Cancello
ed Arnone (Matilde Maisto) – Mercoledì 24 febbraio 2016 la nostra
cittadina ha vissuto una serata veramente eccezionale. Infatti presso il
ristorante “La Campagnola” sito in via Roma – Cancello ed Arnone, ha avuto
luogo una cena di beneficenza, allo scopo di contribuire alla definitiva
ristrutturazione della chiesa “Maria Regina di tutti i Santi”. Alla cena hanno
partecipato ben 269 persone, oltre al parroco Don Sabatino Sciorio, l primo
cittadino, Pasqualino Emerito, nonché diversi imprenditori locali che hanno
provveduto ad organizzare l’evento. Alla fine della serata gli organizzatori
hanno consegnato a Don Sabatino la somma di € 5.000,00, evidentemente
soddisfatti per il risultato ottenuto. Dal canto suo Don Sabatino, visivamente
commosso, ha ringraziato tutti i presenti, precisando che la serata non solo è
stata un grande evento religioso, ma è stata, soprattutto, un grande evento
sociale per la nostra comunità, in
quanto i cittadini/fedeli hanno saputo dare prova di grande solidarietà, dimostrando
fede, afflato e senso civico. Con ogni probabilità la nostra chiesa
ristrutturata e bellissima, sarà riaperta in occasione della Santa Pasqua,
ormai alle porte, ed in quell’occasione ci sarà la visita pastorale dell’arcivescovo
della diocesi di Capua, Salvatore Visco, che porterà la sua benedizione alla
comunità.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
28 febbraio 2016
23 febbraio 2016
Successo per il corso di lingua tedesca avviato in biblioteca comunale, ieri il primo incontro con circa cento partecipanti
PIEDIMONTE
MATESE - E’ stato un
inaspettato successo il primo appuntamento del corso di tedesco che
l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere nell’ambito delle iniziative
volte a favorire il gemellaggio tra Piedimonte Matese e la città tedesca di
Seligenstadt Am Main. Ieri pomeriggio c’era un centinaio di persone nella sala
della biblioteca comunale accorse al primo incontro ufficiale dell’iniziativa
che è stata pensata per fornire le basi della lingua degli amici di
Seligenstadt, e dunque favorire così comunicazione e socializzazione in tutte quelle
circostanze in cui si concretizzano gli scambi culturali tra le due comunità (avvenuti
numerose volte negli ultimi anni), ugualmente a quanto la Cerchia degli amici di
Piedimonte Matese e Sleigenstadt sta facendo in Germania con la lingua
italiana. Tanti giovani, ma non solo, hanno risposto alla proposta dell’Amministrazione
comunale, dimostrandosi molto interessanti a questa opportunità formativa
promossa con la collaborazione del Comitato San Marcellino e della dottoressa
Sara De Biasi, in forma gratuita per tutti i cittadini, in particolare per
quelli che negli anni hanno stretto amicizia con i “gemelli” tedeschi
accogliendoli in casa propria oppure essendo loro stessi ospiti a Seligenstadt.
Una significativa affluenza oltre ogni previsione, tale da richiedere una
revisione delle modalità organizzative del corso, a cui si sta già pensando. Soddisfatto
il sindaco Vincenzo Cappello assieme all’assessore Costantino Leuci, il quale
ha evidenziato: “E’ un risultato molto positivo che di fronte a una proprosta
culturale come un corso di lingua tedesca, sebbene non in senso propriamente
accademico, ci sia stata una risposta così
importante. Fa piacere soprattutto che questo accada nella bilioteca comunale,
che oggi costituisce il centro culturale per la città”.
