PIEDIMONTE MATESE - La delegazione della Coldiretti Campania è stata
questa mattina in piazza Montecitorio, guidata dal presidente Gennarino
Masiello. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione Coldiretti
di Caserta accompagnata dal neo Direttore provinciale Giuseppe Miselli, da Manuel
Lombardi e i rappresentati di alcune amministrazioni comunali. Il Matese
era presente con l’Assessore Marcella Spinosa in rappresentanza dell’Amministrazione
di Piedimonte Matese e dalla consigliera comunale Fabiola Rocchi in
rappresentanza dell’Amministrazione di Capriati al Volturno. In piazza Montecitorio, sul
palco della Coldiretti, è salita anche la consigliera comunale di Capriati al
Volturno, Fabiola Rocchi, per raccontare la
storia drammatica dell'incidente stradale causato da un cinghiale, che ha
coinvolto sua sorella. La ragazza che oggi ha 19 anni, due anni fa si trovava
in moto con il fidanzato su una strada rurale, quando all’improvviso un
cinghiale è sbucato sulla strada provocando una rovinosa caduta. Il ragazzo ha
subito delle fratture non gravi, mentre alla ragazza è andata peggio. È stata
ricoverata in ospedale con un trauma cranico grave, dove è rimasta in coma per
circa un mese. È stata operata e i medici hanno comunicato alla famiglia che
non è morta per puro miracolo. Dopo il risveglio ha dovuto subire le
conseguenze, con un’emiparesi al lato destro del viso e strabismo all’occhio. In Italia ci sono diecimila incidenti stradali
all’anno causati da animali selvatici con 13 morti nei primi nove mesi del 2019
contro gli undici registrati in tutto l’anno precedente. E’ quanto emerge da
una stima di Coldiretti su dati Regioni e Osservatorio Asaps in occasione del
blitz davanti a Montecitorio di migliaia di agricoltori, allevatori, cittadini,
esponenti istituzionali, sindaci e ambientalisti contro l’invasione dei
cinghiali e degli animali selvatici ormai arrivati anche dentro le città. Il numero
di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81%
sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018 secondo l’analisi Coldiretti su
dati del rapporto Aci Istat. Una vera e propria emergenza nazionale che mette a
rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti e che - secondo l’indagine
Coldiretti/Ixè - porta 3 italiani su 4 (72,7%) a considerare un pericolo per la
circolazione sui quasi 850mila chilometri di strade e autostrade italiane la
presenza di animali selvatici e di cinghiali, che possono arrivare a un
quintale e mezzo di peso e 150 centimetri di lunghezza. Una paura, evidenzia
Coldiretti, che dilaga dalla montagna alla pianura, dalle zone vicino ai fiumi
fino a quelle sul mare, ma nei piccoli centri di provincia con meno di
cinquemila abitanti sale addirittura all’83% dei residenti.
Pietro Rossi