PIEDIMONTE MATESE. Si
è aperta anche a Piedimonte Matese la rassegna ‘Teatri di Pietra’ con lo
spettacolo “Pollicinella” andato in scena ieri nel Chiostro di San Domenico,
alla presenza di un pubblico d’eccezione il quale ha sfidato anche un tempo
minaccioso ma non ha voluto mancare all’appuntamento con il grande teatro, che
si ripete ormai da quattro anni nel capoluogo matesino. Se negli anni passati
si era scelta la cornice suggestiva del Parco archeologico del Monte Cila,
stavolta si è portato il teatro al…Museo: infatti gli appuntamenti fanno parte
del cartellone “Notti al Museo”, che sta proponendo, in un chiostro che regala
magiche atmosfere ogni sera, cinema e teatro insieme a graditissime visite
guidate alla mostra “Gens Fortissima Italiae” e al Museo civico recentemente
riaperto proprio nel Complesso di San Domenico. Sul palcoscenico, la compagnia
Fontana Medina, guidata da Mario Brancaccio, che ha curato anche la regia dello
spettacolo “Pollicinella - Canti e suoni del rito”, un excursus nella storia e
nella tradizione della maschera partenopea, a partire dalle sue origini, legate
a riti ancestrali, e sviluppatasi insieme alle vicende del popolo napoletano.
Suoni, canti, danze e recitazione che hanno emozionato il pubblico in oltre
un’ora e mezza di spettacolo senza sosta, intrecciando le corde tragiche e
comiche di cui si nutre il mito di Pulcinella. Al termine dello spettacolo, a
ringraziare gli artisti, insieme al direttore artistico di Teatri di Pietra,
Aurelio Gatti, c’erano il Sindaco Vincenzo Cappello e l’Assessore alla Cultura
Costantino Leuci, che hanno espresso la soddisfazione e l’orgoglio di aver
confermato la presenza di Piedimonte in un circuito teatrale nazionale di
grande livello artistico dal quale purtroppo sono scomparsi tutti gli altri
centri del casertano, come ha sottolineato l’Assessore, che ha curato
personalmente la manifestazione, ed è rimasta solo Piedimonte ad affiancarsi a
Napoli come uniche presenze campane. Un risultato, ha ricordato ancora il Sindaco,
ottenuto con uno sforzo finanziario reso possibile ancora una volta dalle
indennità di carica alle quali gli amministratori di Piedimonte Matese
rinunciano ormai da sette anni, per destinarle appunto a finalità sociali e
culturali che altrimenti sarebbero destinate a tagli dolorosi come accade un
po’ dovunque. Il prossimo appuntamento, sempre nel Chiostro di San Domenico, è
per domenica 25 con “L’Oracolo di Delfi”, un testo classico proposto in chiave
ironica dalla compagnia di Ernesto Lama.
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23 agosto 2013
Luigi Ferritto campione di mountain bike racconta la sua vita sui pedali
Luigi Ferritto |
PIEDIMONTE MATESE. La città di Piedimonte Matese è stata da sempre terra di sportivi e
campioni che si sono distinti negli anni
nelle varie specialità, tra questi entra di diritto Luigi Ferritto, che
ha conquistato, in sella alla sua mountain bike, il titolo di vincitore
assoluto del Giro della Campania Off Road per la quinta volta, entrando così anche
nell’albo d’oro del ciclismo nazionale. Una prima parte del 2013 con nove
vittorie tra cui le più prestigiose Gran Fondo del Centro-Sud Italia e ora
l'obiettivo della ri-conquista del tricolore stellato degli All Start d'Italia
della mountain bike...
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Luigi, parlaci di te...
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Sono nato a Piedimonte Matese (CE) il 23 maggio del 1980. Sono
medico-pneumologo di professione e lavoro presso la Clinica Athena Villa dei
Pini. Vado in mountain bike ormai da 11 anni. Ho corso anche in moto per cinque
anni; nel ciclismo sono passato nelle varie categorie. Sono stato campione
italiano All Star Mtb nel 2013. Sono sposato con Alba da tre anni e ho due
splendide figlie, Mariateresa ed Amelia.
