SALERNO – Questa sera alle ore 18.00 presso
il Chiostro del convento dei Cappuccini in P.zza S. Francesco a Salerno,
nell'ambito degli incontri "I lunedì del Mac e della Fondazione Mac
insieme", la presentazione del libro "Tramonto, buio, luce".
Introduce e modera l’incontro il Presidente Nazionale del Mac Francesco Scelzo,
la presentazione è affidata al prof.
Mario Narni Mancinelli. All’appuntamento interverrà l'autrice, Vitina
Maioriello, giornalista e assistente sociale. Il Mac è un’associazione di
persone vedenti e non vedenti che collaborano con la chiesa per la promozione
dell’uomo. Il libro da loro scelto, “Tramonto, Buio, Luce” nasce come
autobiografia di Vitina, divenuta paraplegica in seguito ad un incidente
stradale. Nel suo libro Vitina riesce a parlare con semplicità e freschezza di
quante le è accaduto, facendo della sua esperienza il simbolo della forza
dell'ottimismo. La Maioriello riguardo al suo lavoro letterario afferma:
<< avere fiducia nella vita è davvero una utopia sulla bocca dei soliti,
inguaribili faciloni? Vuol dire essere ottimisti? Comportarsi come se andasse
tutto bene? Credo che sia molto di più. Significa avere fiducia nella grandezza
della Vita. Anche dopo il mio incidente, nonostante fossi su una sedia a
rotelle a soli sei anni, ho pensato che il prosieguo della mia esistenza dovesse
essere accompagnato da iniezioni di fiducia che mi avrebbero aiutato ad
affrontare le difficoltà quotidiane. Ci sono stati i momenti in cui, e penso
che capiti a tutti, mi sono chiesta: come faccio a credere nella bellezza e
nella forza delle mie energie se nessuno mi aiuterà a riconoscerle, a valutarle
e a servirle? Attraverso il mio scritto vorrei invitare chi mi legge ad avere
fiducia nella vita anche quando purtroppo ci si trova a vivere situazioni di
disagio e/o disabilità. Ognuno di noi è importante e deve spendere fino in
fondo i propri talenti, la grandiosità delle proprie forze e le difficoltà
viverle ed esprimerle, tutto questo per assaporare il mondo, la vita>>. I
partecipanti all’incontro possono fare richiesta di attestato di partecipazione
a cura della Fondazione Mac insieme. Grazie alla suddetta dfndazione il libro
di Vitina Maioriello è diventato un audiolibro proprio perché - come dice
l’autrice – l’obiettivo è arrivare al cuore di tutti.
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12 maggio 2014
ANJA SHOW: UNA CENERENTOLA DELLO SPETTACOLO
Siamo
rimasti favorevolmente impressionati nell’assistere per la prima volta allo
spettacolo televisivo denominato “ANJA
SHOW” trasmesso da Italia Mia, emittente locale dalle indubbie qualità, che
è riuscita a mettere insieme una rappresentazione godibile, grazie anche
all’estro creativo di una
self-made-woman, una sorta di one-woman-show
con le caratteristiche peculiari di una
soubrette di rango. Ci sconvolgono la versatilità del personaggio nel
ricoprire vari ruoli, dalla conduzione a quella di cantante, una presenza
scenica che ha dell’ingombrante ma che si scioglie nella levità di movenze che
scivolano nel leggiadro. Con una padronanza lessicale condita da riferimenti in
vernacolo, riesce a impreziosire e a rendere godibile un intrattenimento
costruito unicamente su lampi intuitivi. Non vi sono alle spalle sceneggiatori
che ispirano battute o indirizzano percorsi, ma una solitaria figura di donna
che assomma i pregi di una persona genuina, fuori da tutti i canoni
tradizionali, che sa imprimere la giusta rotta a una rappresentazione
artistica, pur tra mille difficoltà. Non vorremmo, a questo punto, che quanto
significato sia considerato un panegirico con toni celebrativi, un’eccessiva
esaltazione di un personaggio quasi misterioso, tutt’altro, stiamo parlando
della signora Anja un’artista a
tutto tondo che, a giusto titolo, potrebbe assurgere e ricoprire ruoli in altre
realtà dello spettacolo nazionale a dispetto di eventuali pregiudizi che ne
potrebbero condizionare l’ascesa. Di tutto ciò ne siamo certi e vorremmo che
ben presto si presentasse l’occasione propizia, un colpo d’ali, una spinta che la proiettasse verso un successo che
indubbiamente merita. Desideriamo, altresì, ricordare che nella co-conduzione
si configura una personalità di non minore pregio, che, con il suo brio
dirompente dona freschezza all’apparato scenico, catturando i consensi dello
spettatore, grazie anche alla sua poliedricità di cantante e ballerino, stiamo
parlando di Alex PUCA. Come
corollario, non meno importanti, sono gli artisti che si cimentano nel contesto
della trasmissione, rendendola gradevole e deliziosa. Vorremmo, inoltre,
evidenziare un’altra figura cardine di questo variegato format e ci riferiamo
al polivalente ed eclettico Mattia
BRANCO, intrattenitore ed eccellente moderatore di un talk-show riguardanti
tematiche d’importanti attualità, che, con una sapiente regia di pregio, riesce
a dare lustro al programma alla stregua di un consumato artista del
palcoscenico.
di
Raffaele CARDILLO
Peter