CASERTA
- “Eccoli. Puntuali come sempre i dati dell’indagine
Ocse Pisa sulle competenze in italiano, matematica e scienze dei nostri 15enni:
fotografano le difficoltà del Paese, oltre che gli enormi divari tra nord e
sud, tra centro e periferia, tra aree interne e città metropolitane. Ci
dimostrano quanto la povertà educativa sia strettamente collegata a quella
economica e sociale. E già. Lo diciamo
da anni. Non c’è da meravigliarsi. C’è da accelerare. C’è da passare dalla
diagnosi alla terapia”. Lo dichiara Camilla
Sgambato (nella foto), responsabile
nazionale Scuola del Pd, che poi continua:
“Per questo stiamo
provando ad investire per ridurre le diseguaglianze economiche, a redistribuire
la diffusione dei nidi dove non ci sono, (e per questo però le risorse
stanziate vanno date ai sindaci), a portare più tempo scuola soprattutto dove
serve, perché unico presidio di crescita educativa, oltre che di legalità. Il
tempo pieno nel mezzogiorno deve diventare un’ossessione per una forza
progressista che non voglia lasciare indietro nessuno. Devono essere Politiche
strutturali e sostenibili nel tempo. Siamo in ritardo. Ma abbiamo compiuto il
primo passo per invertire una tendenza”, conclude Sgambato (Pd).