Alife
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“Le carenze strutturali si sono risolte con un colpo di pennello”: così
rispondono all’unisono il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone ed il suo vice, l’assessore con delega
all’edilizia scolastica, Angelo
Giammatteo, alla nota del gruppo consiliare di opposizione protocollata al
Comune d’Alife il 5 aprile scorso ed indirizzata
a Sindaco, assessori, responsabili d’area, dirigente scolastico, stazione
Carabinieri, polizia municipale e Prefetto di Caserta. In essa gli stessi
consiglieri “intimano e diffidano l’amministrazione comunale alla eliminazione
delle carenze strutturali rilevate al fine della rimozione dei rischi esistenti
per l’incolumità degli alunni, docenti e personale”: le presunte “carenze
strutturali” sarebbero state rilevate nel plesso scolastico Scuola primaria
“Vessella” nell’omonima piazza di Alife, a pochi passi dal municipio cittadino.
Secondo un dettagliata e scrupolosa indagine condotta dall’ufficio tecnico
comunale, invece, si tratterebbe di una semplice macchia di muffa nel muro
nell’androne della scuola: non è una macchia da infiltrazioni d’acqua, ma
risulterebbe la stessa semplicemente
causata da condensa all’interno dei locali stessi. In merito ad un’altra macchia
in un angolo del muro all’interno di un’aula della stessa struttura, inoltre,
(la 3 sezione C, ndr), viene specificato che la zona è stata interessata
qualche mese fa da piccole infiltrazioni d’acqua, e l’amministrazione comunale
di Alife ha, per questo, predisposto, ed immediatamente eseguito, un intervento
di riparazione del manto d’asflalto sul tetto dell’edificio. “Ad onor del vero
– confermano congiuntamente il Sindaco Avecone ed il vice Giammatteo -
l’intervento in questione, resosi necessario, è stato comunque eseguito seppur
in tutte queste ultime settimane la pioggia fosse stata incessante. Grazie a
questo intervento, realizzato nonostante le avverse condizioni atmosferiche,
anche le pur minime infiltrazioni d’acqua sono state eliminate. Da risolvere in
maniera più incisiva sarebbe stata solo la macchia sulla parete, ma si stava semplicemente
temporeggiando per fare in modo che l’umidità asciugasse per poter effettuare
operazioni di ritinteggiatura, cosa che, allo stato dei fatti, è stata
realizzata. Sempre inerente al plesso scolastico “Vessella”, il lamentato
pericolo inerente l’impianto elettrico riguardava solo e semplicemente un punto
luce, che era stato divelto dal normale alloggio nel muro e persone a noi
ignote opportunamente lo hanno risistemato
provvisoriamente con del nastro adesivo: anche questo aspetto è stato ora
risolto in maniera definitiva. Bisogna altresì specificare – continua il Sindaco
– che andrebbe rifatto tutto il manto d’asfalto sul tetto della scuola in
quanto vecchio e compromesso. Ma per questo l’amministrazione comunale,
grazie alla volontà ed all’impegno incessante dell’assessore Giammatteo, in
particolare, è riuscita a recuperare un finanziamento in Regione Campania pari
a circa 550mila euro che prevede l’adeguamento ed il risanamento statico di
tutto l’edificio, con la probabilità di un repentino inizio dei lavori appena
la Regione stessa dia l’ok. Quindi, in questo frangente ci si è orientati a
tamponare delle piccole problematiche, in attesa di questo importante
finanziamento che permetta di risistemare tutto l’edificio. Ma a questo punto
occorre dire dell’altro: ci sembra assurdo che nella nota dell’opposizione del
5 aprile scorso si intima e diffida l’amministrazione comunale a procedere
all’eliminazione di carenze strutturali dell’edificio; l’incompetenza tecnica
in loro è tale da confondere macchie di muffa con carenza strutturali – precisa
il primo cittadino Avecone - e mi meraviglio ancora di più che tra i firmatari
di questo documento, peraltro inviato anche in Prefettura (con il Signor
Prefetto che ha ben altro da fare), ci sia un ingegnere, che in modo molto
incompetente confonde le cose”.
Pietro Rossi