29 gennaio 2019

CELEBRAZIONI IN OCCASIONE DELLA CANDELORA E SAN BIAGIO A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE  - La Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese comunica il programma relativo alla Festa liturgica della Presentazione del Signore, nota come “La Candelora” e della Memoria liturgica di San Biagio Vescovo e Martire, due appuntamenti molto amati e sentiti da tutta la cittadinanza. Il 2 febbraio si celebra la festa della Candelora, nome con cui ormai è divenuta nota una celebrazione liturgica della Chiesa Cattolica: la Presentazione al Tempio di Gesù che coincide con la più antica festa della Purificazione di Maria. In realtà le due feste, quella più antica e quella recente, ricordano uno stesso avvenimento e chiudono il tempo di Natale. L’avvenimento che si celebra in questo giorno, riguarda il termine dei 40 giorni dalla nascita di Gesù, tempo entro il quale, per la legge ebraica, la donna non poteva accostarsi al Tempio. Passati questi giorni dal parto, la madre tornava nel tempio per essere purificata tramite la presentazione di un’offerta e per riscattare il primogenito. Infatti, un comandamento divino dichiarava tutti i primogeniti proprietà del Signore.Si arriva così al significato popolare del nome di questa festa, la Candelora. Cristo rappresenta la nuova luce che brilla sul mondo e allontana le tenebre, per questo nella liturgia del 2 febbraio vengono benedette le candele. Candeledal latino (festum) candelarum ‘(festa) delle candele’ che unito a (festa) cereorum ‘(festa) dei ceri’ (prima metà sec. XIII) ha formato l’uso comune del termine Candelora.


sabato 2 febbraio 2019


ore 11.00 Santa Messa presso la Chiesa di San Benedetto, presieduta dal Vescovo di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo con la partecipazione dei religiosi della Diocesi, in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata

ore 17.30 Vespri presso la Chiesa di San Benedetto: seguirà la processione con le candele sino alla Rettoria di Santa Lucia ad aquas, dove verrà celebrata la Santa Messa vespertina

domenica 3 febbraio 2019, (IV Domenica del tempo ordinario)

ore 10.00 Santa Messa presso il Santuario

di Ave Gratia Plena
ore 12.00 Santa Messa presso
la Rettoria di Santa Lucia ad aquas
ore 18.00 Santa Messa presso il
Santuario di Ave Gratia Plena
(durante queste celebrazioni,
si terrà il rito tradizionale della “Benedizione della gola”)


 Pietro Rossi

25 gennaio 2019

SCASSINATA DELLA SEDE CARITAS DI SEPICCIANO




PIEDIMONTE MATESE – Ci risiamo,  i ladri colpiscono ancora a Piedimonte Matese, dopo il tentativo di furto perpretato alla casa parrocchiale di Ave Gratia Plena di qualche settimana fa, questa volta è stata colpita la comunità parrocchiale di San Marcello  nella frazione Sepicciano dove è Parroco Don Emilio Meola. A darne la notizia per mezzo dei social è stato lo stesso parroco: Questa notte, racconta Don Emilio, ignoti hanno forzato la porta laterale della sede Caritas parrocchiale. Il valore delle cose asportate è irrilevante (una ventina di euro, tovaglioli, qualche alimento, carta igienica, macchinette per il caffè ecc.). Il danno maggiore è stato apportato alla porta che, come si evince dalle foto, è stata forzata. Vorrei dire a questo ignoto: quello che hai fatto si ripercuote sulla possibilità di aiutare le persone bisognose. I soldi che occorreranno per riparare il danno che hai arrecato, li hai sottratti a qualcuno che, come te ne avrebbe avuto bisogno. Se avessi chiesto quello di cui avevi bisogno, ti sarebbe stato dato gratuitamente. O forse credevi di trovare cose preziose e tanti soldi? Noi quello che abbiamo lo diamo. La prossima volta chiedilo invece di rubare.” La notizia ha sconvolto il paese che ha manifestato specialmente sui social la piena solidarietà per l’accaduto a Don Emilio Meola e a tutta la sua comunità parrocchiale.

