Sen. Vincenzo D’Anna |
Roma – “Il gruppo
Grandi Autonomie e Libertà voterà sì a questo decreto ma si tratta di
interventi marginali, se non inutili”. Così il senatore Vincenzo D’Anna,
vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, durante le
dichiarazioni di voto, nell’Aula di Palazzo Madama, sul decreto legge
emergenza ambientale che contiene interventi per la Terra dei fuochi e
l'Ilva di Taranto. “Noi siamo in una situazione emergenziale da 25
anni – spiega D’Anna - e non si risolve il problema se, insieme al
governatore della Campania, non si organizza un piano di rifiuti
integrale con l’allocazione anche militare, come avvenne per Acerra. Se
non si agisce così il problema non si risolverà mai". "In Campania - prosegue D'Anna - ci sono circa
6 milioni di ecoballe che altro non sono che ‘tal quale’ vagliato ed
essiccato e se dovessimo smaltirle nell'unico impianto abilitato a
farlo, occorrerebbero circa cinquant'anni. Pertanto, presentare decreti
in questa sede per affrontare tale problema è come portare l'aspirina ad
un malato affetto da una gravissima patologia. In questo decreto ci
sono pochissimi finanziamenti; parliamo di 20-25 milioni di euro da
dividere tra la Campania e la Puglia o altri tipi di intervento che sono
certamente in grado di alleviare, in qualche modo e in qualche forma,
il problema. In Campania, però, il vero problema è dare corso e
attuazione al piano dei rifiuti, al ciclo integrato e alla completa
realizzazione dei termovalorizzatori. Se qui dentro vogliamo fare gli
ecologisti a tutto tondo e imitare Lavoisier nel senso che ‘nulla si
crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma’, noi in Campania
continueremo ad essere in condizioni di emergenza per i prossimi venti
anni”.Noi, conclude D’Anna, “li conosciamo bene gli
ecologisti. Sono come i cocomeri: verdi fuori e rossi dentro. Non è che
l’ecologismo non abbia una coloritura politica. Se, signor ministro,
vuole bene alla Campania deve porsi il problema di come smaltire nei
prossimi 50 anni queste ecoballe. Bene il decreto, ma rappresenta solo
un corollario. Il vero tema è dotare la Campania di questi impianti. Su
questo si misurerà la sua capacità politica e la sua onestà
intellettuale di uomo e di ministro”.
L'ufficio stampa del Senatore Vincenzo D'Anna