BAIA E LATINA - Lettera aperta del gruppo Uniti per
Baia e Latina al Sindaco e ai consiglieri comunali di maggioranza sulle
difficoltà che tanti cittadini stanno riscontrando nel partecipare all’avviso
pubblico per la erogazione dei buoni mensa in vista del Natale che il Comune
assegnerà a quelle famiglie maggiormente colpite dal coronavirus. Facendosi
portavoce delle lamentele dei residenti nel piccolo centro della media valle
del Volturno, il leader dell’opposizione Michele Santoro (nella foto) ha voluto rivolgere un
appello pubblico all’Amministrazione comunale affinchè possa apportare
correttivi ed agevolare la fruizione del beneficio economico da parte dei
cittadini. “Carissimo signor Sindaco, carissimi colleghi Consiglieri, la
presente per sottoporre alla vostra cortese attenzione una problematica che in
questi giorni, in queste ore purtroppo, è causa di continue contestazioni e
critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale da parte di moltissimi
concittadini. Nei giorni scorsi, con la pubblicazione dell’Avviso pubblico, a
firma del Sindaco, veniva portato a conoscenza dei cittadini la pubblicazione
del Bando che prevede i requisiti necessari da possedere da parte dei
cittadini, in stato di bisogno, per accedere agli aiuti previsti nell’avviso riguardante
l’acquisto di generi alimentari. Proprio i requisiti elencati nel Bando di
partecipazione hanno allarmato i cittadini.
Purtroppo, mio malgrado, ho constatato che le lamentele, ed i malumori,
avanzate dai cittadini corrispondono al vero. Così come è stato strutturato
l’Avviso Pubblico, con la elencazione dei requisiti da tenere, difficilmente
consentirà ad una platea ampia di bisognosi di accedere agli aiuti previsti dal
Governo”, scrive il gruppo di Uniti per Baia e Latina. “Alla luce anche di
quello che sta succedendo, presso altri comuni della Provincia di Caserta, in
particolare nel Comune capoluogo Caserta, si chiede di valutare la possibilità
e l’opportunità, anche per i cittadini di Baia e Latina, di presentare istanza
per accedere agli aiuti alimentari disposti dal Governo, e, quindi, si chiede
di consentire, anche ai percettori del reddito di inclusione o di altri
sostegni pubblici, di presentare la domanda di richiesta del contributo
ampliando in tale modo il numero di partecipanti. Chiaramente ogni richiedente,
nel formulare la richiesta, dovrà scrupolosamente indicare l’esatta situazione
economica del nucleo familiare. Sarà poi cura degli Uffici comunali stilare una
graduatoria dove si darà la priorità (come indicato anche dall’ANCI con nota di
indirizzo del 24 novembre 2020) a chi non ha ricevuto alcun sussidio e che oggi
versa in una situazione di difficoltà”, spiega la minoranza. “In definitiva,
l’Ufficio dovrà dare priorità a quei cittadini non assegnatari di sostegno
pubblico. Disponendo in tal senso l’accesso al contributo attraverso avviso
aperto e a scorrimento dei richiedenti fino ad esaurimento delle risorse
disponibili assegnate dal Governo. Siamo certi che, nell’interesse dei
cittadini amministrati, valuterete attentamente e compitamente quanto innanzi
riportato”, conclude l’ex sindaco Santoro.
Pietro Rossi