30 dicembre 2012

APPROVATO IL PROGETTO PRELIMINARE DI RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SAN POTITO SANNITICO


Francesco Imperadore

SAN POTITO SANNITICO. Nell’ultima seduta della Giunta Comunale di San Potito Sannitico è stato approvato il progetto preliminare definitivo per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del cimitero comunale. Facendo riferimento alla Deliberazione di Consiglio Comunale n° 18 del 14.09.2011 avente ad oggetto: “Programma Triennale Lavori Pubblici ed Elenco Annuale 2011-Integrazioni “  la giunta guidata da Francesco Imperadore ha approvato il progetto generale dei lavori  redatto dell’Ing. Antonio Romano, il cui ammontare complessivo è di € 650.000,00. L’intervento, ha commentato il Sindaco Francesco Imperadore, nel suo complesso è principalmente volto a conseguire una visione armonica del plesso cimiteriale che ambisce a divenire un vero e proprio “Parco della Memoria” a misura d’uomo. La mancanza di una adeguata pianificazione e di una programmazione ad ampio respiro ha determinato un forte squilibrio fra domanda ed offerta, creando una situazione drammatica per i cittadini, che, evidentemente, può risolversi solo con una più ampia offerta di diverse tipologie di strutture funerarie che riequilibri tale rapporto ed elimini uno dei fattori che più genera speculazione e distorsione del mercato. Con l’intervento da realizzarsi l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico ha inteso tutelare e valorizzare l’impianto storico ed il  grande valore culturale che questo esprime; ma, soprattutto, promuovere l'ampliamento del cimitero esistente, soddisfacendo così il fabbisogno pregresso e futuro di sepolture nel rispetto della dignità dei defunti e della sacralità del luogo della memoria.  L’intervento, organico e funzionale,  si propone di restituire alla cittadinanza un sistema cimiteriale efficiente ed efficace.

Pietro Rossi

GIANLUIGI SANTILLO TRACCIA IL BILANCIO DELL’ANNO CHE SI STA PER CONCLUDERE E LANCIA UN APPELLO PER UN MAGGIOR IMPEGNO DEI POLITICI


Gianluigi Santillo

PIEDIMONTE MATESE. Gianluigi Santillo, esponente politico dell’UDC, ha effettuato una analisi dell’attuale situazione politica nella nostra provincia alla vigilia delle prossime competizioni elettorali. Sento di dover rivolgere a tutti gli elettori, ha ribadito Gianluigi Santillo, che devono giudicare la politica, quella con la P maiuscola, un personale appello per il nostro territorio. Negli anni addietro, chi amministrava prendeva decisioni, a volte con conseguenze che pagava sulla propria pelle. In queste ore mi guardo intorno, e ciò che vedo è da un lato la farsa di primarie con poca affluenza alle urne, e dall’altra una corsa al salvataggio delle candidature di indagati e/o condannati. In entrambi gli schieramenti non ho sentito nelle parole dei candidati, ne dei papabili candidati,  argomenti o idee… Si parla di nomi, numeri, ma non dei problemi, ne delle possibili soluzioni. In questo totale vuoto di contenuti, continua Santillo, tutti gli amministratori e la gente, hanno dimenticato che nella nostra zona ci sono realtà vicine e concrete, divenute ormai tragiche, come la situazione dei circa duemila, tra operatori ecologici ed amministrativi, dipendenti del CUB, che ormai da sei mesi non percepiscono lo stipendio e non hanno alcuna certezza per il loro immediato futuro, ed i circa seicento dipendenti della Comunità Montana del Matese (BAIF e Ammnistrativi), anch’essi da sette mesi senza stipendio. Tutto ciò accade nell’indifferenza di chi amministra, e dovrebbe quindi proteggere questi due Enti, che costituiscono comunque una piccola economia del nostro territorio. A tutto ciò si aggiunge la totale mancanza di iniziative sullo sviluppo turistico, che invece potrebbe essere un volano per il nostro territorio, oltre che principale fonte di economia. È stato persino chiuso, nell’assoluto silenzio di tutti, cittadini, istituzioni e mezzi di comunicazione, l’impianto sciistico di Bocca della Selva, unico in provincia di Caserta e secondo in Campania. Augurandomi che il 2013, conclude Gianluigi Santillo, sia il nostro anno, sia l'anno dell'Alto Casertano e del Matese, chiedo agli amici amministratori di questo territorio di fare fronte unico da oggi in poi nella tutela e la valorizzazione dei nostri territori, ed un maggiore impegno volto a salvare i nostri concittadini oggi in difficoltà, proponendo ed impegnandosi in iniziative concrete e fattibili, non utopiche.  A conclusione, voglio ricordare che in questo momento non bisogna trovare fantomatici colpevoli delle criticità di cui sopra, ma interlocutori validi per le loro soluzioni. Faccio quindi appello al Presidente della Provincia di Caserta On.le Zinzi, affinché prenda a cuore, pur non avendone la responsabilità,  le problematiche che ho citato, facendosi promotore di iniziative positive per il nostro territorio, che tanto ha a cuore. 
Pietro Rossi