09 settembre 2013

IL PDL RACCOGLIE OLTRE 500 FIRME PER I REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA A PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE. Successo di adesioni all’iniziativa proposta dal coordinamento cittadino del PDL di Piedimonte Matese, sotto la  guida dell’ On. Carlo  Sarro, vice presidente  della Commissione Giustizia  della Camera. Nella due giorni presso il gazebo di P.zza Carmine sono state raccolte oltre cinquecento firme di cittadini sensibili ai problemi della giustizia, oggetto dei quesiti referendari. La massiccia partecipazione ha reso necessario organizzare un nuovo appuntamento, per dare la possibilità a chi non ha potuto farlo, di esprimere il proprio consenso alla proposta di referendum. Nei giorni di sabato 14 e domenica 15 settembre, sempre in P.zza Carmine, sarà nuovamente allestito un gazebo per la raccolta delle firme dove i rappresentanti del PDL promuoveranno l’informazione dei contenuti dei quesiti referendari, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi “caldi” della  giustizia giusta, i diritti umani e la libertà del nostro Paese. Il PDL è convinto che il popolo attraverso questo strumento di democrazia diretta può contribuire a cambiare lo stato delle cose. Separazione delle carriere, responsabilità civile dei magistrati, custodia cautelare, magistrati fuori ruolo e ergastolo sono i temi caldi della riforma della giustizia affrontati dai referendum proposti dal Popolo delle Libertà.
Pietro Rossi

Corsi di formazione gratuiti della Regione Campania nel settore agricolo: pubblicati i bandi



CASERTA. L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania - STAPA CePICA di Caserta realizzerà corsi di formazione gratuiti nel periodo 2013/2014, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Campania - Misura 111 - "Azioni nel Campo della Formazione Professionale e dell'Informazione".  I corsi  hanno la finalità di accrescere e aggiornare le competenze tecniche degli addetti nel settore agricolo. L’agricoltura campana, infatti,  necessita di acquisire competenze specifiche e di adeguare il livello di imprenditorialità esistente per favorire il ricambio generazionale e consentire uno sviluppo organico dell’ambiente rurale. La formazione professionale, oltre a contribuire alla introduzione di valide novità organizzative e tecnologiche, persegue anche l’obiettivo di preparare nuove unità imprenditoriali e nuovi operatori specializzati in grado di perseguire il miglioramento della competitività delle aziende del settore agricolo. L’obiettivo è quello di realizzare un sistema agricolo ed alimentare caratterizzato dall’alta sostenibilità ambientale e dall’eccellenza alimentare. I bandi sono consultabili al link:

Per informazioni:

Assessorato Agricoltura Regione Campania
STAPA-CePICA di Caserta
0823554220/237
prodvegetali.can@libero.it

Approvato il Regolamento per l’introduzione e il trasporto di armi nel territorio del Parco Regionale del Matese


Dott. Umberto De Nicola

PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Parco del Matese Dott. Umberto De Nicola, unitamente  al Responsabile Amministrativo   Antonio Montoro, ha approvato il Regolamento per l’introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Regionale del Matese. Il delicato argomento è stato oggetto di studio di una apposita commissione costituita dal Presidente dell’Ente Parco, dal Presidente della Comunità del Parco e da tre rappresentanti delle Amministrazioni comunali che  dopo varie sedute, ha predisposto la bozza relativa al  Regolamento per l’introduzione e il trasporto di armi  nel territorio del Parco Regionale del Matese. La regolamentazione, come ha ribadito il Dott. Umberto De Nicola, è stata necessaria in quanto i cittadini residenti o dimoranti all’interno della perimetrazione del Parco, nella qualità di detentori di armi e munizioni con regolare licenza avevano chiesto più volte all’Ente Parco l’autorizzazione per attraversare il territorio protetto per raggiungere le aree dove l’attività venatoria e sportiva è loro consentita. La Regione Campania AGC 5, interpellata in merito, con nota prot. 2012 – 927754 del 14/12/2012 confermava quanto già rappresentato all’Ente Parco Regionale del Matese con precedente nota prot. n. 882219 del 04/11/2010 che, in assenza di Regolamento “il Presidente dell’Ente Parco non è nelle condizioni di poter autorizzare l’introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo di cattura, così come previsto dalla Legge 394/91, art. 11 comma lettera f”. Il Regolamento sarà applicato a decorrere dalla pubblicazione all’Albo Pretorio dell’Ente e i successivi adempimenti connessi e consequenziali all’osservanza del Provvedimento sono demandati al Direttore del Parco e al Responsabile Amministrativo. Copia del regolamento è stata inviata  all’Assessore alla Ecologia, all’Assessore alla Agricoltura; alla Regione Campania – A.G.C. 5 Settore Ecologia; alla Regione Campania – A.G.C. 11 Sviluppo attività Settore Primario; ai Comuni della Comunità del Parco del Matese; alla Comunità Montana del Matese; alla Comunità Montana del Titerno e Alto Tammaro; alla Provincia di Caserta; alla Provincia di Benevento; a tutti gli Organi di Vigilanza di cui all’Art. 11 del Regolamento e alle Associazioni Venatorie regionali.
Pietro Rossi




