S. E. Mons. Valentino Di Cerbo |
PIEDIMONTE MATESE. Lunedì mattina a
tutti gli studenti degli Istituti superiori del territorio diocesano verrà
recapitato personalmente il messaggio del Vescovo S. E. Mons. Valentino Di
Cerbo per l’inizio del nuovo anno scolastico. S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, ha
firmato il messaggio per l’inizio del nuovo anno scolastico rivolto a tutti gli
alunni e studenti delle scuole del territorio diocesano. In attesa che esso
venga recapitato ai Dirigenti scolastici delle Scuole Primarie e Secondarie di
primo grado, per gli studenti delle scuole medie superiori è stata predisposta
la consegna personale all’esterno degli edifici scolastici. “Il tempo che si apre
per voi – si legge nel testo di Mons. Di Cerbo -
rappresenta una nuova opportunità di crescere, di far emergere i propri talenti,
di diventare dono per gli altri e di accogliere nell’amicizia e nel confronto
quotidiano la ricchezza che sono i coetanei, che incontrate tra i corridoi e
nei banchi della scuola, e gli adulti, con i quali condividerete le vostre
giornate nelle aule scolastiche”. Sono circa 3200 gli studenti che frequentano
gli Istituti superiori distribuiti sul territorio diocesano nei comuni di
Piedimonte Matese, Alife, Alvignano, Caiazzo, Formicola. Il Vescovo, nelle
parole rivolte ai ragazzi e ai giovani, fa riferimento ai numerosi incontri
avuti presso le scuole nei precedenti anni scolastici: arricchenti occasioni di
dialogo e di confronto, dove è puntualmente emersa la vicinanza e la seria
collaborazione tra la Diocesi, i Dirigenti scolastici, le insegnanti e i
professori. Mons. Di Cerbo nel suo messaggio parla “delle grandissime
potenzialità, della curiosità, la passione per la vita, e la voglia di
comprendere il mondo” che puntualmente ha ritrovato nell’incontro con i ragazzi
auspicando che nessuna di queste potenzialità vada “banalizzata” o
“sprecata”. Proseguono intanto le
attività di collaborazione tra le scuole del territorio e la Diocesi: momenti
di studio e di formazione si avranno anche quest’anno attraverso le attività
promosse dalla Biblioteca diocesana “San Tommaso d’Aquino”, l’Ufficio
Comunicazioni sociali (attraverso la Redazione di Clarus), il Servizio per la
Pastorale giovani e l’Azione Cattolica.
Pietro Rossi