06 marzo 2013

QUESTA SETTIMANA AL PE BUDGET EUROPEO E GIORNATA DELLA DONNA .


On. Aldo Patriciello

Settimana ricca di incontri e di riunioni di lavoro per gli eurodeputati. In effetti, questa settimana il Parlamento Europeo celebra la giornata internazionale della Donna e per l’occasione, così come viene fatto ogni anno sarà promosso un evento che riunisce i membri delle commissioni Pari opportunità del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali. Quest’anno l’incontro interparlamentare corredato da un seminario avrà ad oggetto il rapporto donne e la crisi e affronterà le problematiche legate ad un periodo di profonda difficoltà economica e lavorativa. “L’8 marzo – ha commentato l’On. Aldo Patricielloanche nella massima Assise comunitaria, sarà festeggiata la Giornata internazionale della Donna. Un appuntamento che l’Unione Europea e in particolare il suo Parlamento non dimentica al fine di commemorare e ricordare da una parte le conquiste sociali e politiche delle donne, dall’altra per non dimenticare le discriminazioni e le violenze cui esse sono tuttora soggette in molte parti del mondo”. L’Ufficio informazione del Parlamento europeo in Italia, inoltre, dedica l’intero mese di marzo al tema della donna, promuovendo dibattiti sulla loro condizione, con l’intento di valorizzare la vita associativa femminile.  Gli eventi, incentrati sul tema ‘le donne e la crisi’ - precisa l’eurodeputato - saranno l’occasione per associazioni e deputati europei per riflettere e confrontarsi sulle tematiche femminili. L’iniziativa ‘L'Europa è per le Donne’ si rivolge infatti a tutte le associazioni, fondazioni, istituti e istituzioni che concentrano la loro attività sul mondo delle donne, per dare visibilità ai diversi soggetti presenti sul territorio e creare sinergie tra diverse esperienze a confronto. Un’occasione unica, per approfondire la condizione delle donne e le iniziative a loro rivolte: dalla salute all’economia, dai diritti alla formazione, dalla politica al mondo del lavoro. Quest’anno, poi, il Parlamento si è interessato alle problematiche relative alla presenza, del tutto esigua, delle donne nei Consigli d’Amministrazione. Solo il 13,7% di esse fa parte del Comitato esecutivo delle principali aziende dell’UE. Una tendenza da invertire se vogliamo veramente essere un continente all’avanguardia e privo di discriminazioni”.  Il quadro finanziario pluriennale 2014-2020 risulta essere l’altro tema che impegnerà i deputati nel corso di questa settimana.  “Nell'ambito di questa crisi socio-economica - afferma Patriciello - sarà fondamentale trovare le misure per alimentare la crescita europea senza pesare sui singoli bilanci degli Stati. L’Europa, necessita di una nuova politica di crescita che non si sviluppi sull’indebitamento collettivo ma bensì ritrovi quei valori sociali ed economici che ne hanno caratterizzato la sua storia. Sono, estremamente fiducioso che il Parlamento potrà dare presto un segnale forte in questo senso”. Infine, non bisogna dimenticare, gli incontri diplomatici previsti nell’arco della settimana: il Presidente birmano Thein Sein e il Ministro degli Affari esteri U Wunna Maung Lwin visiteranno il Parlamento per discutere degli ultimi sviluppi in Birmania in merito ai rapporti con la Commissione agli Affari esteri. Giovedì le commissioni ai Diritti umani e agli Affari internazionali, infine, si confronteranno sulla situazione in Bahrein insieme ai membri della Camera dei rappresentanti a fronte anche della risoluzione votata lo scorso gennaio con cui si condannano le violazioni dei diritti umani nel Paese.

Bruxelles, Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello

IL CIRCOLO DELLA “TERZA ETA’” IN GRANDE FERMENTO PER LA RICORRENZA DELLA FESTA DELLA DONNA DELL’8 MARZO.



