19 luglio 2014

Stage Aziendale per 10 giovani neo diplomati dell’Istituto Tecnico Agrario di Piedimonte Matese



PIEDIMONTE MATESE - Grazie ai Fondi FSE della Regione Campania è iniziato il 13 luglio, e proseguirà fino al 30 agosto, uno Stage Aziendale per 10 giovani neo diplomati dell’Istituto Tecnico Agrario di Piedimonte Matese – Formicola, presso una nota azienda agricola di Ischia. L’iniziativa prevede esperienze sul campo che coinvolgeranno imprenditori e professionisti del settore agro-zootecnico del comprensorio Ischitano. Lo Stage, inoltre, permetterà ai neo Periti Agrari di usare le abilità acquisite nel percorso scolastico in situazioni reali di lavoro. I neo Tecnici alterneranno momenti di stage aziendale con percorsi didattici che si terranno presso la sala studio del Grand Hotel delle Terme Re Ferdinando di Porto d’Ischia, dove gli stagisti, insieme ai docenti tutor, risiederanno per l’intera durata del percorso formativo. Il progetto “Lavoriamo in azienda” è nato con l’intento di stabilire un collegamento diretto con il mondo del lavoro, creando una fattiva collaborazione fra l’ambito educativo e quello lavorativo. Alla fine del percorso ai neo diplomati sarà riconosciuta la certificazione Europass spendibile in ambito comunitario. Tutor del Progetto il Prof. Giuseppe Zappulo.
Pietro Rossi

RAVISCANINA VERSO IL DISSESTO FINANZIARIO


Anastasio Napoletano

RAVISCANINA . Il dissesto finanziario è una scelta impegnativa e complessa, che certamente può determinare qualche malcontento, ma siamo certi che i nostri concittadini, rifiutando ogni prevedibile forma di bassa speculazione, sapranno valutare l’operato di questa maggioranza con attenzione e diligenza. Ma non abbiamo altra opzione che potesse assicurare un punto fermo nella gestione finanziaria dell’Ente. Abbiamo, cioè, il dovere di arrestare la crescita inevitabile del debito, poiché dalla data della deliberazione di dissesto e sino all'approvazione del rendiconto, i debiti insoluti a tale data e le somme dovute per anticipazioni di cassa già erogate, non producono più interessi né sono soggetti a rivalutazione monetaria.  E’, dunque, doveroso evidenziare che si tratta di un atto inevitabile in quanto determinato da una condizione certificata di deficit strutturale alla quale non è stato possibile porre rimedio in altro modo, pur avendo esaminate tutte le possibilità previste  per formulare un concreto piano di rientro. Il dissesto, pertanto, non è una scelta politica, ma il risultato di un’attenta valutazione di elementi inequivocabili, per cui esso è fatto per legge. I dati, infatti, parlano chiaro! Ci sono  362.000,00 Euro circa di disavanzo e circa  1.200.000,00 Euro di debiti fuori bilancio. La relazione del revisore contabile è altrettanto chiara ed esaustiva.  Questo Ente è pieno di debiti!  Ciò paralizza la gestione corrente, non permette di erogare e garantire servizi. È stata una decisione sofferta a cui solo ora questa Amministrazione ha potuto giungere grazie al lavoro scrupoloso effettuato dalla nuova responsabile del servizio finanziario la quale, con dedizione e pazienza, ha permesso a questa Amministrazione di conoscere la vera entità del disastro economico preso in eredità. È da sottolineare infatti che il precedente responsabile del servizio finanziario, seppur ripetutamente sollecitato in tal senso dall’amministrazione e dal Segretario Comunale, mai è stato in grado di rappresentare in modo veritiero e trasparente la  reale situazione finanziaria dell’Ente.  C’è una voragine nelle casse comunali, scaturita da un disavanzo di  amministrazione e da debiti fuori bilancio che per anni si sono stratificati senza che mai venisse affrontata la problematica con la dovuta determinazione. Con questo sofferto atto di responsabilità non si vuole, certo, operare facili valutazioni di merito sulle precedenti amministrazioni che, evidentemente, hanno ritenuto di non dover esaminare la possibilità oggi diventata inevitabile, pur in presenza di un inarrestabile declino economico del nostro Ente.  In altri termini, diciamo con chiarezza che a noi non interessa ricercare eventuali responsabilità del grave deficit.  A farlo, comunque, ci sono gli organi competenti che, nel caso, dovranno stabilirlo; come avrebbero dovuto stabilirlo anche nell’ipotesi di non applicazione del previsto istituto normativo del dissesto, allorquando il Consiglio, avendo avuto la possibilità di redigere un piano di rientro, sarebbe stato chiamato a riconoscere i debiti fuori bilancio.  Ci assumiamo, oggi, la responsabilità di una scelta non semplice e dolorosa, a differenza di chi ha preferito fuggire da quelle proprie. Staremo a vedere i frutti che ne scaturiranno nel prossimo futuro e saranno poi gli elettori ad esprimere il loro parere sulla nostra azione amministrativa.  Una cosa, però, sentiamo di dover affermare con altrettanto senso di responsabilità: continueremo il lavoro intrapreso assicurando il nostro incondizionato impegno ad essere accanto alla nostra gente, perseverando ad operare con leale trasparenza per garantire, attraverso il superamento della grave crisi finanziaria, nuove e più concrete occasioni per la rinascita di questo paese.

Il Sindaco
Dott. Anastasio Napoletano

Furto di fili elettrici all’impianto delle luci votive nel cimitero di Cancello Arnone



Cancello ed Arnone (Matilde Maisto) - Durante la notte tra giovedì e venerdì i ladri hanno fatto irruzione all'interno del cimitero di Cancello ed hanno rubato i fili elettrici delle luci votive perpetue che, adesso, risultano, ovviamente, spente. Pertanto dalla Residenza Municipale si informa che , l’increscioso episodio è stato denunciato alle Forze dell’Ordine ed è stato reso pubblico alla cittadinanza dal sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, Pasqualino Emerito. L’Amministrazione si scusa con i cittadini per gli attuali disagi, assicurando che si provvederà al ripristino dell’impianto nel più breve tempo possibile.