Pietro Rossi

23 gennaio 2019

INCONTRO DI AZIONE CATTOLICA CON TESTIMONIANZE SULL’ACCOGLIENZA E L’ INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI IMMIGRATI.


PIEDIMONTE MATESE -  Essere adulti  di Azione Cattolica vuol dire essere persone generative e a partire da questa consapevolezza che oggi, spesso, ap­pare tutt’altro che scontata, prende avvio il percorso formativo che hanno iniziato i soci  della Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese per pro­gettare il cammino associativo 2018/2019. Continua incessantemente il cammino formativo degli adulti di A.C. il tema portante dell’incontro tenutosi martedì 22 gennaio, guidato da Don Domenico La Cerra, è stato ancora una volta incentrato sull’accoglienza e l’integrazione.  Durante l’incontro è stato proiettato il video “La vita cambia” a cura dei Volontari di Casa Marirosa di  Montalbano e J.co Ce.St.Ri.m.Onlus che raccontano la loro  esperienza di accoglienza  da oltre dieci anni. Dopo un breve dibattito da cui è emerso sostanzialmente che l’integrazione è soprattutto sentirsi amati, come ha precisato Don Domenico La Cerra, si è passati alle interessanti testimonianze di due volontarie della Caritas parrocchiale Daniela Ottaviani e Agnese Loiacovo impegnate da anni nell’assistenza dei bisognosi e l’accoglienza degli immigrati nel nostro paese. La riunione oltre a essere l’occasione per conoscere le buone prassi messe in campo dalla Caritas  ha offerto un interessante spunto di riflessione sul tema portante, grazie alla testimonianza diretta di Gabriela Sandulaec, badante di origine romena ma residente a Piedimonte Matese da una decina di anni, la quale ha raccontato la sua storia di integrazione nel tessuto sociale della nostra città avvenuto grazie all’aiuto dei volontari Caritas. Appena arrivata, ha ribadito Gabriela, per me è stato molto difficile ambientarmi specialmente per la scarsa conoscenza della lingua, poi ho incontrato le volontarie Caritas che mi hanno aiutato. Grazie anche alla mia tenacia la mia vita è cambiata, tanti i sacrifici ma tanta anche la soddisfazione. Ormai la mia vita si svolge a Piedimonte Matese, qui ho studiato e conseguito la qualifica di Operatore Sanitario e lavoro come badante, ha ricordato Gabriela, mio marito lavora e i miei figli hanno studiato in questo paese. Il mio primo figlio ha conseguito il Diploma di Perito Agrario e il secondo frequenta l’Istituto Tecnico Industriale. Adesso, conclude sorridendo Gabriela, che ho capito l’importanza dell’accoglienza, collaboro anche io  come volontaria nel gruppo Caritas nella frazione Sepicciano e cerco di aiutare le persone provenienti da  altri paesi come i volontari che hanno aiutato me.
Pietro Rossi


DUE GIOVANI DI PIEDIMONTE MATESE A PANAMA PER LA GMG NEL SEGNO DI MARIA E DI SAN VENANZIO



PIEDIMONTE MATESE - Una delegazione di Giovani della nostra Diocesi di Alife-Caiazzo , accompagnati da don Paolo Vitale,   parteciperà, da oggi, a Panama alla Giornata Mondiale della Gioventù con la presenza di Papa Francesco che sarà a tema mariano "Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola" - Lc 1,38”.  Due di questi ragazzi, Fabio MarraRoberto Di Buccio sono membri di quel gruppo Giovani che con don Emilio Salvatore parroco di Ave Gratia Plena nell'estate 2017 ritrovò l'insigne Reliquia del Cranio del giovane martire San Venanzio sono di Piedimonte Matese. insieme a loro fanno parte del gruppo AngeloChristian (quest'ultimo invece, è l'autore del busto-reliquiario di San Venanzio, recentemente benedetto da Papa Francesco). Ci piace pensare, ha ribadito il Parroco Don Emilio Salvatore, che l'Immacolata e San Venanzio abbiano voluto preparare le condizioni per questa "Spedizione" già da tempo: rendendo grazie a Dio per questi bei segni che ci dà. A Fabio, Roberto, Angelo e Christian con Don Paolo va l’augurio di tutta la comunità parrocchiale di A,G.P. di una salutare esperienza di fede.