PIEDIMONTE MATESE - La festa della Donna è un'importante ricorrenza che cade l'8 marzo e celebra le conquiste sociali ottenute dalle Donne anche nei confronti delle continue discriminazioni di cui sono vittime. Per celebrare degnamente l’avvenimento il direttivo del circolo della Terza Età  anche quest’anno  è   in grande fermento per giungere all’appuntamento dell’8 marzo con tutte le carte in regola. Supportati dall’amministrazione comunale gli organizzatori hanno programmato la giornata puntando sulla  maggiore socializzazione degli iscritti, sull’attività ricreativa e sul sano divertimento, mettendo in primo piano l’informazione come motivo di salvaguardia di valori sociali e di scambio di esperienze culturali. Alla manifestazione sarà presente l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Cappello con numerose altre autorità cittadine. La giornata si aprirà nel primo pomeriggio, negli ampi locali del Cotton Movie, con la benedizione di tutti i convenuti da parte del Vescovo della diocesi di Alife Caiazzo mons. Valentino  Di Cerbo; seguirà la consegna di graziosi mazzetti di mimose a tutte le donne presenti, da parte del direttivo del Centro Sociale Polivalente “ terza Età”, composto dal presidente Crescenzo Grande, dal vice presidente Maria Capone e dai consiglieri Antonio Corbo,  Lucio Del Rizzo, Vincenzo Moreno, i Ettore Negron e Maria Luisa Palma ( Nella foto avanti alla copia in miniatura della Chiesa A. G. P. dono del comune di Foglianise ). Momento di relax con la visione del film “ Il Principe Abusivo” di  Alessandro Siani , a cui farà seguito L’Agape Fraterna  con antipasto, Pizza  e bevande. La prima rivendicazione delle donne si fa ascendere all’8 marzo 1908 , quando un gruppo di operaie fece uno sciopero per protestare contro le condizioni lavorative cui erano costrette dai proprietari dell’industria tessile a New Jork. Ma, secondo il prof. Mario Martini, “storia alla mano”, la prima rivendicazione femminile assoluta è quella del 17 aprile 1841 a Piedimonte, allora d’Alife, quando un gruppo di giovanissime (le Maluzze), lavoranti presso la Filanda Egg, fermò la passeggiata di Re Ferdinando per le vie di Piedimonte gridando “ grazia, grazia” e successivamente “ libertà, libertà”. Intanto per rendere sempre più bella ed accogliente la sede del Circolo il gruppo dirigente ha diviso l’ampio salone d’ingresso dai locali retrostanti con l’apposizione della copia  della  bellissima facciata della chiesa Ave Gratia Plena, molto più conosciuta come  chiesa dell’Annunziata. La copia, ricevuta in dono dal comune di Foglianise durante la festa del Grano svoltasi il 16 agosto del 2012, è stata offerta al Circolo dal Comune di Piedimonte Matese. La  riproduzione in miniatura della Chiesa A.G.P. è stata realizzata dagli artisti della paglia  del Comune di Foglianise con tecniche differenti di intreccio di s eli di grano che danno vita a trecce, laccetti  con la realizzazione di bifore, trilobi, archi rampanti, colonne, tortili.  t

Nicola Iannitti

“Tecnologia e Ambiente”: il nuovo settore C.L.A.A.I. L’associazione provinciale punta sulla green economy.


Adelaide Tronco

CASERTA. La CLAAI di Caserta istituisce il settore Tecnologia e Ambiente. Lo annuncia ufficialmente la presidente provinciale Adelaide Tronco al termine di una lunga riunione organizzativa. Questa nuova sezione, a cui i vertici provinciali hanno lavorato per molti mesi, avrà lo scopo di promuovere, formare e divulgare le nuovissime tecnologie negli ambiti delle fonti energetiche rinnovabili, della automazione domestica e dei sistemi di sicurezza.  Un importante risultato – ha dichiarato la presidente Tronco al termine dell'incontro - che offrirà nuove opportunità in un settore in crescita per giovani imprenditori, progettisti ed installatori. Un modo nuovo di concepire l'ambiente domestico che, attraverso la formazione e la specializzazione degli addetti ai lavori, favorirà la diffusione della tecnologia sostenibile.” I responsabili del nuovo settore provinciale CLAAI “Tecnologia e Ambiente”, gli ingegneri Nicola Perrini e Flavio Mele, Livio Mazzarella, Andrea Di Lucca, Antonio Razzano e Antonio Pascarella si impegneranno per promuovere sul territorio la diffusione di:
-        ENERGIE RINNOVABILI e RISPARMIO ENERGETICO;
-        DOMOTICA e BUILDING AUTOMATION;
-        SISTEMI di SICUREZZA
 I costruttori e professionisti dell'impiantistica e della progettazione si formeranno per l'impiego di nuove tecnologie che mirano alla nascita della cosiddetta “casa intelligente” , vale a dire di un ambiente domestico - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato – che mette a disposizione dell'utente impianti, apparecchiature e sistemi  in grado di svolgere funzioni parzialmente o completamente autonome programmate dall'utente.  Il settore “Tecnologia e Ambiente”, attraverso l'attivazione di sinergie tra imprese, progettisti ed installatori in un settore importante e di grandi prospettive, si propone come polo tecnologico capace di imprimere una forte spinta propulsiva all'intero comparto produttivo della provincia di Terra di Lavoro.
COMUNICATO  C.L.A.A.I Caserta

