Giuseppe Avecone |
Alife
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Maggioranza produttiva, minoranza astenuta: si potrebbe sintetizzare con questo
slogan l’esito del consiglio comunale di giovedì sera, 14 marzo, tenuto
nell’aula consiliare di Alife. Una maggioranza, quella guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone (anche Presidente del
Consiglio), che ha portato all’attenzione dell’assise diversi punti all’ordine
del giorno, a cominciare dal PAES, il Piano d’azione energia sostenibile.
Grazie al voto favorevole della maggioranza consiliare (l’opposizione si è
astenuta), anche il Comune alifano ha siglato il Patto dei sindaci, inviando un
proprio PAES. Dopo l’adozione del Pacchetto europeo sul clima e l’energia, la
Commissione europea ha lanciato il cosiddetto Patto dei Sindaci, accordi
siglati per sostenere gli sforzi compiuti proprio dagli enti locali
nell’attuazione delle politiche energetiche. I governi locali, infatti,
svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al
cambiamento climatico, soprattutto in considerazione del fatto che ben l’80%
dei consumi di energia e, di conseguenza, delle emissioni di CO2 nell’ambiente,
sono associate proprio alle attività urbane, di cui i Comuni sono gestori. Con
la sottoscrizione del Patto dei Sindaci, anche l’ente alifano si è dunque impegnato ad
inviare il proprio PAES, documento chiave volto a dimostrare in che modo
l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle
emissioni di anidride carbonica entro l’anno stabilito del 2020. E giacché
ad impegnare è l'intero territorio comunale, il Piano d'azione deve includere ogni
azione da intraprendere tanto nel settore pubblico che in quello privato, come
l’ambiente urbanizzato, quindi edifici di nuova costruzione come le ristrutturazioni
di grandi dimensioni, le infrastrutture urbane, il teleriscaldamento, l’illuminazione pubblica, le reti elettriche
intelligenti, l’intera pianificazione urbana e territoriale, le fonti di
energia rinnovabile, le politiche che l’ente locale ha adottato per il
trasporto pubblico e privato, il tutto coinvolgendo il più possibile la
comunità amministrata. Per attuate il Piano si possono prevedere misure di
efficienza energetica, progetti sulle energie rinnovabili ed ogni altra azione
correlata all'energia, molte delle quali potranno anche essere finanziate dalla
Comunità europea. In merito alle prevenzioni del rischio sismico, il Comune
alifano ha previsto due commissioni, anche per meglio razionalizzare il
disbrigo delle pratiche portate all’attenzione delle commissioni. Anche qui, il
relativo regolamento è stato approvato con i voti della maggioranza (minoranza
astenuta). Riguardo l’edificio nella frazione Totari, nelle
intenzioni costruito per impiantarvi un asilo nido, per lo stesso si è
proceduto al cambio della destinazione d’uso: anche in considerazione di esplicite richieste
giunte all’ente comunale, ora potrà essere adibito a centro volto
all’assistenza di ragazzi portatori di handicap. Anche il regolamento per le
acque reflue (competenze trasferite dall’ente Provincia al Comune), è stato votato
dalla sola maggioranza (minoranza astenuta).