ALIFE - Sono
stati completati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento di Via Eole e della
viabilità interna al comparto IACP di Via Salvatore Di Giacomo. Con i
fondi pari a 70 mila stanziati dal Governo centrale, nell’ambito del Decreto
Salvini, in favore del capoluogo alifano, l’Amministrazione comunale retta dal
sindaco Maria Luisa Di Tommaso, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici
Angelo Delli Veneri, ha deciso di intervenire su alcune importanti strade per
la viabilità cittadina, quali via Eole e le arterie interne al complesso delle
case popolari che si trovano in prossimità di porta Roma. Quanto a Via
Eole, strada a ridosso del centro abitato lungo la quale sono presenti tante
abitazioni ed aziende, le opere hanno riguardato l’ampliamento della sede
stradale, la messa in opera di zanelle laterali per la regimentazione delle
acque meteoriche, la risagomatura della strada e la realizzazione del tappetino
in asfalto binder. All’interno del complesso IACP di via Salvatore Di
Giacomo, invece, sono state ripavimentate le strade di collegamento tra un
edificio e l’altro e le corti comuni sulle quali affacciano i diversi alloggi
popolari. “Abbiamo utilizzato i fondi assegnati al nostro comune dal
Decreto Salvini per la sistemazione di via Eole che, da anni, non veniva
manutenuta nè fatta oggetto di alcun intervento straordinario. Noi, invece,
abbiamo ritenuto allargarne la sede stradale, regimentarne le acque meteoriche
e riasfaltare interamente la arteria che è di fondamentale importanza perla
viabilità cittadina. Analogamente, siamo intervenuti alle case popolari di
porta Roma dove le vie interne al complesso e le aree comuni erano state
lasciate all’incuria e non venivano asfaltate da decenni, con grave pericolo
per auto e pedoni. Ancora una volta, dunque, la nostra Amministrazione ha
deciso di intervenire sulla vivibilità e sulla fruibilità del territorio
comunale da parte degli alifani, perché il ritorno alla normalità è
fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra città”, dichiarano il
sindaco Di Tommaso e l’assessore Delli Veneri (nella foto).
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15 luglio 2019
La cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico 2018/2019 della scuola di cucina Dolce & Salato.
Maddaloni – Nella meravigliosa
cornice di Villa Serino di Benevento, si è concluso ufficialmente l’Anno
Accademico 2018/19 della Dolce & Salato – la Scuola di Cucina e Pasticceria
fondata e diretta dagli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio. Il direttivo,
il corpo docente e una folta rappresentanza di studenti – circa 40, tra
aspiranti cuochi, pasticceri, pizzaioli, bakery chef, maître e food &
beverage manager – sono stati affiancati dal patron di casa, l’imprenditore
Filippo Serino, da rappresentanti istituzionali, tra cui la Senatrice Sandra
Lonardo e l’Assessore ai servizi sociali del comune del capoluogo
sannita Luigi Ambrosini, da personalità del mondo della cultura
dell’accoglienza e del turismo enogastronomico i presidenti delle UNPLI di
Avellino e Benevento Giuseppe Silvestri e Antonio Lombardi e, ancora, Carmine
Coletta come delegato del Consorzio Vini del Sannio e più di 400
ospiti che hanno voluto essere presenti alla cerimonia del XXII anniversario di
Dolce & Salato. Una serata emozionante che si è aperta con una convention,
presentata dal giornalista Franco Buononato già responsabile della redazione de
“Il Mattino” di Benevento, in cui sono stati toccati i temi dell’Alta
Formazione e quelli dell’Accoglienza per salutare i giovani che diventeranno
ambasciatori del gusto e della migliore gastronomia in Italia e nel mondo. Un
percorso quello della scuola casertana, i cui corsi sono
accreditati presso la Regione Campania, in cui si sono annoverate diverse
sessioni formative di qualifiche professionali riconosciute in tutta Europa,
dove il principio assoluto è la valorizzazione dei giovani nel mondo della
ristorazione e della ricettività alberghiera. Un ente che, dopo tutti questi
anni di attività, oggi conta più di mille discenti inseriti per esperienze
professionali di brigata in ristoranti stellati, hotel di lusso di grandi città
cosmopolite nazionali ed internazionali. “Alla Dolce & Salato si
imparano le basi del mestiere, si apprendono le tecniche con cui lavorare per
rendere merito e per fare grande la cucina e la pasticceria italiana – hanno
sottolineato durante la cerimonia gli chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio –
si può fare qualcosa di grande solo se si studia sodo e si pratica
senza sosta il mestiere. Non basta la padronanza della tecnica, occorrono
anche passione vera, curiosità, spirito di sacrificio e tanta voglia di
emergere. Sei mesi la durata dei nostri percorsi che si tramutano
in lavoro per quelli consapevoli e convinti della scelta intrapresa e che
credono nei valori di queste professioni, dove il nostro obiettivo – hanno
concluso i due chef – è veder loro inseriti nel mondo lavoro”. A fine
serata, sono state presentati alcuni importanti sviluppi: la possibilità di
finanziamento con il pagamento rateale fino a 36 mesi per i corsi, il
nuovo sito con la programmazione 2019/2020, gli eventi della prossima stagione
e le importanti missioni di rappresentanza nel mondo. Sponsor della
cerimonia: Villa Serino, Consorzio di Tutela Vini del Sannio e Consorzio di
Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Azienda Masdeu per i piccoli gioielli
finger food, torrone Antiche Fabbriche Riunite, Italian Pasta di Alex Alvino,
Nicola Ricci chef patron del park Hotel di San Giorgio del Sannio (BN), Acqua
Ferrarelle.
Pietro Rossi
Peter