BAIA E LATINA - Voto contrario del gruppo consiliare
Uniti per Baia e Latina sul conto consuntivo della gestione dell’esercizio
finanziario 2019 del Municipio della piccola comunità della media valle del
Volturno. Nell’ultima seduta di Consiglio comunale svoltasi nei giorni scorsi,
la minoranza guidata dal capogruppo Michele Santoro (nella foto) ha espresso forti dubbi ed
altrettante critiche sulle risultanze del documento contabile presentato in
aula dall’amministrazione del sindaco Giuseppe Di Cerbo. “A nostro parere, Euro
9.081, 36 per stampati e cancelleria, per un anno, appare una somma esagerata,
come del resto appare esagerata la somma di Euro 8.787, 36 per carburanti
combustibili e lubrificanti che, rapportati ad una spesa giornaliera, assommano
ad Euro 29,88 al giorno. Per non parlare
delle somme riportate quali residui attivi, cioè somme per le quali
l’Amministrazione comunale non riesce ad incassare, dal 2016 ad oggi, sebbene
vengano assicurati i servizi agli utenti. In particolare, vengono riportati a
residui Euro 359.825,11 per Tassa Rifiuti solidi urbani, ed inoltre Euro
198.009,79 per IMU dall’anno 2016. Del resto, come potevamo approvare noi della
minoranza un rendiconto della gestione in cui vengono riportati tra i beni
immobili di proprietà comunale la strada provinciale 289 Dragoni-Riardo. In
sostanza, l’Amministrazione comunale non si è ancora resa conto che la sp 289
non è di proprietà comunale ma della Provincia di Caserta”, dichiara Santoro. Sull’approvazione
del Regolamento per l’applicazione dell’imposta Municipale propria (I.M.U), il
gruppo di minoranza ha rappresentato la necessità di una riduzione del 100%
sulla base imponibile per tutti i fabbricati, certamente non pochi all’interno
del Centro Storico, dichiarati inagibili o inabitabili e, di fatto, non
utilizzati. Di diverso avviso è stata la
maggioranza che ha votato per una riduzione solo del 50% della base imponibile.
“Si è persa una storica occasione per sgravare i tanti proprietari di
abitazioni abbandonate e fatiscenti da anni, che non vengono utilizzate in
quanto inagibili e prive di qualsiasi utenza. Un capitolo a parte deve essere
riservato alla richiesta del nostro gruppo Uniti per Baia e Latina di ridurre la
Tariffa Raccolta e Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (Tari) in proporzione ai
giorni di chiusura obbligatoria delle attività commerciali ed artigianali
interessate dalle ordinanze governative e regionali. La maggioranza, per non
discutere l’argomento, ha posto la questione pregiudiziale in quanto, secondo i
consiglieri capeggiati dal sindaco Di Cerbo, sulla proposta non era stato
apposto il parere del responsabile finanziario, quindi priva della copertura
finanziaria. Ho fatto notare al Consiglio comunale che il mancato introito
poteva benissimo essere finanziato dall’applicazione delle sanzioni alla società
che gestisce la raccolta dei rifiuti per tutte le inadempienze contrattuali
riscontrate, ma la maggioranza è rimasta sorda. Ci siamo riservati di riproporre
l’argomento in una delle prossime sedute, per una più completa formulazione
della proposta di delibera”, conclude l’ex sindaco Santoro.
Pietro Rossi