Peter
19 febbraio 2016
Parte il Servizio Informagiovani nel Comune di Alife
Luigi Zazzarino |
Giuseppe Avecone |
ALIFE – Dopo la presentazione ufficiale del
Programma di attività della Rete Informagiovani dei comuni della zona Matese efferenti al
Distretto Scolastico n.21, tenutosi
presso la
Biblioteca Comunale di Piedimonte Matese la scorsa settimana, da oggi anche
presso il Comune di Alife, guidato dal Sindaco Giuseppe Avecone, è stato attivato lo sportello del servizio Informagiovani. Lo sportello
Informagiovani, ha ribadito l’Assessore delegato Luigi Zazzarino, è un servizio gratuito di informazione ed
orientamento, rivolto a tutti i giovani. Si inserisce nell’Ambito del Piano
territoriale Giovanile che segue le linee guida della Regione Campania e beneficia di un contributo Regionale e di un
cofinanziamento del Comune di Alife, che
ha aderito al progetto di Rete. Questa struttura svolge la funzione di
osservatorio sul mondo giovanile attraverso l’analisi e l’interpretazione dei bisogni e
delle potenzialità dei giovani in collaborazione con le istituzioni pubbliche e
private del territorio tra cui in primis il Centro per l’Impiego e il locale
Centro di Orientamento Professionale della Regione Campania. In un momento di
crisi come quello che stiamo vivendo, ha concluso l’Assessore Zazzarino, ben venga questa
collaborazione istituzionale tra gli attori della Rete territoriale che spero
possa portare ottimi risultati per i giovani del nostro territorio. Il servizio
nel comune di Alife, ha ricordato il Sindaco Giuseppe Avecone, sarà curato da un operatore specializzato che sarà a disposizione del pubblico, presso
la Casa Comunale, il Martedì e il Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Pietro Rossi
Peter
01 febbraio 2016
Giovani al lavoro a Piedimonte Matese per il progetto di Servizio Civile, obiettivo quello della realizzazione di un archivio storico comunale
PIEDIMONTE MATESE - C’è
un piccolo esercito che sta lavorando silenziosamente, da mesi, ad un’impresa
che pochi conoscono, ma che arricchirà la vita culturale e civile della città
di Piedimonte Matese e che da tempo si aspettava. Ogni mattina, sei ragazze e
due ragazzi, si recano presso la Biblioteca comunale intitolata alla
principessa e poetessa Aurora Sanseverino, indossano un camice bianco, guanti e
mascherina e si tuffano nella storia della propria comunità: sono i giovani che
stanno portando avanti il progetto di Servizio Civile: obiettivo la
realizzazione, per la prima volta a Piedimonte, di un archivio storico comunale
mediante il recupero e la catalogazione di carte e documenti che risalgono
almeno agli ultimi due secoli. Queste carte, fino a qualche anno fa, giacevano
abbandonate nei locali terranei del Complesso di San Domenico, oggi adibiti a
museo, e dell’Abbazia dei Celestini (la vecchia Pretura). Dopo essere state
messe in salvo e custodite in tanti scatoloni presso l’edificio comunale, ora
finalmente stanno per essere riportate alla luce per poter essere catalogate e
consultate nel modo migliore. Un ottimo sistema per far svolgere ai giovani il
Servizio Civile, ovvero un periodo di un anno che vede i ragazzi al di sotto
dei 29 anni impegnati in progetti al servizio della loro comunità, che
permettono loro di acquisire competenze lavorative ricevendo anche un rimborso
spese, grazie al contributo governativo e al cofinanziamento dell’ente
ospitante, in questo caso il comune di Piedimonte Matese. I giovani, quasi
tutti laureati e provvisti di competenze nel settore, sono stati anche formati,
rispetto al lavoro che devono svolgere, grazie alla consulenza (gratuitamente
messa a loro disposizione) del dott. Luigi Arrigo, direttore della Biblioteca
Diocesana ed esperto professionista nel campo della organizzazione e gestione
di archivi storici. Particolarmente soddisfatto l’assessore Costantino Leuci, che ha ideato e seguito
fin dall’inizio il progetto: “Già nella
prima consiliatura della nostra Amministrazione avevamo programmato la
realizzazione di un archivio storico comunale, che salvasse dall’oblio tanta
parte della nostra storia e mettesse a disposizione di studiosi e appassionati
documenti indispensabili per ricostruire il nostro passato. Ora che si sta
realizzando questo obiettivo, sono particolarmente contento perché ci stanno
lavorando dei giovani concittadini che ci mettono tutta la loro passione e
competenza, sentendola come un’impresa davvero al servizio della loro comunità”.
