17 ottobre 2019

L’ ALTO CASERTANO PRESTO ENTRERA’ NELLA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE DELLA REGIONE.




AVELLINO – Come previsto questa mattina ad Avellino si è insediato il Tavolo Tecnico per le Aree interne, per la predisposizione dei documenti utili alla programmazione 2021-2027, in continuità con le strategie avviate nella programmazione 2014–2020 ed a supporto della preparazione delle nuove strategie territoriali attraverso un’azione congiunta e coordinata tra i diversi enti coinvolti istituito dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con Decreto Presidenziale n. 149 del 1 Ottobre 2019. Da Avellino giungono buone notizie per il nostro Matese, dalle dichiarazioni dell’Assessore Regionale Sonia Palmeri apprendiamo che anche le aree dell’Alto Casertano presto entreranno nella programmazione dello sviluppo delle aree interne della Campania.Questa mattina, come avevo già annunciato, ha commentato visibilmente soddisfatta l’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri, ho preso la parola nella “Sala Grasso” di Palazzo Caracciolo, sede dell’Amministrazione Provinciale di Avellino, alla riunione del Tavolo Tecnico per le Aree interne, istituito dal presidente De Luca e presieduto dal Consigliere Delegato Francesco Todisco, che ringrazio per l'impegno profuso, per ribadire la necessità di inserire l'area dell'Alto casertano tra le aree candidabili e destinatarie di interventi strategici in virtù della nuova programmazione 2021-2027. L’istanza è stata accolta e inserita a verbale, Ci sono oltre 20 comuni dell'Alto casertano che debbono essere inseriti nelle azioni collegate alla Strategia Nazione delle aree interne, per diventare motori di sviluppo locale. Insieme all’Assessore Palmeri ha partecipato all’incontro anche il Sindaco di Valle Agricola Rocco Landi, in rappresentanza di un aggregato territoriale composto da 17 comuni: Ailano, Alife, Capriati al Volturno; Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Sant'Angelo d'Alife. Ora si procede spediti.”

Pietro Rossi