A far data dal 1 Giugno
e fino al 31 Dicembre il Centro
Antares sospenderà le attività dei Reparti di Semiconvitto e di Residenza
Sanitaria Assistita (R.S.A.) notturna e diurna, con conseguente
collocazione in Cassa Integrazione di 31
dipendenti. E’ quanto si è deciso al termine di una lunga ed accesa
trattativa sindacale, durante la quale i sindacati hanno chiesto l’intervento
di Asl, Prefetto e Regione, e che si è conclusa il 09 Maggio in Regione Campania con la
sottoscrizione di una CIG in deroga, cui la
UGL Sanità di Caserta ha opposto parere
negativo. Durante tali
incontri la UGL ha infatti ritenuto non sussistenti i requisiti per accedere all’utilizzo degli
ammortizzatori sociali, argomentando dettagliatamente il proprio dissenso
nell’ambito della Cabina di Regia, e sostenendo
“la possibilità concreta ed immediata di risolvere la procedura senza
ricorrere ad ammortizzatori sociali e garantendo appieno i livelli occupazionali attuali per
incrementarli nel medio-breve periodo.” Ci è apparso subito evidente che
l’esubero dichiarato dall’Azienda non corrispondeva al vero – spiega Alessandra Cirelli della UGL Sanità
Caserta – e l’analisi dei dati e
della situazione oggettiva del Centro
hanno evidenziato notevoli inadempienze del Contratto di Lavoro e della
normativa per l’Accreditamento. Il grave danno occupazionale che ne consegue,
ma soprattutto le gravi ed inquietanti
problematiche di natura sanitaria, portate dai lavoratori all’attenzione di
sindacati ed autorità in questi mesi, ci hanno indotto a presentare un esposto
alle Autorità Competenti, affinchè vengano accertate le reali condizioni
presenti all’interno della struttura, a tutela del diritto alla salute e della
dignità dei pazienti e dei lavoratori”. “Rappresentare
alle Autorità quanto emerso durante gli
incontri sindacali - conclude Sergio D’Angelo, Segretario Generale della UGL Caserta - è stato l’epilogo doloroso ma doveroso di una trattativa che ha visto
inascoltato il grido dei lavoratori; la
speranza è che dagli accertamenti del caso
si possa giungere ad una soluzione per i lavoratori e che per il futuro
si possano creare sinergie che permettano di intervenire in maniera
preventiva a tutela delle problematiche
sanitarie ed occupazionali”. Nessun
esubero di personale al Centro Antares dunque, è quanto sostiene la UGL,
casomai un esubero di dignità del
personale, e nel frattempo urgente una
soluzione adeguata per i pazienti interessati, cui necessariamente l’Asl
dovrà fornire soluzioni alternative per
garantirne il prosieguo dell’assistenza sanitaria.
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17 maggio 2013
La Forestale arresta due ladri di rame.
POZZILLI (IS) – 13 maggio 2013. La Forestale arresta nella notte due ladri di rame. Precisamente un italiano ed un rumeno. Si erano introdotti abusivamente nella fabbrica oggetto di procedura fallimentare presso il nucleo industriale di Pozzilli.
I malviventi, ladri di rame, arrestati nella notte dalla pattuglia del Comando Stazione Forestale di Monteroduni. I due avevano forzato il cancello d’ingresso e si erano introdotti all'interno della RER dove avevano iniziato a saccheggiare l’impianto elettrico prelevando cavi e placche di rame. Il prezioso oro rosso era stato caricato su un furgone cassonato per essere rivenduto sul mercato clandestino. I due arrestati B. C. di nazionalità rumena e P. P. italiano di circa 48 anni, entrambi per precedenti penali per furto e rapina a mano armata colti sul fatto dagli uomini del Comando Stazione di Monteroduni, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione sullo smaltimento illecito dei rifiuti. I due malviventi, presenti sul posto insieme ad altri due complici, si davano alla fuga a bordo del mezzo sopracitato, ma venivano raggiunti e bloccati dopo un inseguimento da parte degli agenti Forestali, che nel frattempo avevano allertato il Nucleo Operativo Radio Mobile dei Carabinieri di Venafro. Forestali e Carabinieri procedevano alla perquisizione ed al sequestro del veicolo ed al fermo dei due malviventi, che venivano condotti per gli accertamenti presso la caserma dei Carabinieri di Venafro. Sul posto sono intervenuti anche i Forestali dei Comandi Stazione di Isernia, Venafro e del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale, che insieme ai Carabinieri di Sesto Campano, tutti allertati dai rispettivi Comandi, procedevano ad effettuare accurate ricerche per verificare la presenza dei complici. E poter procedere al recupero ed al sequestro degli arnesi utilizzati presso la fabbrica dismessa. Al termine degli accertamenti, i malviventi venivano assicurati presso la Casa Circondariale di Isernia. Quello di questa notte, non è stato purtroppo un fatto isolato, poiché come si sottolinea dal Comando Provinciale C.F.S. di Isernia, si tratta di episodi ricorrenti a danno di strutture presenti all’interno di aree industriali. Tale fatto è confermato anche dalla documentazione sequestrata ai malviventi che avevano una vera e propria mappa di siti oggetto di possibili furti di rame. Non a caso denominato “oro rosso”.
Peter
Mondragone: laboratorio politico nazionale?
“Se le voci di un appoggio dei consiglieri comunali PD all’amministrazione PDL di Schiappa saranno confermate, Mondragone sarà il primo laboratorio nazionale dell’inciucio che è avvenuto a Roma” affermano dal circolo litorale domizio di SEL Mondragone “ Mentre per il Governo nazionale possiamo immaginare le motivazioni, per la nostra Città esse non sussistono. Certo le dinamiche locali (localistiche) soffrono maggiormente delle follie personali di singoli ma ci si aspetterebbe comunque un barlume di Politica in queste scelte. Non è importante se tre persone fanno una scelta orrida, ma è grave che tutto avvenga sulle chiacchiere, senza atti democratici, formali e nel completo disinteresse del Partito Democratico. Comprendiamo che il PD provinciale, regionale e nazionale vive un momento (?) di confusione e incertezza ma questi avvenimenti richiedono un’espressione di approvazione o disapprovazione della dirigenza a tutti i livelli. Che dice, e che atti ha assunto, il Segretario provinciale e regionale del PD? Toc! Toc! C’è qualcuno? O conviene non metterci bocca? Come Sinistra Ecologia Libertà siamo ancora legati alla coerenza Politica e agli impegni assunti con gli elettori appena un anno fa. Per noi la dignità e la coerenza sono un valore. Altri, evidentemente, son fatti di una “pasta” diversa. E ci dispiacerebbe di non avere un PD locale. Restano, per fortuna, i suoi elettori cui va tutta la nostra solidarietà.
Sinistra Ecologia Libertà
“Circolo Litorale Domizio”
Mondragone
Peter