IL COMUNE DI SAN POTITO SANNITICO APPROVA UN PIANO DI SOSTEGNO PER LE CLASSI MENO ABBIENTI.


Francesco Imperadore

SAN POTITO SANNITICO.  Continua l’azione di sostegno in favore della classe meno abbiente, attraverso interventi assistenziali per le famiglie indigenti di San Potito Sannitico.
Grazie alla rinuncia da parte del Sindaco dr. Francesco Imperadore del rimborso spettante per la contribuzione previdenziale secondo quanto statuito dall’ art. 86 del D.L. vo n.267/2000 del Testo unico degli Enti Locali (ammontanti ad oltre €. 5.000,00), in occasione delle prossime festività natalizie l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico, ha potuto approvare un bando riservato alle famiglie in precarie condizioni economiche, per l’erogazione di n. 50 buoni di acquisto di derrate alimentari, con la suddetta iniziativa in avanzata fase di realizzazione 50 famiglie potranno trascorrere un sereno Natale, in un momento di particolare crisi che attanaglia anche la locale Comunità. La suddetta iniziativa posta in essere dal Sindaco dr. Francesco Imperadore coadiuvato dalla Sua Amministrazione nell’ultimo atto di un ampio progetto è intesa a venire incontro alle difficoltà del momento, rinunciando con evidente spirito liberale al rimborso della contribuzione previdenziale che la Legge riconosce agli Amministratori.
Pietro Rossi

Serata di beneficenza per l’africa a Pontelatone.




PONTELATONE. Il giorno 27 dicembre alle ore 20.30 presso l’agriturismo “ Le Fontanelle” a Pontelatone , una località vicino Caserta, si parlerà di Africa e, in modo particolare, di Zambia e Kenya.  In Zambia si è recato Antonio, uno degli organizzatori della serata a svolgere volontariato presso l’associazione “L’Africa chiama” mentre Elda ha portato il suo contributo di solidarietà in Kenya presso l’Associazione “ Watoto Ciao”.  Le due associazioni che operano da alcuni decenni in Africa hanno dato un grosso contributo allo sviluppo socio- culturale e sanitario della popolazione locale attraverso interventi di cura e assistenza nell’ambito di progetti umanitari.  L’Africa ha bisogno di attenzione da parte del mondo.  In Africa si muore di fame e di malattie. L’ HIV continua a mietere vittime anche tra i bambini e le condizioni di vita sono indescrivibili.  Watoto Ciao opera interventi di riabilitazione a favore dei minori disabili, che in Kenya sono considerati una maledizione. I volontari dell’associazione hanno svolto una grande opera sociale, andando di famiglia in famiglia a persuadere che i diversamente abili non siano abbandonati bensì curati, un concetto questo che piano piano si sta diffondendo nella comunità. Vi è un piccolo ambulatorio presso una Chiesa a Lower Kabete, poco distante da Nairobi, è lì che Watoto Ciao svolge la propria missione con poche attrezzature e strumenti, donati o acquistati con i fondi ricevuti dalle campagne di solidarietà.  L’Africa chiama, operativa in svariati campi, si trova invece in Zambia e svolge attività a Lusaka, la capitale. Ma c’è ancora tanta strada da fare e tante occasioni come questa per infondere speranza e dare un aiuto concreto all’Africa.  
Pietro Rossi