GIORNALISTI:FORMAZIONE E RICONGIUNGIMENTO SUCCESSO PER L'INCONTRO ORGANIZZATO DA TRENTA RIGHE
CASERTA. Si è
svolto presso la biblioteca del seminario vescovile, in Piazza Duomo a Caserta,
un convegno organizzato dall' Associazione Giornalisti Casertani "Trenta
Righe", per discutere di due novità
che riguardano la professione: la formazione ed il ricongiungimento.
Quest'ultimo è stato il tema più dibattuto nel corso dell'incontro al quale hanno dato il proprio supporto tecnico
Ottavio Lucarelli (presidente dell'Odg Campania) e Laura Viggiano
(rappresentante della Campania nella Commissione Nazionale Lavoro Autonomo
FNSI). A introdurre l'incontro sono stati il presidente di Trenta Righe
Giuseppe Perrotta e la vice presidente Antonella Palermo. "Ringraziamo il
nostro presidente e Laura Viggiano per aver accolto con entusiasmo la proposta
di questo incontro", detto in apertura Perrotta. "C'è molta
confusione fra i colleghi – ha aggiunto la Palermo – e con questa iniziativa
vogliamo tentare di risolvere tutti i dubbi". Il
ricongiungimento permetterà ai giornalisti pubblicisti che rispettano i
requisiti fissati dall'Ordine di divenire professionisti. È quindi una diversa
modalità di iscriversi ed è stata pensata per chi non ha avuto l'opportunità di
firmare un contratto di praticantato per accedere quindi all'esame di
giornalista professionista. "È giusto che si apra una finestra per i
colleghi che informano dai piccoli centri e dalle zone dove non ci sono
professionisti", ha spiegato Lucarelli. Non mancano però le criticità,
prima fra tutte il compenso: per poter usufruire del ricongiungimento è
necessario dimostare una retribuzione minima mensile di circa 650 euro lordi.
Una cifre comunque alta – hanno rilevato
alcuni dei giornalisti presenti - per i pubblicisti che hanno molto spesso
contratti di collaborazione e vengono pagati ad articolo. "Non è un
calcolo adeguato – afferma la Viggiano – la somma minima deve essere a
discrezionalità degli ordini regionali che conoscono il territorio".
Lucarelli ha chiarito che la cifra minima potrà essere ancora ritoccata al
ribasso, ma non di molto. Intanto le domande per il ricongiungimento, che
saranno valutate caso per caso, possono essere già presentate all'Ordine
regionale. Per quel che riguarda invece la formazione, è stato chiarito che
sarà obbligatoria soltanto i giornalisti (pubblicisti e professionisti)
iscritti da più di tre anni all'Ordine. Saranno esonerati dalla formazione
anche i pensionati. Ottavio Lucarelli e Laura Viggiano, nel ringraziare
l'associazione per aver organizzato
l'incontro, hanno voluto sottolineare l'importanza dei pareri e delle proposte
che arrivano dal territorio: "Trenta Righe – hanno concluso -è una realtà
importante per fare rete e tenere alta l'attenzione sulle problematiche della
nostra professione”.