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Cos’è per te la mountain bike?
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Prima di tutto una grande passione e un passatempo, che però ora
è diventata quasi una seconda attività. Faccio tanti sacrifici, poche feste, ma
sono cose ripagate, con grandi soddisfazioni.
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Parlaci di questo tuo magico 2013...
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È il decimo anno che corro. Ora sono più maturo, c’è stata una
crescita graduale. Nei primi anni non ero ben concentrato, ora mi sono messo a
dieta, mi alleno e mi preparo con più metodo.
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Com’è l’ambiente della mountain bike?
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Quello tra i bikers è
vivibile e tra di noi siamo amici.
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Qual è la tua
specialità?
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Le gare di lunga durata, tipo le attuali gran fondo, sono il mio
forte e mi difendo anche sui classici cross-country
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Che ci dici dell'ennesima vittoria del Giro della Campania Off
Road?
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Era uno dei miei
obiettivi stagionali e per fortuna sono riuscito a centrarlo con una gara
d'anticipo e sono felicissimo.
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Come valuti il ciclismo campano?
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Siamo su un buon livello
e ci facciamo onore in tutte le gare a cui prendiamo parte.
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Come vedi questa seconda parte di stagione?
-
Ho sempre guardato avanti, ora sto lavorando duro per cercare di
mantenere dei buoni livelli e arrivare al meglio a metà Ottobre, quando a
Sangemini, ci sarà la finale degli All
Star di mountain bike 2013 che spero di onorare nel migliore dei modi.
-
Chi vuoi ringraziare?
-
Desidero ringraziare la
squadra (FRW ORONERO), la gente comune per l’appoggio e il sostegno che mi
hanno sempre dato e prometto che farò di tutto per fare bene. Ma soprattutto
voglio ringraziare la mia famiglia con in primis mia moglie Alba e le mie due
piccole bimbe...è grazie a loro che riesco ad impegnarmi al massimo!
Pietro Rossi
Peter
IL CAMPIONE EUROPEO DI TIRO A VOLO DOMENICO SIMEONE FESTEGGIATO NEL SUO PAESE NATALE
BAIA
LATINA. Si è tenuto
presso la sala Consiliare del Comune di Baia e Latina, un momento celebrativo
di congratulazione con DOMENICO SIMEONE che recentemente ha
trionfato ai campionati europei, tenutesi in Germania, di Tiro a Volo
diventando campione europeo delle categoria. A fare gli onori di casa è stato
il Sindaco Michele
Santoro, che a nome dell'intera cittadinanza si è congratulato
con il giovane campione per le recenti vittorie conseguite in terra tedesca che
gli hanno consentito di salire sul gradino più alto d'Europa della categoria.
Il riconoscimento al giovane atleta Domenico Simeone, come ha dichiarato il Sindaco
del Comune di Baia e Latina, Michele Santoro, è il giusto apprezzamento
e la stima dell'intera comunità affinché il suo esempio possa essere
esempio di impegno ed abnegazione e testimonianza dei sani valori sportivi.
Risultati sportivi, come quelli conseguiti in ambito europeo da Domenico
Simeone, ha affermato Michele Santoro, saranno un esempio per
l'intera generazione di giovani che si cementano in attività sportive
agonistiche. Quelli conseguiti in terra Tedesca, sono risultati che non
si conseguono per caso, ma sono il frutto di sacrifici personali, familiare ed
economici protratti nel tempo che solo grazie ad una ferma volontà ed una
tenacia di gente abituata ai sacrifici può conseguire. L'impegno profuso nel
tempo, ed i risultati conseguiti da Domenico Simeone in campo sportivo,
conclude Michele Santoro, sono l'orgoglio dell'intera cittadinanza di Baia e
Latina ed un esempio da seguire per tutti i giovani. Per questi motivi, ma
soprattutto per onorare un nostro concittadino che ha portato i valori
dell'Italia sul gradino più alto d'Europa, la cittadinanza di Baia e Latina, e
l'intero territorio del Matese gli sono grati perché rappresenta senza dubbio
un esempio da seguire dalle future generazioni.
Pietro Rossi
Peter