Capua bombardata! Il 9 settembre di settant’anni fa*



CAPUA. Ricorre oggi il settantesimo anniversario del bombardamento aereo americano su Capua, uno dei più devastanti tra quelli effettuati sull’intero territorio italiano nel corso della seconda guerra mondiale. Quel giovedì è il giorno stabilito per lo sbarco a Salerno, ma anche quello successivo alla dichiarazione dell’armistizio. Così come nella maggior parte della penisola, anche i capuani sono scesi in strada a festeggiare la “conclusione” della guerra. Ma poche ore dopo, alla gioia si contrappone l’incredulità e il panico: infatti, mentre le strade sono gremite di gente che sta tornando nelle proprie case dopo lo “sfollamento” e saluta con i fazzoletti il passaggio degli aerei, l’antico centro subisce l’incursione più devastante di tutto il conflitto. Sulla carta, come si evince dagli ordini diramati dalle forze aeree strategiche americane per le operazioni di sbarco, l’obiettivo primario è il ponte stradale sul Volturno, quello secondario il ponte ferroviario. La distruzione di questi bersagli avrebbe impedito ai tedeschi di inviare uomini e mezzi nell’area della testa di sbarco. Tuttavia, per la vicinanza di tali obiettivi con il centro della città, le cose vanno diversamente e gran parte del “carico di morte” finisce sulle abitazioni a causa di lanci disassati. La città, già da qualche settimana, è stata considerata dagli strateghi alleati un punto nevralgico per i piani di avanzata delle forze anglo-americane, pronte a sbarcare nella piana del Sele, ed un caposaldo della difesa tedesca. La presenza di campi di volo, di numerose caserme, del Pirotecnico, dello scalo ferroviario e dei ponti sul Volturno risultano determinanti in tal senso. Per tali motivi, già a partire dal mese di luglio aveva subito numerosi attacchi aerei e decine di vittime. L’attacco diurno del 9 settembre 1943 inizia alle 9.28 e viene effettuato con settantuno “fortezze volanti” B-17 dei gruppi di bombardamento americani 99° e 97°, da circa 8.000 metri per evitare gli attacchi della contraerea nemica. La notevole altezza diventa il fattore determinante della devastazione dell’abitato sul quale vengono sganciate 172 tonnellate di bombe. Gli ufficiali dell’“intelligence” che analizzano le fotografie scattate dopo il raid attestano il buon esito dell’operazione che aveva rimpiazzato egregiamente un lancio di paracadutisti sulla sponda settentrionale del Volturno, annullato poche ore prima. Quello che i rapporti della missione non restituiscono è l’entità delle distruzioni: in essi vengono segnalati genericamente «gravi danni ad un quarto della città». Il bilancio delle vittime è pesante – circa un migliaio di civili – mentre il ricco patrimonio monumentale viene sfregiato indelebilmente: il Duomo è quasi raso al suolo, pesanti danni sono provocati alle chiese dell’Annunziata e di San Giuseppe; il Museo Campano subisce gravi danni strutturali con il crollo di tutta l’ala sinistra, corrispondente al palazzo Antignano. Per di più, centinaia di abitazioni vengono distrutte o gravemente danneggiate. Infatti, pure se i piloti americani utilizzano un avanzato sistema di puntamento che avrebbe dovuto garantire l’accuratezza dello sgancio, i pianificatori non tengono conto che i raggi di caduta delle bombe sono compresi tra i 300 e i 700 metri dall’obiettivo: è evidente che in una città di piccole dimensioni, come Capua, tutto ciò avrebbe provocato danni incalcolabili. Quindi, un altro “bombardamento di precisione”, che avrebbe dovuto colpire obiettivi specifici, si trasforma in un vero e proprio raid “terroristico”, indipendentemente da ogni intenzione e da ogni pianificazione, mostrando similitudini con quello devastante del 27 agosto su Caserta e con tanti altri attacchi che saranno portati sul casertano tra settembre e ottobre 1943, provocando centinaia di vittime civili e gravi distruzioni al patrimonio abitativo e monumentale e “garantendo” alla provincia di essere annoverata, suo malgrado, tra quelle più danneggiate dalla guerra.
 
* di Giuseppe Angelone, docente di Cinema, Fotografia
e Televisione presso la Seconda Università di Napoli