Il sindaco Vincenzo Cappello ringrazia e fa i suoi complimenti ai ragazzi che
stanno lavorando sotto la guida attenta della funzionaria comunale addetta alla
biblioteca, la dott.ssa Laura Leonetti, e ci ricorda che anche questo progetto
si è potuto svolgere grazie al cofinanziamento dell’Amministrazione, prelevato
di fondi delle indennità di carica alle quali, da nove anni, sindaco e
assessori rinunciano.
Peter
L’amministrazione comunale di Alife rinuncia all’indennità di carica 2016
Giuseppe Avecone |
Alife – Quattrocentomila a
euro per il sociale: è questa la somma che l’amministrazione comunale Avecone è
riuscita a risparmiare dalla rinuncia alle indennità di carica di Sindaco ed
amministratori, dal suo insediamento avvenuto nel maggio del 2011 a fine
mandato, che scadrà a maggio 2016. Mantenendo così fede agli impegni presi in
campagna elettorale con la cittadinanza alifana, allorquando il candidato
Sindaco Giuseppe Avecone e la sua squadra di candidati consiglieri decisero, da
subito, di rinunciare ad ogni forma di indennità una volta eletti, la compagine
di governo è in grado, oggi, a distanza di quasi cinque anni dal suo
insediamento, di tracciare un bilancio delle economie realizzate e derivanti,
appunto, dalla rinuncia all’indennità di carica degli amministratori (se si
eccettuano quelle incassate dall’ex consigliere Giulio Riccio, dimessosi poi
dalla carica). Già nell’anno finanziario 2012 furono impegnati, ai sensi
dell’articolo 183 del TUEL, 72.546,98 euro, destinati ai compensi ed indennità
degli amministratori (delibera di consiglio n. 15 del 29/10/2012), ed ulteriori
6.242,91 euro, destinati al pagamento dell’imposta Irap su tali emolumenti, per
un totale di euro 78.789,89. Identica somma l’amministrazione comunale ha
deciso di impegnare anche per l’anno 2013. Il totale delle economie realizzate
dall’insediamento dell’amministrazione comunale Avecone a tutto il 2013 è stato
di euro 196.974,72. Vanno poi aggiunte quelle relative agli anni 2014 e 2015,
poco più di 70mila euro annui, e quelle che si andranno a risparmiare in questi
ultimi 5 mesi di mandato, per un totale complessivo, appunto, di poco inferiore
ai 400mila euro. Sono tre i settori del sociale in cui l’amministrazione è intervenuta
a sostegno dell’utenza: trasporto scolastico, mensa scolastica e contributi
straordinari. In merito al servizio di trasporto scolastico, è stato deciso di
renderlo completamente gratuito, in quanto non è stata richiesta all’utenza
neppure la quota di compartecipazione a suo carico (circa il 36%). Per la mensa
scolastica, sono state riviste le fasce di esenzione, quasi raddoppiando il
numero delle famiglie che sono completamente esenti dal pagamento del
contributo. Già con delibera di giunta comunale (numero 56 del 26/10/2012)
difatti, l’amministrazione Avecone decise una esenzione totale per i minori
titolari dei benefici previsti dalla legge 104/92, per i minori appartenenti ad
un nucleo familiare monoparentale e con reddito Isee pari a “0”, o con
particolare condizione di disagio familiare; esenzione parziale per le famiglie
con redditi che vanno dallo “0” e via via superiori. Infine, l’elargizione di
un contributo straordinario da attingere da un fondo istituito appositamente
per il sociale e non legato alla partecipazione dell’ente comunale all’ambito
sociale C4.
Pietro Rossi
Peter