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Giulio Riccio |
Alife. Approvato in consiglio comunale, con i voti della sola maggioranza
guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone,
il Bilancio a consuntivo dell’esercizio finanziario 2011. E’ stato lo stesso
assessore al bilancio ed alla programmazione economica, Giulio Riccio, ad illustrare in aula il documento contabile:
“L’esercizio finanziario 2011 ha risentito delle diverse manovre governative
che hanno inciso profondamente sul vecchio sistema dei trasferimenti erariali –
ha esordito lo stesso assessore - trasformandone la natura e la tipologia e
determinando, nel contempo, una pesante riduzione delle somme erogate a favore
dei comuni. Sotto l’aspetto prettamente tecnico, il rendiconto della gestione
costituisce il documento di sintesi che conclude il processo di gestione
iniziato con l’approvazione del bilancio di previsione. All’inizio di ogni
esercizio infatti il bilancio di previsione pone in essere la prima fase della programmazione
nella quale l’Amministrazione comunale individua le linee strategiche della
propria azione di governo, attraverso l’individuazione di programmi, progetti
ed obiettivi gestionali. Al termine dell’anno, invece, con il rendiconto della
gestione si effettua una verifica sui risultati conseguiti giudicando, di
conseguenza, l’operato della Giunta e dei funzionari preposti che hanno attuato
le linee programmatiche definite inizialmente. Il Conto Consuntivo può quindi
definirsi la sintesi conclusiva di una gestione (nel caso di specie 2011),
effettuata dall’Amministrazione comunale che ha pratica manifestazione nella
verifica della percentuale di realizzazione degli obiettivi previsti e nella
quantificazione del risultato di amministrazione ottenuto. Lo scopo non è solo
quello di adempiere ad un obbligo che la norma di legge le impone, ma è
soprattutto quello di porre il Consiglio medesimo nelle condizioni di meglio
valutare il significato d'insieme dei dati numerici di cui il conto si compone,
ponendo particolare attenzione sui dati riepilogativi e sui contenuti di
maggior rilievo. Trattasi pertanto di documento essenzialmente tecnico che
evidenzia le risultanze finali complessive ed i principali contenuti del conto
in modo da consentire un rapido giudizio sulla situazione finanziaria
complessiva dell'Ente, fornendo poi informazioni sui principali risultati
specifici che la gestione dell'ultimo esercizio concluso ha consentito. Tutto
ciò premesso il sottoscritto in qualità di Assessore alle finanze porta a
conoscenza del Consiglio il disavanzo tra la gestione finanziaria 2010 (- 1.140.046,36) e la gestione
finanziaria 2011 (- 691.027,78),
cioè un risparmio di gestione pari a 449.018,58
€; fa notare (altresì) che la gestione finanziaria 2010, pur essendo stata
approvata da questa amministrazione, è stata provocata dall’amministrazione
precedente, ma fa notare soprattutto che questa amministrazione si è insediata
il 15 maggio 2011, cioè a metà anno, trovando la cassa con una anticipazione di
circa 800.000,00 € totalmente spesa, con molti impegni già effettuati. Tutto
ciò solo per informare che questa amministrazione ha potuto gestire solo gli
ultimi sei mesi dell’anno 2011. Solo ed
esclusivamente una gestione oculata ed attenta nelle spese poteva permettere un
così ampio risparmio, che è continuato per tutto l’anno 2012. Adesso mi rivolgo
ai cittadini Alifani, che sono i primi a subire le conseguenze di questa
gestione votata al risparmio. È stata
una mia sfida e di tutta l’Amministrazione – conclude Riccio - quella di
appianare i conti di questo Comune, nel tentativo di scongiurare il dissesto
finanziario, che porterebbe tutte le tasse comunali ai massimi livelli, ed il
tutto andrebbe solo ed esclusivamente a danno dei cittadini. Pertanto, nel
chiedere scusa alla cittadinanza per le poche cose che stiamo facendo per il
paese in questo periodo di crisi e di sacrifici, voglio rassicurare tutti voi
in quanto, siccome nel 2012 abbiamo dato un’altra importante sferzata al
disavanzo, a breve speriamo di avere una migliore possibilità economica e
quindi di rivolgere maggiore attenzione
ed interesse alle problematiche dei cittadini alifani”
Pietro
Rossi