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MONDRAGONE.Gestione rifiuti, discarica Cantarella e rifiuti 
tossici: interviene con un duro comunicato stampa il Sindaco di 
Mondragone Giovani Schiappa: "E' davvero paradossale che Michele Conte, Peppino Piazza e Gerardo 
Napolitano con Nino Del Prete, Luigi Beatrice, Mascolo e Sandro Pagliaro
 prima di organizzare video conferenze stampa-farsa, volantini assurdi e
 dichiarazioni ad effetto <> che rischiano di 
mettere in ginocchio il settore agro-alimentare della Città, non abbiano
 scelto di riflettere almeno per una volta cosa potesse significare 
amare veramente Mondragone ed i mondragonesi. A nessuno consentiamo e permetteremo di strumentalizzare le vicende 
attuali afferenti le difficoltà di gestione del servizio unendole con il
 recente rinvenimento di rifiuti tossici in altri luoghi ma non a 
Mondragone e le difficoltà a bonificare una discarica figlia di una 
precisa stagione. Alcuni di coloro che oggi gridano allo scandalo 
potrebbero avere gravi responsabilità sia direttamente che in maniera 
indiretta. Non si può speculare sulla pelle di tanti onesti mondragonesi: l'esibizionismo gioca brutti scherzi".I fatti sono questi. La Ripartizione Tecnica del Comune di Mondragone ha affidato l’incarico 
di effettuare i lavori finalizzati allo spegnimento della combustione 
interna della ex discarica in località Cantarella e di redigere il piano
 delle indagini preliminari. La decisione di affidare ad una società 
esterna la stesura del piano, necessario per acquisire i dati della 
presenza e della concentrazione di agenti inquinanti nel sito, e per 
redigere un successivo piano di caratterizzazione dei rifiuti stoccati, è
 stata presa dopo che un analogo supporto tecnico e scientifico era 
stato richiesto all’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania, 
senza ottenere alcun risultato. L’intervento di spegnimento, che avverrà con iniezioni di un inibitore 
gassoso, mira invece a bloccare la fuoriuscita di fumi dalle fumarole 
ancora presenti nel sito e che, verosimilmente, devono la loro origine a
 fenomeni di combustione interna provenienti dal corpo dei rifiuti 
deposti nella zona nel 2004. Già nei giorni scorsi e, prima ancora nei mesi di luglio e agosto, si 
era intervenuti per cercare di sedare le fumarole presenti sulla 
superficie, con l’apporto di terreno vegetale. L’Amministrazione comunale si è fatta carico della rimozione dei rifiuti
 contenenti amianto e del materiale abbandonato da ignoti, sempre in 
estate. "Non abbiamo atteso altri o altro per muoverci. Erano azioni avviate da 
tempo, come dimostrano le note e le relazioni realizzate a vario titolo 
dai Responsabili dell’Ufficio Tecnico comunale, a seguito di ispezioni e
 di sopralluoghi prontamente richiesti e sollecitati, gli incontri in 
Regione, i carteggi con l’Arpac e le date dei preventivi richiesti. Ci 
dispiace solo per gli allarmismi e le distorsioni comunicative di certi 
consiglieri comunali di opposizione (vecchia e nuova), che non aiutano 
certamente la risoluzione della questione e, anzi, generano soltanto 
maggiore confusione che - a sua volta - produce preoccupazione tale da 
comunicare all'esterno fatti e vicende non veritiere. Stiamo attivando 
tutte le procedure per giungere alla bonifica integrale dell'area onde 
dare serenità e certezza alla popolazione. Ricordiamo solo che la 
bonifica integrale richiede un esborso finanziario non compatibile per 
la capacità di spesa dell’Ente e, per questo, da tempo ormai, facciamo 
appello alla Regione Campania per essere aiutati in questa battaglia che
 riteniamo prioritaria per Mondragone e per i suoi abitanti". 
C.S.