PIEDIMONTE MATESE. Rigore nella gestione finanziaria,
razionalizzazione della spesa con taglio dei costi inutili e miglioramento dei
servizi agli agricoltori: sono queste le tre principali linee guida dell’importante
documento finanziario che regolerà fino al termine dell’anno in corso
l’andamento amministrativo dell’Ente consortile, dopo il via libera
dell’assemblea svoltasi nella serata di mercoledì scorso alla presenza
dell’intera maggioranza, ad esclusione del consigliere Alfonso Santagata,
mentre l’altro consigliere Antonio Masiello era assente giustificato per motivi
di salute, che si è presentata compatta in aula per sostenere l’attività posta
in essere dalla Deputazione Amministrativa guidata dal Presidente Prof. Pietro Andrea
Cappella e per esprimere voto favorevole sugli argomenti posti all’ordine del
giorno. In apertura della seduta,
disertata senza alcun valido motivo dai consiglieri di minoranza della
Riscossa, il presidente del Consorzio ha dato comunicazione ai consiglieri del
parere favorevole espresso a dicembre dall’Anbi sull’incompatibilità del
delegato Raffaele Ferraiuolo che “non ho
ritenuto mettere in calendario in attesa della sentenza del Consiglio di Stato
sulla regolarità delle elezioni del marzo 2011, a dimostrazione del fatto che
non si tratta di un fatto personale mio e della Deputazione ma di un obbligo di
legge da parte del Consiglio”. Cappella
ha anche comunicato l’apposizione del visto di conformità della Regione
Campania sul bilancio di previsione 2012 e sui ruoli di contribuenza emessi lo
scorso anno che “hanno rispettato norme e
indicazioni forniteci dall’assessorato campano all’Agricoltura”, smentendo
poi le voci su “una mia defenestrazione
da parte di Coldiretti che sono destituite di ogni fondamento, tant’è vero che
proprio ieri abbiamo avuto un incontro con i presidenti regionale e provinciale
della confederazione Gennaro Masiello e Tommaso De Simone e con il direttore
casertano Gianni Lisi per fare il punto sul lavoro dei consorzi e sulla necessità
di impegnarci per garantire sempre maggiori servizi agli utenti”. Sulle variazioni al bilancio 2012 che i
delegati presenti hanno ratificato, il presidente ha preannunciato che “la gestione finanziaria dello scorso anno
si chiuderà con avanzo di amministrazione di oltre 900 mila euro grazie agli
sforzi fatti tra tagli delle giornate degli stagionali, un minimo incremento
dei ruoli di contribuenza nell'ottica di risanare le casse dell'Ente che ora
non sono ricche ma certamente meno povere di prima, e grazie anche allo sgravio
Inps e Equitalia da cui abbiamo ottenuto una sopravvenienza di € 1.147.000,00
di contributi mai pagati e rateizzati negli anni scorsi ma in realtà non dovuti
dall’Ente. Un risultato positivo questo che abbiamo ottenuto grazie al costante
e convinto sostegno che tutti i consiglieri hanno sempre garantito a questa Presidenza
e alla Deputazione Amministrativa, ed anche all’impegno della struttura interna
del Consorzio”. Infine, riguardo il bilancio di previsione per l’anno in
corso, Cappella ha evidenziato gli aspetti fondamentali contenuti nello stesso,
in primis “lo sforzo che stiamo
profondendo al massimo per garantire i servizi ai consorziati e per tutelare il
numero di giornate agli operai stagionali rispetto allo scorso anno, atteso che
non vi sono risorse adeguate per un aumento delle stesse”. Sul fronte
dell’incasso dei ruoli, a chi non pagherà d’ora in avanti, soprattutto grandi
aziende morose da anni, non sarà fornita l’acqua, mentre sulle spese “saranno limitate con adesione a Consip che
consentirà un risparmio sui costi di telefonia e cancelleria. Stiamo lavorando –
ha dichiarato il presidente - alla
riformulazione del piano di classifica, sollecitata anche dalla Regione, e
prevediamo di ampliare la rete irrigua e ammodernare la stessa grazie ai fondi
europei e statali, con mutui a totale carico del ministero dell'Agricoltura”.
Pietro Rossi