S. M. CAPUA VETERE - L’avvocato Elio Sticco,
consacra nel suo incarico il nuovo Presidente della Camera Civile
del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere avvocato
Bruno Giannico,. Sono stati nominati segretario
l’avvocato Roberto Santoro, ed i componenti del direttivo: l’avvocato Giovanni
Amendola, l’avvocato Patrizia Cianni, l’avvocato Luigi D’Aniello ,
l’avvocato Raffaele Di Tella, l’avvocato Chiara Izzo, l’avvocato
Vittorio Pisanti, l’avvocato Angelina Vagliviello. Tra i
primi atti La riunione programmatica con la presenza di
Elio Sticco che è stato per lunghi anni Presidente del Consiglio
dell’Ordine e tra i fondatori della Camera Civile di S. Maria C.V. nonché promotore
dell’ Unione Nazionale delle Camere Civili, il quale è stato
acclamato quale Presidente Onorario della Camera Civile di S. Maria C.V. Giannico, nell'esprimere preoccupazione
per l’attuale situazione in cui versa la Giustizia in Terra di Lavoro,
aggravata dal carico degli uffici giudiziari, dalla rivoluzione della geografia
delle sezioni distaccate, rinnovata a seguito dell’intervento legislativo, ha
auspicato una maggiore sinergia tra tutte le componenti dell’avvocatura per la
difesa di quegli interessi che riguardano innanzitutto la cittadinanza e gli
utenti finali del processo giuridico perché è sicuramente su di loro che
ricadranno le maggiori disfunzioni che si profilano all'orizzonte. Il
direttivo, riunitosi già il giorno successivo alle elezioni per delineare il
programma di lavoro ha affrontato le problematiche urgenti d’interesse dell’
avvocatura, prendendo atto che gli sforzi fino ad ora diffusi e propagandati
dagli Organi preposti non hanno conseguito i risultati sperati;
che nell'affrontare i macroproblemi non bisogna dimenticarsi delle
condizioni in cui versano gli avvocati e praticanti in questo momento di crisi;
perché certamente non è possibile che i deliberati del Consiglio
giustamente assunti, non abbiano un rendiconto ed un risultato tangibile. La
classe forense lamenta che non basta deliberare ma è necessario conseguire
risultati. L’avvocatura non ha bisogno di battaglie pubblicitarie ma, di
risultati, che la Camera Civile intende che si conseguano, dando collaborazione
propositiva e fattiva senza che tali attività generino gelosie e contrasti.
L’avvocatura è una, se, lo scopo comune viene perseguito senza puntare a scopi
elettoralistici che distraggono dall'Unione di cui ha bisogno,
creando separazioni perché, si pretende il favore elettorale piuttosto che
l’eguale vicinanza per l’avvocatura che ha un solo nome, perché solo con
battaglie che dimostrino la compattezza si potranno conseguire risultati
tangibili.