17 novembre 2013

RIFIUTI INGOMBRANTI COME FARLI SPARIRE CON UNA SEMPLICE APP SU IPHONE, LA FORMULA SI CHIAMA “GIFTMEAPP” ED E’ GIA’ UN SUCCESSO

In questi ultimi giorni si parla della “terra dei fuochi” e delle drammatiche confessioni del pentito Carmine Schiavone sui rifiuti interrati, si fa allarmismo, altri gettano acqua sul fuoco ma senza soluzioni. Italianews24.net si è fermata a riflettere su cosa fare. Come prevenire altri rifiuti, come evitare altri affari della camorra, altri danni. Nel nostro piccolo ci siamo guardati intorno, in cerca di soluzioni per trovare anche piccole cose che possano dare alla fine un contributo concreto per quei rifiuti chiamiamoli ingombranti, quelli che spesso finiscono in cantina e restano li abbandonati. Alla fine cosa sono se non vengono utilizzati? Rifiuti. Noi abbiamo fatto un viaggio in questo mondo sempre in evoluzione e abbiamo scoperto che un brillante ingegnere di Brescia, Flavio Faustini insieme al suo caro amico Federico Parli, architetto, ha messo a punto un progetto, e al quale abbiamo chiesto di spiegarcelo. Alla fine, come leggiamo nell’intervista è davvero un metodo rivoluzionario, innovativo e applicabile con un semplice clic. - Ingegnere è un progetto già pronto? Di cosa si tratta? “Quante volte buttiamo via i barattoli di vetro, mentre potremmo fare una cesta che ogni mese qualcuno viene a ritirare –spiega l’ingegnere - forse non lo sappiamo ma qualcuno nel nostro condominio fa conserve in casa tutti i mesi, e come possiamo scoprirlo? Quante fabbriche hanno scatoloni da buttare via? O vecchi imballaggi? E prima o poi tutti abbiamo bisogno di scatoloni. E gli esempi sono infiniti. Il nostro obiettivo è di mettere in contatto tutti, e far diventare il regalo un gesto quotidiano con una semplice app. - In che senso? “Il progetto – continua il professionista - è improntato sulla voglia di salvare il mondo. L'app è gratuita, e la sua funzione è quella di aiutarci a scambiare gli oggetti che non usiamo piu’ e con scambio in zona. Non servono carte di credito, pagamenti, spedizioni, o altri deterrenti che ci fanno accumulare gli oggetti in cantina. Se un oggetto giace nella nostra cantina, e non è accessibile a nessuno, equivale ad una discarica. - Che cosa bisogna fare allora, si tratta di un’applicazione sull’iPhone? “Si, la scarichi, inserisci il tuo nome/pseudonimo, e una tua password; questi sono gli unici dati che servono. Dopodichè, da dentro l'app, scatti le foto agli oggetti che non ti servono. Puoi immettere manualmente l'indirizzo di dove si trovano, o lasciare che la foto rechi la tag gps. - in poche parole che cosa è la tag gps? “È un modo per localizzare un oggetto in maniera automatica grazie ai satelliti. Serve a risparmiarci la fatica di mettere gli indirizzi. È molto simile al check in di facebook. - L’oggetto deve avere una descrizione? Si può aggiungere una descrizione dell'oggetto, se serve, e il lavoro è finito. Gli altri utenti, come su ebay, possono cercare oggetti nelle varie categorie, e che siano in zona. Se lo trovano possono aggiudicarselo e passare a ritirarlo. La persona che invece fa il regalo riceverà ovviamente una notifica sull'app, o anche via mail, per stabilire un contatto tra i due. Tutto questo grazie a “GiftMeApp”. La nostra missione però non si limita all'app. Abbiamo un profilo su Instagram, sul quale carichiamo decine di idee e ispirazioni sul riuso. Abbiamo una bacheca Pinterest, sulla quale collaboriamo con altre persone con gli stessi interessi, abbiamo un sito con un blog, col quale pubblichiamo articoli e creiamo iniziative con altri blogger, e poi ovviamente twitter e facebook. Per ora è disponibile solo su iPhone, e stiamo pensando a come fare per riuscire a raccogliere dei fondi per farla anche su Android, e per migliorare la versione 1.1 di iPhone”. A questo punto gli oggetti dismessi diventati rifiuti spariscono dalle nostre cantine e verranno riusati. Non è una soluzione?

Lorenzo Applauso

Il Comitato Fuochi sezione Marcianise organizza un evento pubblico dal titolo “ ….E ora provate a fermarci! Appuntamento con la vita nella terra della morte”

MARCIANISE - Nel solco della continuità del suo impegno morale e civile, il Comitato Fuochi sezione Marcianise organizza un evento pubblico dal titolo “ ….E ora provate a fermarci! Appuntamento con la vita nella terra della morte”  il 7 dicembre in piazza Carità. L’evento comprenderà 3 momenti fondamentali: 1. Corteo, 2.convegno, 3. Concerto. Il corteo, che partirà da piazza Umberto I alle ore 16.30 e si concluderà in piazza Carità, sarà caratterizzato da alcune tappe, le quali avranno come protagonisti gli studenti delle scuole locali, che saranno impegnati in una serie di attività centrate sul dramma che la nostra terra ed i suoi abitanti stanno vivendo; la bravissima cantante Agnese Ginocchio si esibirà insieme al suo coro di bambini e ci sarà una mostra fotografica a cura del Comitato, durante la quale saranno esposte una serie di fotografie di rifiuti urbani, speciali e  pericolosi che gli stessi membri del comitato hanno avuto modo di visionare nel corso di un’attività di mappatura del territorio comunale. Il convegno vedrà la partecipazione di importanti personalità, come il magistrato Donato Ceglie, il dottor Gaetano Rivezzi e la giornalista del Mattino, Marilù Musto, che daranno vita ad un dibattito, moderato dalla giornalista Milena Taddia, sul dramma che si sta consumando ai danni dei cittadini campani. A conclusione della serata un grande concerto, durante il quale si esibiranno artisti già noti al panorama musicale campano e nazionale e gruppi emergenti  che lanceranno messaggi di speranza e solidarietà alla Terra dei fuochi.