Pietro Rossi

19 gennaio 2019

LEGGI RAZZIALI, UGO FOA’ A PIEDIMONTE MATESE



Piedimonte Matese. A 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali in Italia, il Forum della Gioventù di Piedimonte, con  il patrocinio morale del comune di Piedimonte Matese e il Rotary Club Piedimonte Matese, ha organizzato un incontro con gli studenti e la cittadinanza in occasione della Giornata della Memoria. Il convegno “1938-2018: a 80 anni dalle Leggi Razziali in Italia” si terrà giovedì 24 gennaio, presso l’auditorium comunale, Chiostro di San Domenico, alle ore 10:00. Un incontro voluto fortemente dal Forum della Gioventù per trasmettere alle future generazioni l’impegno e l’importanza del ricordo quale unico strumento in grado di evitare il ripetersi degli stessi orribili errori e che vedrà la straordinaria partecipazione di Ugo Foà (nella foto), testimone delle leggi razziali del 1938.  Una storia toccante quella di Foà, sopravvissuto alle persecuzioni, ma vittima delle prime emanazioni razziali, che gli impedirono di frequentare la scuola pubblica in quanto “appartenente alla razza ebraica”. Una storia che Ugo Foà continua a raccontare ai giovani a 80 anni da una delle pagine più atroci della storia, una testimonianza, una memoria che porta in giro come segno di vendetta nei confronti di un passato ingiusto e crudele e che, il 24 gennaio renderà agli studenti del capoluogo matesino e ai cittadini. L’incontro sarà accompagnato da un intermezzo musicale a cura degli allievi del Liceo Musicale “G.Galilei” di Piedimonte diretti dal prof. Giovanni Govelli. Nello specifico, un ensemble di ottoni e percussioni eseguirà un arrangiamento del famoso tema dal film “La vita è bella” di N. Piovani per poi concludere con una esibizione delle docenti Alessandra Rigliari al violino e Marilena Gambella al pianoforte che eseguiranno il celebre brano della colonna sonora del film “Schindler’s List” di J. Williams.  Ad aprire la manifestazione Annabella Ciardiello, Vice-Coordinatore del Forum della Gioventù di Piedimonte Matese per poi passare ai saluti da parte del primo cittadino della città, Dott. Luigi Di Lorenzo e del presidente del Rotary Club Piedimonte Matese, Dott. Alfonso Marra. Modera l’incontro la Prof.ssa Valentina Monte.

Pietro Rossi

15 gennaio 2019

I GIOVANI E L'ECONOMIA E' IL TEMA DEL TERZO INCONTRO GIOVANILE AL CIRCOLO FRASSATI DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE - Una grande attenzione sta mettendo la chiesa locale sulle problematiche dei giovani grazie all'impegno del Parroco Don Emilio Salvatore che sta vitalizzando l'attività del Circolo Culturale Giovanile Frassati. La Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese ha reso noto il programma del terzo incontro presso il Circolo culturale giovanile “Pier Giorgio Frassati”in programma per venerdì 18 gennaio 2019 alle 19.00, presso la sede storica di via A.S. Coppola, adiacente alla Chiesa parrocchiale. Tema dell’incontro sarà “I giovani e l’Economia, quale futuro?”. Cuore dell’appuntamento sarà l’intervento con padre  Nicola Riccardi OFM (NELLA FOTO), sottosegretario del Dicastero per lo sviluppo umano integrale. Nato a Telese Terme, in provincia di Benevento, il 17 novembre 1965, il prof. Riccardi ha conseguito il dottorato in Scienze sociali presso la Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana e la laurea in Scienze economiche e bancarie presso la Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie dell’Università degli Studi di Siena. Autore di numerosi articoli e saggi comparsi su miscellanee e riviste, il prof. Ricciardi è anche professore aggiunto della Cattedra di Giustizia e Pace presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum. Come di consueto, all’incontro seguirà un momento di dibattito con i presenti.
Pietro Rossi

14 gennaio 2019

INIZIATIVE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI AVE GRATIA PLENA PER IL MESE DI GENNAIO, MESE DELLA PACE.


