Pietro Rossi
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
03 giugno 2013
TUTTO PRONTO A GALLO MATESE PER LA FESTA DI S.ANTONIO DA PADOVA.
Peter
La frutta dell'estate protagonista di un concorso fotografico aperto a tutti.
CASERTA. Al via il concorso fotografico "Frutta dell'estate", organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania - STAPA-CePica di Caserta e dal CRA - Unità di ricerca per la Frutticoltura di Caserta, in collaborazione con la Società Fotografica Casertana. Il tema delle foto è la frutta dell'estate in tutte le sue rappresentazioni, dalla produzione al consumo. Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani e di altre nazionalità purché residenti in Italia. Le foto, che dovranno pervenire allo STAPA-CePICA di Caserta entro il 14 giugno 2013, saranno selezionate da un'apposita Commissione di valutazione ed esposte negli spazi messi a disposizione dal CRA - Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta il giorno 28 giugno 2013, in occasione dell'XI edizione della Giornata Frutticola Regionale e Mostra Pomologica. Agli autori delle foto selezionate verrà consegnato un attestato di merito. La cerimonia di consegna degli attestati si svolgerà al termine del convegno "La Frutticoltura al tempo della crisi, criticità e prospettive future". Le foto selezionate saranno poi pubblicate sul portale web dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania (www.agricoltura.regione.campania.it). Il bando è scaricabile dal portale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, al link:
Info: STAPA-CePICA di Caserta - P.O. Sviluppo
Produzioni Vegetali - 0823554237/220 -prodvegetali.can@libero.it
Peter
Inaugurato il monumento in piazzetta Santa Maria nei pressi del Palazzo Ducale.
PIEDIMONTE MATESE. Cogliendo l'occasione dei
festeggiamenti di San Marcellino, la parrocchia di
Santa Maria Maggiore ha
inaugurato un manufatto nel
luogo in cui a metà del '700
si ergeva la vecchia chiesa di
Santa Maria (da qui il nome
del largo nel centro storico,
contiguo al Palazzo Ducale),
poi abbattuta e sostituita dall'attuale Basilica. E' proprio
in ricordo di quello storico
edificio sacro, e degli eventi
di cui esso fu teatro, che il
parroco don
Cesare Tescione
, assieme al Comitato
festeggiamenti di San Marcellino, ha voluto che si realizzasse il monumento, in
memoria di un passato oggi
ad alcuni ancora poco conosciuto, che nella cerimonia di
mercoledì è stato celebrato
alla presenza di un nutrito
gruppo di fedeli, con il
vescovo
Valentino Di
Cerbo, che ha benedetto l'opera, e il sindaco di Piedimonte
Vincenzo Cappello
,
accompagnato da alcuni
assessori comunali. Al
momento di preghiera ha
partecipato, intonando un
canto francescano, anche la
Comunità dei Frati Minori di
Santa Maria Occorrevole.
Tra gli eventi importanti che
hanno avuto luogo nella vecchia chiesa vi è quello dell'ordinazione sacerdotale di
San Giovan Giuseppe della
Croce, un avvenimento ricordato da don Cesare, il cui
ringraziamento è andato
soprattutto a
Gino Imperadore
per aver donato il
monumento alla parrocchia,
e a
Giovanni Leggiero
per
la disponibilità nell'offrire
supporto tecnico alla bella
cerimonia. Ad entrambi è
stata consegnata una targa in
segno di gratitudine. Anche
il sindaco Cappello, sin da
subito favorevole all'iniziativa parrocchiale, ha voluto
ringraziare tutti coloro i
quali hanno contribuito alla
sua riuscita, sottolineando
quanto sia fondamentale lo
spirito di collaborazione,
soprattutto oggi in tempi difficili per tutta la Nazione. Il
monumento rimarrà a testimoniare una parte dell'identità storica e religiosa di Piedimonte, e allo stesso tempo
contribuirà al decoro e alla
bellezza che già caratterizzano la piazzetta. Il sindaco è
stato accompagnato dagli
assessori
Costantino Leuci,
Attilio Costarella
e
Marcellino Iannotta,
mentre
insieme al vescovo Di Cerbo
erano presenti il parroco di
Sepicciano, don
Salvatore
Zappulo, don
Lucio D'Abbraccio, originario di Piedimonte, e maestro dei Novizi
della Comunità francescana
di Santa Maria Occorrevole
di Piedimonte, padre Antonio, e dagli stessi novizi i
quali, dopo la benedizione
da parte del vescovo, hanno
intonato un canto francescano.
C.S.
