Piedimonte
Matese. Esprimo a nome mio e di tutta la Redazione di Corriere
Matese piena solidarietà al collega operatore dell’informazione locale Tony De Angelis vittima di un
increscioso episodio accaduto in occasione dell’ultimo consiglio comunale di
Piedimonte Matese. Il cameramen, del
circuito Julie Tv, giunto sul posto per effettuare alcune
riprese da acquisire come semplici immagini di repertorio, è stato allontanato da un vigile urbano,
su indicazione del presidente del consiglio. Non riusciamo a capire i motivi
dell’accaduto ma soprattutto l’atteggiamento dei rappresentanti politici di tutti i gruppi
presenti in Consiglio Comunale che non hanno reagito all’episodio. La vicenda è
l’ennesima prova che la “politica” non sempre gradisce interferenze degli
operatori dell’informazione e pensa di “utilizzare” in qualsiasi momento l’informazione
locale a proprio piacimento “caratterizzando” operatori dell’informazione di Serie
A e di Serie B a secondo del bisogno. La redazione di Corriere Matese, che si è
sempre caratterizzata come l’informazione libera di Terra di Lavoro, fa appello
a tutti gli operatori che si considerano veramente “liberi” per scoraggiare le cattive pratiche e denunciare i
condizionamenti di qualsiasi genere. Cogliamo l’occasione per denunciare le precarie
condizioni in cui operano ogni giorno giornalisti e operatori dell’informazione
determinate dalle cattive pratiche di comunicazione che ormai si sono instaurate
negli ultimi anni, in molti enti locali , a dispregio delle normative che
regolano la comunicazione istituzionale e la trasparenza. Segnaliamo la carenza,
in molti Enti, di punti di riferimento certi come Addetti Stampa, Portavoci,
Addetti alla Comunicazione e in alcuni casi anche degli URP a cui si aggiunge
la totale mancanza di Piani di Comunicazione istituzionale che regolino anche
le attività dei Siti Internet istituzionali e delle conferenze stampa. La
comunicazione istituzionale e il rapporto democratico con tutti i mezzi di
comunicazione (stampa, tv e WEB) non può
essere affidata solo a “sporadici” e “laconici” Comunicati Stampa inviati solo ad alcuni operatori
e ad altri no, o quanto meno inviati durante le ore notturne, quando cioè le
pagine dei giornali praticamente sono in stampa. Ci batteremo sempre per una
informazione libera, per una informazione di qualità e non di quantità
soprattutto e per favorire quante più fonti di informazione indipendenti
possibili per affrontare "il giornalismo addomesticato aziendale"
dei media. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a Internet che è, in molti modi, il modello
democratico perfetto per la distribuzione dell’informazione e delle notizie. Il
pubblico è libero di cercare la propria informazione attraverso un vasto set di
opzioni, e normalmente va nei siti che forniscono notizie di cui si fida.
Pietro
Rossi
Direttore
Responsabile “Corriere Matese”