VENERDI 8 MARZO 2013: FESTA DELLA DONNA. GLI STUDENTI DEL CLASSICO RICORDANO L’EVENTO CON UNA MOSTRA CONTRO LA VIOLENZA IN FAMIGLIA E LE TESTIMONIANZE DI DONNE IMPEGNATE NEL SOCIALE



ISERNIA. L’ISISS “Antonio Giordano” è lieto di comunicare che venerdì 8 marzo 2013 a partire dalle ore 10 presso la sede del liceo classico in via Del Carmine, gli studenti saranno protagonisti di un evento straordinario. La festa della donna vissuta come un momento di riflessione sui temi della non violenza attraverso un dibattito che vedrà la partecipazione di donne impegnate nel sociale per promuovere i valori della vita e del rispetto delle donne in ogni ambito.
Il programma della giornata:
ore 10- intervento di Agnese Ginocchio, testimonial della pace che proietterà un video di una delle sue canzoni su temi della pace. “La guerra è un’avventura senza ritorno”, una delle frasi di Agnese Ginocchio che ha vinto diversi premi ed è stata più volte segnalata da organismi nazionali ed internazionali come esempio per l’umanità a difesa dei diritti inviolabili della persona umana.
ORE 10,30- testimonianza della dottoressa Angela Scungio, ginecologa e  impegnata nel consultorio familiare diocesano. Al dibattito parteciperanno, tra le altre, la dirigente scolastica del “Pilla” Morelli, l’ex preside del liceo classico Guarini, la dirigente della Comunità Montana del Volturno Angelamaria Tommasone. I saluti istituzionali saranno della Commissaria del Comune di Venafro dottoressa Giuseppina Ferri.  Gli studenti liceali hanno preparato una mostra sulla giornata dedicata alla donna e ci sarà anche uno spazio musicale. Sarà proiettato anche un video sulle violenze in famiglia, preparato dalle classi ginnasiali e liceali del “Giordano” Il comunicato serve anche come invito a tutte le testate televisive e giornalistiche regionali e locali perché intervengano per dare il doveroso risalto a una giornata che vedrà protagonisti gli studenti venafrani, i veri protagonisti dell’evento appena descritto.

POLEMICHE SUGLI AUTOVELOX INSTALLATI A PIEDIMONTE MATESE.


Velo Ok presso l'entrata dell'Ospedale
Velo Ok in Via Epitaffio

PIEDIMONTE MATESE. In questi ultimi giorni i cittadini di Piedimonte Matese sono allorquando preoccupati per via dell’istallazione, all'interno del centro abitato e sulle vie di collegamento più trafficate, di alcuni Speed Check, chiamati anche Velo Ok, delle postazioni autovelox cilindriche, verniciate di colore arancione, collocati a bordo strada per dissuadere gli automobilisti più indisciplinati. Alcuni cittadini hanno fatto notare che alcune di queste attrezzature sono state posizionate  in posti inopportuni  come sulla pista ciclabile di Via Epitaffio o presso l’ingresso del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Via Matese. Mentre in città infuria la polemica su questi dispositivi, cerchiamo di capire cosa sono gli Speed Check. Praticamente  sono degli autovelox racchiusi in un totem arancione e hanno una funzione deterrente al fine di ridurre la velocità in strade con alte velocità registrate. Il limite da non superare è di 50 Km/h. Una curiosità risiede nel fatto che non tutti i totem installati sono muniti di autovelox al proprio interno, pertanto l’utente non sa se effettivamente nel totem arancione che ha appena passato, era presente il “velo ok”. L’effetto sperato è di moltiplicare virtualmente l’immagine del vigile, scoraggiando i potenziali pirati della strada. Gli organi di controllo periodicamente decidono in quali totem posizionare i Velo ok. Tutti i dispositivi sono bidirezionali, pertanto hanno la capacità di multare in entrambe le corsie. Di notte i velo ok sono muniti di una luce di colore blu, che evidenziano la presenza del totem. La vera questione che ruota intorno agli Speed Check è però di tipo normativo. Il Ministero dei Trasporti   ha emanato un parere lo scorso luglio (il parere ministeriale 4295) su sollecitazione del prefetto di Bergamo Camillo Andreana e che, in buona sostanza, boccia gli speed check: «I manufatti in oggetto (gli speed-check) non sono inquadrabili in alcuna delle categorie previste dal Nuovo Codice della Strada e dal connesso regolamento di attuazione. Dunque per essi non risulta concessa alcuna approvazione» - scrive il Ministero nel suo parere aprendo la strada alla possibilità di fare ricorsi per i multati.  Una cosa è certa, la legge prevede che non si possono elevare sanzioni con i soli totem arancioni, ma serve la presenza dell´agente di polizia locale o del poliziotto o del carabiniere. In centro abitato, infatti, sono vietati i controlli remoti, cioè con apparecchiature elettroniche per rilevare la velocità senza la presenza della pattuglia. Le sanzioni accertate solo dall´autovelox sono consentite lungo «strade a scorrimento veloce» o in punti precisi indicati dal Prefetto. Laddove, per capirsi, sia pericoloso fermare una macchina in transito. Per fare scattare la multa serve perciò un agente davanti al totem che legga la velocità del mezzo, e la comunichi ad una pattuglia che, lungo la strada, fermi in trasgressore e contesti la sanzione. Senza vigili, il totem serve solo come deterrente. Il Codice della Strada  spiega inoltre che gli apparecchi per il rilevamento e l'accertamento della "velocità pericolosa" debbano avere una omologazione specifica. Una soluzione di questo tipo risulta semplicemente irrealizzabile per adesso, perché comporterebbe la realizzazione di un rilevatore che sappia distinguere in ogni situazione e in ogni contesto possibile una velocità pericolosa da una innocua. Gli autovelox presenti sul mercato in questo momento sono in grado di certificare solamente se un veicolo ha oltrepassato il limite di velocità. All'orizzonte, dunque, si apre una nuova battaglia tra automobilisti e amministrazioni a suon di ricorsi e superlavoro per prefetture e giudici di pace che dovranno decidere in materia.
Pietro Rossi