Peter
PAPA FRANCESCO ACCOGLIE LA DIOCESI DI AVERSA
AVERSA. Sale l’attesa nella diocesi di
Aversa a pochi giorni dal pellegrinaggio a Roma, dove la Chiesa celebra la
memoria perenne dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Mercoledì 5 giugno, infatti,
i fedeli delle locali comunità parrocchiali partiranno alla volta della
capitale per l’attesissima udienza col Santo Padre, Papa Francesco, mentre nel
pomeriggio parteciperanno alla Celebrazione Eucaristica a San Paolo fuori le
Mura. Nel pieno della celebrazione dell’Anno della fede, ha osservato il
Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, il pellegrinaggio “ci chiama a fare
insieme un percorso di crescita spirituale per essere sempre più attenti al
Vangelo di Gesù Cristo e per maturare una sempre più autentica disponibilità e
obbedienza al comandamento della carità”. In occasione dell’inaugurazione dell’Anno
della Fede, ricorda ancora il vescovo normanno, il Santo Padre Benedetto XVI si
augurava un rinsaldamento del rapporto con Cristo, invitando dunque tutti i
cristiani a risvegliare la propria vita spirituale e a considerare la fede come
una preziosa "compagna di vita che permette di percepire con sguardo
sempre nuovo le meraviglie che Dio compie per noi". Dopo il suo
avvento, anche il Santo Padre Francesco insiste nel suo invito a vivere con
speranza e verità la nostra adesione al Signore Gesù Cristo: “Nell'immediatezza
del suo parlare, il Papa ci chiede di ricordare sempre che la fede ‘non è come
un tesoro che conserviamo in un angolo della nostra vita, ma deve crescere,
dev'essere alimentata ogni giorno con l'ascolto della Parola di Dio, la
preghiera, la partecipazione ai Sacramenti, specialmente della Penitenza e
dell'Eucaristia, e la carità’. Il nostro pellegrinaggio – conclude Mons.
Spinillo – sia il segno della gioia e della speranza, del desiderio di essere
comunità unita nella fede che Pietro e Paolo, gli Apostoli e la Chiesa ci hanno
trasmesso ed insegnato.”
Peter
Patriciello: “Finalmente l’UE si sta dotando della normativa adatta che tutela le risorse naturali”
On. Aldo Patriciello |
A seguito delle evidenti problematiche che
scaturiscono dall’esplosione delle centrali petrolifere off shore la
Commissione Europea ha avviato un’analisi della sicurezza nel settore
idrocarburi approdando alla necessità di dotare l’Unione di una legislazione in
materia. L’On. Aldo Patriciello ha immediatamente espresso il suo apprezzamento
alla Direttiva proposta dalla Commissione e approvata nel corso della scorsa
Sessione Plenaria di Strasburgo sulle ‘Prospezioni gasifere e petrolifere off
shore’ in quanto “rappresenta un
strumento essenziale con il quale garantire la sicurezza ed il rispetto delle
norme ambientali in tutta l’Unione. Sono convinto che tale Direttiva garantisca
un quadro giuridico europeo che ci aiuterà ad evitare gli incidenti affshore
nei nostri mari e ad assicurare in intervento rapido che limiterà gli eventuali
danni”. Entrata in vigore gli Stati membri saranno chiamati a recepire la
Direttiva in materia entro 3 anni tenendo presente eventuali leggi già
presenti. “Obiettivo della direttiva – spiega Patriciello – è anche quello di ridurre al minimo
eventuali problemi di applicazione per questo mi attendo che le imprese con
sede nell’Unione operino in tutto il mondo rispettando le norme di sicurezza
dell’UE. Le compagnie saranno obbligate a presentare un piano d’intervento di
emergenza che descriva bei dettagli le attrezzature e le risorse disponibili,
le azioni da intraprendere in caso d’incidente e l’insieme delle disposizioni
necessarie per limitare i rischi ed allertare in maniera precoce le autorità in
caso d’incidente. Da parte loro i Governi sono tenuti a preparare piani d’intervento
di emergenza esterna che coprano tutti gli impianti offshore sotto la loro
giurisdizione. Questi piani dovranno anche precisare il ruolo e gli obblighi
finanziari delle imprese di trivellazione così come quello delle autorità
competenti e delle squadre di pronto intervento. La nuova direttiva - continua Patriciello - introduce l’obbligo per gli organi
tecnici che rilasciano le licenze a trivellare nei vari Stati membri di
assicurarsi che gli operatori petroliferi abbiano le capacità non solo
tecniche, ma anche economiche,
per garantire la sicurezza delle attività offshore e la protezione
dell’ambiente. Inoltre è prevista la partecipazione
diretta dei cittadini prima dell’inizio delle campagne di trivellazioni
dal punto di vista informativo; in merito a ciò la direttiva prevede che siano
rese disponibili ai cittadini informazioni ‘comparabili’ vale a dire abbastanza
dettagliate da essere messe a confronto con altre già note sugli standard delle
performance dell’industria e sulle attività delle autorità di controllo”.
Bruxelles,
Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello
Peter