CASERTA FASHION AWARDS 2013

Caserta. Si preannuncia come uno degli eventi più attesi di fine estate la seconda edizione del Caserta Fashion Awards 2013, manifestazione che per tre giorni da venerdì 27 a sabato 29 settembre a partire dalle ore 21, trasformerà la splendida Reggia vanvitelliana in uno scenario ancora più suggestivo, che non farà solo da cornice all’eccezionale kermesse, ma ne sarà parte integrante. La magia del luogo si combinerà con l’eleganza della passerella in un mix esplosivo tra moda, musica, spettacolo, cultura e bellezza. Stilisti dell'alta moda italiana internazionali ed aziende nazionali ed internazionali di abbigliamento e accessori presenteranno le loro collezioni davanti alla magica scenografia della Reggia di Caserta. La manifestazione è organizzata dalla Kyra Entertainment e quest’anno, si avvale del gemellaggio con l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Caserta. Infatti, in concomitanza con Caserta Fashion Awards 2013, l’Associazione, ha organizzato la Prima Adunata Nazionale dello Specialista dell'Aeronautica Militare che richiamerà in città circa quindicimila piloti da tutta Italia che accompagnati dalle rispettive famiglie parteciperanno all’eccezionale evento (https://www.facebook.com/AdunataSpecialistiAM) che gode del patrocinato del Comune di Caserta. Quest’anno la kermesse si arricchisce culturalmente con l’istituzione del premio “Campania Awards 2013” che premierà le eccellenze del territorio campano nel campo della medicina, della tecnologia, del cinema, del teatro, e della danza. E ancora, dell’arte, della letteratura, dello sport e dello spettacolo. Una giuria di esperti selezionerà le personalità che si sono contraddistinte nel corso degli ultimi anni in Italia e nel Mondo. La grande novità di quest’anno sarà poi l’area Village che comprenderà lo spazio della Flora adiacente la Reggia fino all'angolo di Via Gasparri con Corso Trieste, che saranno le location ideali di numerosi eventi che da mattina a sera animeranno le tre giornate della manifestazione. Tra i momenti clou della tre giorni, l’elezione della Reginetta di Caserta. Dunque, un concorso di bellezza, evento nell’evento, che vedrà sfilare ragazze di età compresa tra i 15 e i 24 anni residenti nella città capoluogo o nella provincia di Caserta. I dettagli della seconda edizione del “Caserta Fashion Awards 2013” saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo nei prossimi giorni presso il Circolo Nazionale in Piazza Dante. L’organizzazione precisa che “quest’anno l’accesso ai posti a sedere sarà riservato solo ai possessori dell’invito, chi ne sarà sprovvisto potrà comunque assistere all’evento in piedi”.
Ufficio stampa
Maria Beatrice Crisci

Una Conferenza Stampa ed una Petizione dell’’UGL Sanità Caserta a celebrazione del Fisio-Day



CASERTA. Come al solito  la Ugl Caserta aderisce alla Giornata Mondiale della Fisioterapia,  ma quest’anno  in una maniera insolita!  Al consueto epitaffio sull’agonia della riabilitazione, schiacciata fra vuoti normativi e mancanza di controlli,  quest’anno si sostituisce l’annuncio di una CONFERENZA STAMPA  sul tema “Riabilitazione e salute mentale a Caserta”.  «La Conferenza, che si terrà il 10 Settembre alle ore 15.00 presso la sede del nostro sindacato in Via Vivaldi – spiega Alessandra Cirelli dell’UGL Sanità -  ha lo scopo di portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni la grave regressione cui andiamo incontro, e di cui triste  simbolo è la vertenza in atto presso la SIR Melampo di Via Roma, fiore all’occhiello della riabilitazione psichiatrica in Caserta recentemente condannata all’estinzione da un bando scellerato! » Nell’occasione sarà consegnato ai giornalisti un piccolo dossier sulle attività svolte a Caserta in questi 15 anni dagli Operatori della Coop. Sociale  L’Aquilone, che gestisce appunto la Sir Melampo, e sarà lanciata  una  raccolta firme per la tutela di una “ razza in estinzione” : i riabilitatori psichiatrici!  «Salute, dignità, lavoro…. Una triade inscindibile, con la quale gli Operatori della Coop. Sociale L’Aquilone - commenta il Segretario Provinciale UGL Sergio D’Angelo -  si confrontano con la necessità di rinsavire, e porre nuovamente al primo posto la salute dei cittadini e l’appropriatezza delle cure, il rispetto della dignità umana (di pazienti ed operatori!) e la tutela dei posti di lavoro». Altra novità la presenza di una nota positiva : la UGL plaude alla sensibilità ed alla competenza mostrata dalla V Commissione Sanità sul problema dell’abusivismo, in termini di pericolo per la salute pubblica e falso risparmio economico, e l’impegno assunto dalla stessa, nell’audizione del 16 Luglio u.s.,  a istituire quanto prima un Albo Provvisorio dei Fisioterapisti presso la Regione Campania., ed annuncia la determinazione a portare in V Commissione la vertenza sulle gravi problematiche inerenti la riabilitazione psichiatrica. Svariate le celebrazioni previste nei 101 paesi membri della Confederazione Mondiale per la Fisioterapia (WCPT); In Italia l’Aifi (Associazione Italiana Fisioterapisti)  lancia la terza edizione della Campagna  “GIU’ LE MANI”  contro l’abusivismo imperante, che le stime ufficiali del CoNAPS (Coordinamento Nazionale  Associazioni Professioni Sanitarie)  denunciano essere il doppio dei professionisti veri, con l’attivazione di un Numero  Verde  800 03 60 77 dal 08 al 14 settembre, e visite fisioterapiche gratuite presso gli studi dei fisioterapisti abilitati.