L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese fa chiarezza sull’installazione dei Velok ad azione deterrente

Come è noto da qualche mese, l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese ha voluto promuovere sul territorio comunale un piano per la sicurezza stradale battezzato “Noi sicuri”, in risposta alle numerose segnalazioni e richieste pervenute dalla cittadinanza, predisponendo l’installazione, nelle principali arterie stradali cittadine, di dissuasori conosciuti come “Velok”. Scopo di queste strutture, come ribadito dal sindaco Vincenzo Cappello e dall’assessore delegato Marcellino Iannotta, non è “fare cassa”, ma quello di introdurre deterrenti alle infrazioni dei limiti di velocità, inducendo l’automobilista al rispetto delle norme lungo tutta la tratta in cui sono posizionate le cabine. Sono 20 quelle previste,  alcune sono state già installate in questi giorni lungo la SP 331, via Aldo Moro, via Sannitica, via Matese e via Vecchia per Alife. Altre sono in fase di posizionamento. E’ opportuno evidenziare, per prevenire sterili polemiche, che i Velok sono strutture non omologate, e quindi non autorizzate a compiere rilevazioni sulla velocità. Sono prive delle apparecchiature preposte a questa attività. Svolgono una funzione dissuasiva contro l’infrazione dei limiti massimi di velocità, e costituiscono pertanto strumenti di supporto alla rilevazione, come i cavalletti o i veicoli di servizio solitamente utilizzati. Omologato deve invece essere il dispositivo che sarà posizionato al loro interno. Questo posizionamento avverrà ciclicamente a partire dai prossimi giorni, alla presenza degli organi di polizia, e le date di questi interventi verranno rese note a tutti gli automobilisti attraverso le comunicazioni pubbliche del Comune. Passerà tuttavia qualche giorno, in maniera tale da permettere ai cittadini di acquisire consapevolezza delle cabine, e all’Amministrazione comunale di compiere nuove analisi sugli effetti dei Velok sui comportamenti scorretti degli automobilisti, senza mai elevare sanzioni. Ecco perché sinora non sono stati posizionati segnali di preavviso. Successivamente, una volta attivati i dispositivi di rilevazione, si provvederà a rispettare tutte le disposizioni del Codice della strada per quanto riguarda forme, dimensioni, colorazioni e contenuti dei segnali di preavviso. Le scelte dell’Amministrazione comunale di Piedimonte indicano quindi la volontà di difendere e garantire la sicurezza stradale di ogni cittadino, e non, invece, quella di tartassarlo. Una necessità per l’Esecutivo della città, soprattutto a fronte dei significativi risultati emersi da un’analisi del traffico compiuta nella prima settimana di febbraio sulla SP 331. E’ emerso che su 78.335 veicoli transitati, 52.499 non hanno rispettato il limite di 50 Km/h (il 67%); di questi 14.076 hanno oltrepassato il limite di 20 km/h. Numerosi sono stati anche i passaggi a oltre 200 km/h. Ulteriori chiarimenti saranno esposti nel corso di una conferenza stampa convocata a breve.
Comunicato Stampa Sindaco Vincenzo Cappello