PIEDIMONTE MATESE - La Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese intende valorizzare pienamente questo mese di gennaio, mese della Pace, con una serie di iniziative che saranno integrate nella vita e nelle tradizioni della Parrocchia. Due in particolare, sono degne di nota:
Giovedi 17 gennaio 2019, Memoria liturgica di Sant’Antonio abate, presso la Cappella del Santo antistante la Stazione ferroviaria, al termine della Messa delle 17.30 (nella quale verrà praticato il rito secolare della Benedizione degli animali) verrà acceso il Falò della pace, prendendo spunto da un’usanza tradizionale. Intorno al falò, ci sarà un’animazione a tema, curata dai ragazzi dell’Oratorio, dai membri dell’Azione Cattolica parrocchiale e dai ragazzi del Catecumenato crismale.
Inoltre, lungo tutto il mese di gennaio, nei pressi dell’altare maggiore del Santuario di Ave Gratia Plena, sarà presente l’Ulivo della pace, quale segno ed auspicio per una nuova stagione di concordia nelle piccole e grandi realtà della nostra società.
Pietro Rossi

11 gennaio 2019

DOMANI SERA LA CANTATA DEI PASTORI PRESSO LA CHIESA DEL CARMINE A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE – Domani Sabato 12 e domenica 13 gennaio 2019 alle ore 20,00 presso la Chiesa del Carmine in Via A.S. Coppola a Piedimonte Matese, la Compagnia Teatrale dei “Tipi Loschi” del Circolo Culturale Giovanile “Piergiorgio Frassati” metterà in scena la “Cantata dei Pastori”, opera del teatro religioso tardo-seicentesco, edita nel 1698 da Andrea Perrucci (con lo pseudonimo di Ruggiero Casimiro Ugone). La Cantata, che conobbe grande successo nel corso del 700 e che da circa quaranta anni viene riportata in scena durante le festività natalizie della compagnia teatrale di Peppe Barra, sarà presentata in una veste inedita, seguendo un adattamento che si deve alla regia di Don Emilio Salvatore, accompagnato dalle musiche originali, eseguite da Angela Faraone, Aldo Amodeo,Enzo Altieri, Elvio Lombardi, Giacinto Cirioli, Antonio Pascale e Antonio Mannillo. Raffaele Cappiello e Mario Rapa cureranno gli allestimenti scenici, mentre a Lucia De Luca sono affidati i costumi di scena, ricalcanti l’abbigliamento originale dei personaggi che verranno interpretati da: Francesco Lutri, Gino Palumbo, Alfonso Feola, Livio Di Buccio, Netta Antonucci, Pina Festa, Alessandro Dainese, Giacomo Cirioli, Michele Stellato, Gianluca Sorrentino, Roberto Di Buccio, Maria Carolina Marra, Ludovica Feola e Fabrizio Sabino. La scelta di rappresentare la Cantata nel fine settimana successivo alla solennità dell’Epifania non è causale: infatti l’idea di portare in scena un’opera del teatro dedicato alla tradizione gesuitica si sposa perfettamente con l’intento di sottolineare in maniera più evidente la chiusura del tempo liturgico del Natale che quest’anno cade proprio il 13 Gennaio.
Pietro Rossi

10 gennaio 2019

PRIMO INCONTRO DELL’AZIONE CATTOLICA DI AVE GRATIA PLENA DEL NUOVO ANNO.


