29 dicembre 2012

PARLAMENTARIE PD/CE, 29 DIC:..FRA ‘NUNZIATA E STRANGOLAGALLI



GRAZZANISE. Serrata, com’era prevedibilissimo, la competizione interna al PD casertano per un posto in lista/candidature parlamentari. “More solito”, buona l’intenzione originaria, prosaica la traduzione concreta. A prescindere dalle più vistose “anomalie” verificatesi in questa terra di ritardi storici e di veleni centellinati nell’ultimo decennio, specialmente, colpiscono alcuni dettagli. Ne va evidenziato uno, non necessariamente il più eclatante: le sedi dei seggi di Grazzanise e Castel di Sasso ubicate nelle stanze dei cugini socialisti …a prima vista e a mio sommesso parere non propriamente eredi del Socialismo dei Nenni e degli Achilli, dei De Martino e dei Riccardi. Ebbene, la prima stanza evocherebbe Gabriella Ferri di “Affaccete ‘Nunziata, boccuccia de cerasa, fravula ‘nzuccherata, fatte vedé lassù!”. La seconda lo “strangolamento dei galli”. Infatti, la Via Annunziata di Grazzanise, nell’elenco delle sedi di seggio, è “romanizzata” <‘Nunziata>, forse così per scaramanzia, insomma per accreditare già virtualmente scranni a Montecitorio. La seconda parla da sé…trovandosi nientedimeno che nella frazione Strangolagalli. Riflettendo, la metafora è chiara. Andrebbe perfino oltre le congiunture intenzionali… “Ma come si può, come si fa…???” canta il grande Amedeo. Sì, come si può “bruciacchiare” la storica opportunità dello sfacelo berlusconiano, non recuperando neppure un’oncia della “questione morale” che vide Enrico Berlinguer paladino, finora insuperato? Come la sete di potere (millantata per alternativa al Silvio nazionale ed inter-) può intrufolarsi fin nei meandri di questa che dovrebbe invece qualificarsi “nuova stagione politica” a superamento dell’aria furibonda di antipolitica che si respira nella nazione, in genere, e nel casertano, in specie? Non è bastata al “nostro tormentatissimo PD” la discesa nell’agone dell’ex segretario Dario Abbate? Si osserva addirittura che non c’è degno loco targato PD (Padova, in onore del Taumaturgo che …ci voglia santamente metter mano) nei Comuni di Grazzanise e di Castel di Sasso, al punto ch’è stato ineluttabile ricorrere al “buon cuore” del PSI? “Ma come si può, come si fa…???”. Allora qui c’è TUTTO DA RIFONDARE!!! A bocce in movimento, nell’odierna giornata del 29 dicembre 2012, certo, bisogna che i giochi si facciano, fino in fondo. Ma, da domani, qualunque sia il risultato della consultazione di base, è doveroso richiamare alla sua precias responsabilità chiunque ha gestito, nella fase avviatasi con il confronto Bersani-renzi, potere decisionale. E prendere le democratiche misure cautelative per l’avvenire prossimo e remoto. Troppo importante la partita politico-istituzionale, per lasciarla giocare soprattutto a chi furbescamente continua ad amare “fragole zuccherate” e “strangola i galli” (laddove “galli” non sta per “anatroccoli”, bensì per colombe e gabbiani desiderosi di un “nuovo corso”, pure  a costo di una “lotta dura” che non deve far più paura a cittadini e militanti in buona fede…civile e politica!).
 Raffaele Raimondo

DOMENICA 30 MESSA DI CONGEDO PER DON ALFONSO


Alfonso Marotta

MARCIANISE – Per sopraggiunti limiti di età e per motivi di salute don Alfonso Marotta, celebrerà domenica  prossima, 30 dicembre ore 11.30, alla presenza del vicario diocesano don Antonio Pasquariello, la sua messa di congedo da S. Maria Assunta dei Pagani e dai suoi fedeli, sulle note e  i canti delle sue due corali dirette dal maestro Angelo Abbate e con Saverio Elia ed Eugenio Grimaldi. Forte l’emozione di quanti legati alla bella figura di sacerdote che don Alfonso ha sempre fatto dono a tutti, proprio come un padre amabile e rassicurante.  Don Alfonso, 79 anni, fu ordinato sacerdote nel 2 luglio del ’63 a Limatola dal vescovo Bartolomeo Mancino. Dal ’63 al ’68 fu vice direttore del seminario di Caserta al tempo del Vescovo Vito Roberti. Poi il 28 giugno del ’68 la sua prima presenza a Marcianise, nella chiesa di S.Maria Assunta dei Pagani come vicario amministrativo e subito nominato parroco appena un anno dopo nel marzo del ’69 per rimanervi fino ad oggi. Prossimo al suo cinquantesimo anno di sacerdozio, che festeggerà il prossimo luglio a Limatola suo paese natale, don Alfonso Marotta, saluterà la sua comunità proprio nel giorno dedicato alla festa della Sacra Famiglia a lui tanto cara. “Ho curato questa comunità, - ci ha detto don Alfonso - facendo leva su tutti i mezzi e le opportunità che il tempo mi offriva, operando principalmente per la formazione di una famiglia parrocchiale con i suoi legami di affetto, di Amore, Carità e di comprensione che le famiglie umane sono chiamate a rinnovare continuamente. Le difficoltà  nel corso del mio apostolato non sono mancate però con pazienza e perseveranza, soprattutto confidando nella divina provvidenza, sono state sempre superate.” Numerosi i gruppi da lui istituiti tra cui Azione Cattolica, nelle tre tipologie ragazzi, giovani, adulti; quello delle famiglie, delle Zelatrici Missionarie,de i Catechisti con visite periodiche alle famiglie e agli ammalati. Senza dimenticare la Caritas parrocchiale assistendo oltre cento famiglie rifornendoli delle derrate alimentari offerte dalle Opere di Carità.

Clero casertano e allenatori campani insieme la prima Partita per la Vita.



CASERTA - Sarà il Centro Palafrassati di Caserta ad ospitare domenica 30 dicembre, alle 16.00, laI edizione della “Partita per la Vita”. Una speciale competizione che vedrà la scesa in campo di un’importante delegazione del clero casertano, capitanata dal presidente zonale Anspi GiuseppeDessì e una dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio (Gruppo Regione Campania), capitanata daOrlando Ceglia. L’incontro avverrà dopo la finale del torneo degli oratori “Smile Cup” che decreterà la squadra vincitrice tra le 8 partecipanti. Alla manifestazione prenderanno parte numerosi sacerdoti e religiosi di Caserta e diversi volti noti del calcio casertano. L'incontro rientra negli eventi che faranno da cornice alla III edizione del Festival della Vita 2013 atteso per il prossimo 26 gennaio e promosso dal Centro Culturale San Paolo Onlus e dalla Diocesi di Caserta. “Una partita per la vita” per salutare con gioia il 2012 ed attendere un nuovo anno ricco di manifestazioni e novità.

Primarie PD a Caserta, nota Mauro Desiderio coordinatore cittadino del PD.

Mauro Desiderio 
Caserta - Trovo particolarmente sgradevole ed incomprensibile la decisione di accorpare tutti i seggi distribuiti sul territorio cittadino in una unica sede localizzata nei locali della Chiesa del Buon Pastore a Piazza Pitesti. Ritengo che sia un'offesa ai cittadini costringendoli ad un assurdo peregrinare da una zona all'altra, all' uso dell'auto, in giorni convulsi come quelli del periodo natalizio. I rappresentanti dei candidati Marino, Affinito e Zagaria hanno abbandonato il tavolo rifiutandosi di sottoscrivere la decisione ed invitando i partecipanti al tavolo ad illustrare alla gente le modalità di voto.

Mauro Desiderio 

QUANDO VOTARE
In Provincia di Caserta le elezioni primarie per la selezione delle candidature del Partito Democratico al Parlamento si svolgeranno il giorno 29 dicembre 2012 dalle ore 8.00 alle ore 21.00.

CHI PUO VOTARE
Possono votare tutti gli elettori che si sono registrati in occasione delle primarie nazionali del 25 novembre / 2 dicembre, oltre agli iscritti al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.

COME VOTARE
Agli elettori è data la possibilità di esprimere un massimo di due preferenze, purché differenti per genere.
DOVE VOTARE
Per conoscere l’ubicazione dei seggi: primarieparlamentaripd.it

FAREAMBIENTE PRESENTA ESPOSTO CONTRO L'INDIA PER QUESTIONE MARO'



Il 28 dicembre 2012 alle ore 13, il responsabile nazionale di FareAmbiente Salvatore Grillo ha presentato al Procuratore della Repubblica di Roma l’accluso esposto nel quale si chiede l’apertura di una azione legale contro il Governo della repubblica dell’India per il reato di sequestro di persona ed inoltre si richiama l’attenzione sul fatto che l’eventuale rientro dei due Marò italiani in India costituirebbe una prosecuzione di reato e, quindi, ogni azione rivolta al verificarsi di questo evento deve ritenersi nulla mentre per chi intende farla eseguire  si configurerebbe il reato di favoreggiamento. Inoltre nell’esposto il dirigente di FareAmbiente chiede il ritiro cautelativo dei passaporti ai Marò.  

Testo dell’esposto
 Ill.mo Sig. Procuratore della Repubblica di Roma
Il sottoscritto Grillo Salvatore domiciliato per questo atto presso la sede dell’Associazione ambientalista FareAmbiente con sede in Roma via Tacito  50,  associazione della quale è responsabile nazionale del dipartimento “diritti civili”, si rivolge alla S.V.I. per presentare un esposto contro i rappresentanti della Repubblica dell’India i quali, come si è appreso dalla stampa e da ampi e particolareggiati servizi televisivi, hanno tenuto in segregazione per parecchi mesi, operando un vero sequestro di persona, due cittadini italiani, arrestati dalle loro forze di polizia dopo averli indotti con l’inganno nel territorio indiano, contestando loro un reato che avrebbero commesso a bordo di una nave italiana che navigava in acque internazionali.  Ad avviso dello scrivente e della propria associazione, che è portatrice di interessi collettivi riguardanti i valori della libertà, della democrazia e della legalità, i comportamenti delle autorità della citata repubblica sono stati lesivi non solamente dei principi di diritto  internazionale, sanciti dalle organizzazioni a cui sia l’Italia che la Repubblica dell’India fanno parte e sui quali si reggono i rapporti tra i popoli, ma hanno violato il diritto dei nostri due concittadini ad essere sottoposti al giudizio del loro giudice naturale, che in questo caso è quello del loro Paese, cioè la Magistratura italiana. Alla luce di quanto sopra esposto, ove mai la S.V.I. dovesse convenire con le tesi del sottoscritto, consequenziale sarebbe ritenere illegale qualunque azione si dovesse compiere nei prossimi giorni, anche se discendente da accordi sottoscritti da autorità italiane, accordi che dovrebbero ritenersi nulli se da questi dovesse derivare la continuazione del reato perpetrato dall’autorità Indiana, mentre il loro espletamento verrebbe a configurare una attività sostanzialmente  complice. Di conseguenza a ciò, piaccia alla S.V.I. di prendere in considerazione l’ipotesi di un intervento atto ad impedire anche il possibile espletamento della volontà personale dei due italiani in questione, ammesso che si dovesse verificare, eventualmente rivolta ad affrontare, per lealtà verso una  parola data, la continuazione di una ingiusta segregazione che, ad avviso del sottoscritto, andrebbe fermata con ogni mezzo, anche con il blocco dei titoli di espatrio, per impedire il ripresentarsi di una condizione di partecipazione passiva alla consumazione di un reato. Nella convinzione di avere, con il presente esposto, operato nell’interesse dei valori per i quali il sottoscritto si batte unitamente alla sua associazione,  l’occasione è utile per inviare molti distinti saluti   
Roma 28 dicembre 2012                                                                     Salvatore Grillo 
segreteria@studiogrilloroma.it
FareAmbiente coordinamento nazionale

Concerto "Capolavori dello strumentismo di Joh ann Sebastian Bach"

Caserta - La rassegna “...dove la musica incontra il suo tempo” fa tappa - Sabato 29 dicembre 2012, ore 18.15 - in Falciano di Caserta, nella Chiesa dei Santi Gennaro e Giuseppe, dove si terrà il concerto. Ad eseguire saranno la Cappella Strumentale “I Musici di Corte” con i solisti Ida Febbraio, traversiere barocco, e Vincenzo Varallo, violino. Ingresso gratuito. Il concerto offre l’occasione di ascoltare dal vivo, evento raro nella nostra provincia, due grandi produzioni strumentali di Johann Sebastian Bach, pienamente rappresentative delle due forme, opposte, del barocco in musica: quella “antica” della suite e quella “moderna” del concerto solistico. La suite è  la forma musicale basata sulla successione di movimenti di danza. Al tempo di Bach, la suite era già da tempo giunta alla maturità: rispetto al rigore formale del primo periodo barocco, accoglieva i riverberi salottieri e “galanti” del gusto rocaille propri della corte francese. In programma è la Suite n° 2 di Bach per flauto tedesco (cioè traversiere, antenato del flauto traverso attuale) che contiene alcune tra le pagine più famose della musica barocca. Il concerto solistico, per contro, era la forma musicale della contemporaneità, portata a splendida perfezione soprattutto grazie alle invenzioni di Vivaldi. Il Concerto per violino in re minore di Bach in programma è solo apparentemente nello stile “vivaldiano”; in effetti, è permeato di una solida articolazione contrappuntistica, propria della tradizione barocca germanica ed estranea alla produzione italiana. Perduto nella versione originaria, è stato ricostruito a partire dalla superstite versione per clavicembalo ed orchestra. “...dove la musica incontra il suo tempo...", rassegna giunta alla XI edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale “Francesco Durante” e dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena”, con la generosa e preziosa collaborazione di associazioni ed istituzioni religiose. In dettaglio, il concerto di Sabato 29 dicembre è organizzato con la collaborazione logistica della Parrocchia dei Ss. Gennaro e Giuseppe in Falciano di Caserta, la cui chiesa è il più bell’esempio di arte barocca sacra in Caserta. Il programma dettagliato del concerto e la scheda storico-artistica sulla chiesa sono sul sito www.assodur.altervista.org, nella sezione dedicata:

http://www.assodur.altervista.org/dove_musica_2012.htm