PIEDIMONTE MATESE. Grande apprezzamento per la tre
giorni di incontri e dibattiti sul tema dell’educazione organizzata a
Piedimonte Matese dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, in
collaborazione con la Ediesse
e l’Associazione le Piazze del Sapere. Il programma si è aperto il 21 marzo, con
il conferimento della cittadinanza onoraria a Bruno Schettini, docente
universitario e ricercatore nel campo dell’Educazione scomparso lo scorso anno,
che ha collaborato spesso con l’Amministrazione comunale per la diffusione
della cultura della formazione degli adulti, del Lifelonglearning e della
Pedagogia sociale. Alla cerimonia, dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Cappello
e del Sindaco neo eletto del Consiglio Comunale dei ragazzi, è intervenuto il
figlio del professore Schettini, il Prorettore del SUN, prof. Raffaele Martone,
il giornalista Pasquale Iorio e, in collegamento telefonico, il
Sottosegretario del MIUR, Marco Rossi
Doria; tutti hanno ricordato il grande impegno e i meriti del prof. Schettini
nel campo della ricerca e della diffusione delle tematiche relative
all’Educazione alla cittadinanza, così come è stato intitolato il volume
collettivo a lui dedicato e pubblicato dalla Ediesse, presentato nel pomeriggio
della stessa giornata presso la Scuola Media
Vitale. La giornata successiva, ospitata presso l’Istituto Alberghiero, è stata
dedicata a due giganti della Pedagogia e della letteratura per l’infanzia:
Gianni Rodari e Don Lorenzo Milani, dei quali sono stati ricordati i percorsi
di vita e di impegno sui temi dell’Educazione, con la partecipazione di tanti
studenti delle scuole cittadine che hanno ascoltato ma anche contribuito alla
lettura di pagine rodariane di straordinaria originalità. Al termine della
giornata, è stato poi assegnato il premio Don Lorenzo Milani, giunto alla
seconda edizione e istituito dalla Città di Piedimonte Matese, come ha
ricordato l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, prof. Costantino
Leuci, per valorizzare il lavoro dei tanti docenti che operano nelle scuole
cittadine, premiando un insegnante che ispiri il suo lavoro ai principi e
all’esempio del Priore di Barbiana. Il premio, assegnato da una commissione
composta dai Dirigenti scolastici cittadini e dal Sindaco, sulla base delle
proposte che sono giunte, come vuole il regolamento, da docenti e da classi
intere di alunni, è andato quest’anno al prof. Antonio Caracciolo, docente di
Cucina dell’Istituto Alberghiero. Il professore ha sempre instaurato con i suoi
allievi una relazione umana ed educativa molto forte che li arricchisce sul
piano professionale e personale, così come hanno sottolineato il Preside
Michele Vaccaro e i suoi stessi alunni, che lo hanno proposto per il premio con
una bella lettera che ha commosso il destinatario. Presente alla cerimonia la
vincitrice della prima edizione, la prof.ssa Rosa Di Marco, che ha consegnato
il premio consistente in un manufatto artigianale della maestra ceramista Ada
Colapetella e in un assegno di 500 euro che il professore Caracciolo destinerà
a uno più studenti bisognosi. Il giorno 23 marzo la conclusione della
manifestazione si è avuta presso la Biblioteca Comunale,
dove è stato presentato un bel libro per bambini, Il mostro nell’armadio,
scritto da Alessio di Simone e illustrato da Alessandro Di Sorbo, un giovane
ingegnere di Piedimonte Matese con la passione per l’illustrazione, con
l’intervento di uno psicologo, il dott. Giuseppe Leggiero, e della Compagnia
teatrale La Mansarda,
che ha letto e musicato testi di Gianni Rodari. Una mattinata molto divertente
anche per gli alunni presenti, tra i quali si sono distinti i più piccolini, i
bambini della Scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, che ,
seduti in prima fila, hanno seguito con particolare interesse le filastrocche
di Rodari, partecipando essi stessi a cantarle gioiosamente insieme alla brava
attrice, Roberta Sandias.