PIEDIMONTE MATESE – Procede il percorso formativo intrapreso dal gruppo adulti di Azione Cattolica della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. “Accogliere per generare“ è stato il tema proposto da questo primo incontro del 2018 ad introdurre l’incontro è stato Don Domenico La Cerra che ha sottolineato l’importanza del discernimento come au­tentico stile per cercare di non farsi inebriare dalla ten­tazione di liberarsi del proprio passato, intraprendendo la via di un’innovazione fine a se stessa, ma anche evi­tando di farsi immobilizzare dall’inerzia che proviene dal costante ripiegamento in un glorioso passato. Ciò vale particolarmente per gli adulti di Azione Cattolica che nella vita asso­ciativa sono principalmente interpellati a trasmettere e a testimoniare senza mai stancarsi di apprendere e lasciarsi condurre. A tal proposito è bene ricordare le parole di Papa Francesco nel Gaudete et exsultate, n. 169: «Il discernimento è uno strumento di lotta per seguire meglio il Signore. Ci serve sempre: per essere capaci di riconoscere i tempi di Dio e la sua grazia, per non spre­care le ispirazioni del Signore, per non lasciar cadere il suo invito a crescere».
Pietro Rossi


TENTATIVO DI FURTO ALLA CASA PARROCCHIALE DEL RIONE VALLATA


PIEDIMONTE MATESE -  Il rione Vallata di Piedimonte Matese di nuovo alla ribalta per episodi di furto presso case ed abitazioni. L’altra sera c’è stato un tentativo di furto anche presso la Casa Parrocchiale di Ave Gratia Plena che è anche  sede dell’Oratorio. A raccontare l’accaduto è stato lo stesso Parroco Don Emilio Salvatore (nella foto) che ha anche sollecitato un intervento più incisivo a chi è preposto alla sicurezza della comunità. "Purtroppo devo confermare, ha ribadito Don Emilio, il tentativo di furto avvenuto la notte scorsa: sono stati scassinati alcuni infissi ma, fortunatamente, non é stato sottratto nulla, a parte pochi euro che occorrevano per alcune spese correnti. Carissimi, per quante volte il nostro Oratorio potrà essere visitato dai ladri, non verrà trovato nulla, perché io sono un sacerdote povero. Anche questo è un modo per condividere il dispiacere di quanti di voi hanno subito furti ben più gravi. Approfitto per sollecitare un intervento più incisivo di chi è preposto alla sicurezza di tutta la nostra Comunità, per porre un rimedio a questi furti che stanno diventando endemici. Un saluto e grazie per la vostra solidarietà".

Pietro Rossi

07 gennaio 2019

GRANDE ATTESA PER LA CANTATA DEI PASTORI A PIEDIMONTE MATESE





PIEDIMONTE MATESE - Sabato 12 e domenica 13 gennaio 2019 alle ore 20,00 presso la Chiesa del Carmine in Via A.S. Coppola a Piedimonte Matese, la Compagnia Teatrale dei “Tipi Loschi” del Circolo Culturale Giovanile “Piergiorgio Frassati” metterà in scena la “Cantata dei Pastori”, opera del teatro religioso tardo-seicentesco, edita nel 1698 da Andrea Perrucci (con lo pseudonimo di Ruggiero Casimiro Ugone). La Cantata, che conobbe grande successo nel corso del 700 e che da circa quaranta anni viene riportata in scena durante le festività natalizie della compagnia teatrale di Peppe Barra, sarà presentata in una veste inedita, seguendo un adattamento che si deve alla regia di Don Emilio Salvatore, accompagnato dalle musiche originali, eseguite da Angela Faraone, Aldo Amodeo ed Enzo Altieri. Raffaele Cappiello e Mario Rapa cureranno gli allestimenti scenici, mentre a Lucia De Luca sono affidati i costumi di scena, ricalcanti l’abbigliamento originale dei personaggi che verranno interpretati da: Francesco Lutri, Gino Palumbo, Alfonso Feola, Livio Di Buccio, Netta Antonucci, Pina Festa, Alessandro Dainese, Giacomo Cirioli, Michele Stellato, Gianluca Sorrentino, Roberto Di Buccio, Maria Carolina Marra, Ludovica Feola e Fabrizio Sabino. La scelta di rappresentare la Cantata nel fine settimana successivo alla solennità dell’Epifania non è causale: infatti l’idea di portare in scena un’opera del teatro dedicato alla tradizione gesuitica si sposa perfettamente con l’intento di sottolineare in maniera più evidente la chiusura del tempo liturgico del Natale che quest’anno cade proprio il 13 Gennaio.


  Pietro Rossi