On. Aldo Patriciello |
Una
discussione andata così come si era pronosticato. Parliamo del confronto avuto,
nel corso della Sessione Plenaria del Parlamento Europeo in corso a Strasburgo,
tra il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, e gli
eurodeputati i quali hanno poi votato, e approvato, una risoluzione non
legislativa sulla valutazione annuale da parte del Parlamento delle attività
della BCE. Il testo analizza sia le risposte di politica monetaria alla crisi
dell’Eurozona, sia le sue attività più politiche. In buona sostanza la
maggioranza degli eurodeputati sostengono che la BCE debba fare di più per promuovere
la crescita e l’occupazione. Nella risoluzione si richiede espressamente di
adottare misure come quelle progettate dalla Banca d’Inghilterra per garantire
che i prestiti a basso interesse della banca centrale concessi agli istituti di
credito degli Stati membri siano girati all’economia reale. I deputati hanno
poi presentato una proposta sulla futura unione monetaria specificando che
proprio la BCE debba avere più responsabilità democratica e trasparenza
all’interno di questo processo. La maggioranza dei deputati che sono
intervenuti al dibattito ha chiesto a Draghi di prendere le distanze da interventi
basati solo sull’austerità, sostenendo che questa non abbia garantito crescita,
bensì un effetto controproducente a livello occupazionale. “Chiediamo – afferma l’On. Aldo Patriciello
a margine – che la banca Centrale Europea
si impegni ad intervenire in maniera diretta nell’economia degli stati al fine
di sostenere e aiutare le piccole e medie imprese e la stabilità economica”.
Al vaglio degli eurodeputati anche la questione del rinnovo dell’Agenzia
Europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) il cui progetto
è stato fortemente sostenuto all’On. Patriciello, nel corso dei lavori tenutisi
in Commissione Industria, Ricerca ed Energia, e per la quale ha presentato un
regolamento di istituzione di un nuovo istituto comunitario che si occupi di
tale materia. “Questa agenzia – afferma – è
stata istituita nel marzo del 2004 e nel corso della sua esistenza ha già dato
un notevole contributo alla sicurezza dei vari Stati membri. Ciò nonostante
l’ambito della sicurezza delle reti e dell’informazione si evolve in maniera
talmente rapida che necessita costantemente di una particolare attenzione e di
sforzi sempre maggiori. In effetti, in un recente studio richiesto dalla
Commissione ITRE, sono stati evidenziati una serie di punti che dovrebbero
rendere l’ENISA ancora più efficace e moderna. Questo regolamento, quindi, ha
per oggetto un’agenzia che succeda formalmente a quella originaria, istituita
con il regolamento del 2004, e che ne sviluppi pienamente le potenzialità e le
responsabilità”.
Bruxelles,
Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello