dei funzionari responsabili per il territorio di Alife, Antonietta Manco, Diletta Menghinello e Luciano Rendina, e la direzione del RUP Gennaro Leva, ed alla presenza del sindaco Maria Luisa Di Tommaso e dell’assessore al Patrimonio Artistico Annamaria Morelli, ha avviato le opere di messa in sicurezza del torrione meridionale sud-est della Rocca Alifana.  L'intervento, più volte caldeggiato dall’attuale Amministrazione comunale, è stato fortemente voluto dal Soprintendente all’Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Mario Pagano, che, proprio nella visita al patrimonio archeologico alifano dello scorso febbraio, aveva promesso al sindaco Di Tommaso e all’assessora Morelli il suo impegno per risolvere anche il problema della precaria condizione in cui versava da tempo la torre medioevale.  In meno di sei mesi, grazie alla proficua collaborazione con il Comune, quella promessa è divenuta realtà atteso che la Soprintendenza ha provveduto alla progettazione e all'appalto delle opere necessarie alla messa in sicurezza e da qualche giorno sono cominciati i lavori.  “Il dialogo continuo tra la nostra Amministrazione comunale e la Soprintendenza all’Archeologia, nella persona del Soprintendente Mario Pagano e dei suoi funzionari, ha fatto sì che, nel giro di qualche mese, fossero progettati, affidati ed avviati i lavori di messa in sicurezza del Torrione del nostro Castello. Una interlocuzione fattiva che ha dato vita ad una collaborazione concreta tra le nostre Istituzioni per riaccendere l’attenzione giusta sui nostri siti archeologici e riportare gli stessi ad una pubblica fruibilità a fini turistici che non potrà che apportare notevoli benefici all’economia locale, oltre che alla doverosa conservazione dei beni culturali interessati dagli interventi di restauro. La nostra Amministrazione, del resto, ha sempre lavorato per sviluppare sinergie finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione del meraviglioso patrimonio storico artistico di Alife, in tal modo i cittadini potranno presto cominciare a vivere quella stagione di rinnovamento e rinascita culturale in cui tanto tutti speriamo. In tale ottica, abbiamo provveduto alla progettazione del rifacimento della pavimentazione del criptoportico romano e, presto, procederemo ad appaltare le opere di questo secondo intervento indispensabile”, dichiarano il sindaco Di Tommaso e l’assessora Morelli.

Pietro Rossi

A Grazzanise lo Scalo Merci Strategico Meridionale

Caserta – Il tema della Mobilità delle Merci (aria, ferro, gomma, acqua) sarà al centro delle proposte programmatiche di Filippo Fecondo, candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, nel collegio di Caserta, nella lista di “Italia Viva” a sostegno di Vincenzo De Luca Presidente. Per quanto riguarda il sistema aeroportuale campano – afferma Filippo Fecondo -  considerando lo scalo di Napoli Capodichino l'hub principale per la mobilità aerea delle persone, si rende necessario ripensare la funzione e l'utilità dell’Aeroporto di Grazzanise.”Obiettivo primario di Filippo Fecondo è quello di riconsiderare l'utilizzo dello scalo casertano, organizzandolo e infrastrutturandolo in un'ottica di mobilità di merci, puntando a creare in Terra di Lavoro il più importante Terminal Cargo dell'intero Mediterraneo. Per Filippo Fecondo sarà fondamentale nei prossimi anni lavorare ad una Campania in grado di organizzare al meglio la propria rete aeroportuale, sfruttando in pieno le peculiarità dei suoi tre scali: Capodichino, Salerno – Costa d’Amalfi e, appunto, Grazzanise. Una riflessione seria va fatta sullo sviluppo dell’Aeroporto Civile “Oreste Salomone” di Capua, attualmente destinato ad attività di “aviazione generale” ma che è naturalmente destinato ad assumere un ruolo di rilievo anche per l'esistenza a suo ridosso del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), nonché di un significativo complesso di imprese specializzate nel comparto aerospazialeLa sfida che bisogna vincere entro i prossimi anni – conclude Fecondo - sarà quella di sviluppare e potenziare il nostro sistema aeroportuale, i  nostri interporti,la nostra industria, insieme all’adeguamento delle reti ferroviarie agli standard europei, in un'ottica di interconnessione e intermodalità delle varie infrastrutture,  per lo sviluppo del nostra sistema produttivo.