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Pierluigi Bersani |
Ci sarà anche un momento dedicato agli studenti
delle scuole di Caserta
(con un passo del "De Officiis" di Cicerone dal titolo "I doveri
di un uomo politico", letto dal giovane Michele Gammella del Liceo
Classico Giannone), nel programma di appuntamenti che domani vedrà il
leader
nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, confrontarsi con
il
territorio di Terra di Lavoro.
Bersani sarà a Villa di Briano alle 14:30, ospite in
una delle strutture simbolo della lotta alla criminalità organizzata
(l’ex
“villa Iovine” in via Cavoncello Vomero) ma simbolo anche di rinascita e
riscatto. Attualmente il bene è infatti gestito dal Comune guidato dal
sindaco
Dionigi Magliulo che ha destinato l’immobile a Centro polivalente
culturale e sociale di servizi per il territorio.
Ad accogliere il leader del Pd, l’intero gotha
dei democratici casertani a cominciare dal segretario provinciale Dario
Abbate.
Con lui, i parlamentari Graziano e Picierno, i consiglieri regionali
Caputo ed
Esposito, i rappresentanti provinciali (con il capogruppo in consiglio,
Stellato) oltre ai dirigenti nazionali ed europei del Partito e tutti i
sindaci
del Pd della Provincia di Caserta che hanno sottoscritto l’appello per
un’Italia bene comune (a cominciare dal primo cittadino di Piedimonte
Matese,
Enzo Cappello, per continuare con Luigi Munno - Macerata Campania,
Raffaele
Vitale – Parete, Giuseppe Di Sorbo – Castelcampagnano, Carmine Aurilio-
Formicola, Antonio Papa- S. Maria La Fossa, Raimondo Cuccaro-
Pignataro
Maggiore, Mario Masi- Carinaro, Ermanno Masiello - Raviscanina, Mario
Lanzone-
Ailano, Antonio Verdone- Mignano Montelungo, Angelo De Simone- Tora e
Piccilli
e Biagio Lusini- Teverola)
Presenti anche il Presidente Asi (Piero Cappello),
quello del Consorzio idrico (Pasquale Di Biasio).
Ma ci sarà anche il mondo del lavoro con le sue crisi
(confermato l’incontro con i lavoratori della Firema chiesto dal
segretario
Abbate all’indomani dell’ennesima manifestazione di protesta) e le sue
battaglie. Ci saranno infatti i sindacati (Carmine Crisci, Camilla
Bernabei e
Antonio Farinaro), le associazioni di categoria e le rappresentanze di
chi si
impegna ogni giorno per dare un futuro al territorio casertano.
Prevista anche la presenza delle associazioni
anticamorra di Caserta e provincia.
Tutti insieme per
chiedere a Bersani di ripartire da qui, da questo territorio, come sfida
per il
futuro, trasformando gli impegni assunti in programmi efficaci e nella
individuazione di risorse da destinare allo sviluppo ed alla
occupazione, alla
crescita civile, alla formazione dei giovani di queste Terre.
“Solo questo- ne
è convinto il segretario provinciale Abbate- consentirà di estirpare il
male
alla radice e potrà costituire la vera garanzia all’affermazione di un
tessuto
di legalità e di una coscienza civile capace di auto preservarsi e
quindi di costituire,
prima ancora dell’intervento dello Stato, la barriera più forte contro
ogni
tentativo di ripresa della barbarie e del terrore”.
In mostra, nella villa da 2 mila mq, le eccellenze
agroalimentare di Terra di Lavoro a cura di Coldiretti, Confagricoltura e
Cia. Parteciperà all'iniziativa anche la Camera di Commercio.
L’iniziativa “Da terra di gomorra a nuova terra di
lavoro”, si concluderà alle 17, dopo l’intervento del Segretario
Bersani.
Scheda della Villa
La villa è ha una
superficie di 800 metri quadri (seminterrato, primo e secondo piano),
con
annesso giardino di 1000 mq. La casa dispone inoltre di una cantinola in
cui vi
era una piccola piscina ed una sauna.
Fu confiscata al boss
Antonio Iovine detto O’Ninno, condannato in contumacia alla
pena dell’ergastolo il 19 giugno 2008,
nel processo d'appello del maxiprocesso Spartacus I ovvero il primo
grande processo a carico del clan dei Casalesi che nel novembre 1995
portò
all’arresto di centinaia di persone. Processo scaturito dalle
dichiarazioni del
collaboratore di giustizia Carmine Schiavone. Il processo vide
protagonisti
tutti i grandi boss del clan dei Casalesi ed ha costituito la prima
condanna
all’ergastolo per i capi storici dell’organizzazione quali Francesco
Schiavone
(Sandokan), Francesco Bidognetti (Cicciotto e’ mezzanotte), Michele
Zagaria e
Antonio iovine.
Irreperibile dal 1996,
inserito nell'elenco dei
trenta latitanti più pericolosi d'Italia, il 17 novembre 2010 ha
terminato una latitanza durata 14 anni, tratto in
arresto dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli in un
covo
a Casal di Principe, nella quinta traversa di via
Cavour, in casa di Marco Borrata, considerato un suo fiancheggiatore.
Dopo
l'arresto, Iovine venne trasferito nel carcere di Badu 'e Carros
(Nuoro),
Note su Villa di Briano
Villa
di Briano conta attualmente non più di 7 mila abitanti. Retta da un
gruppo di
maggioranza che fa capo al Pd, partito che qui esprime anche il
Sindaco, DIONIGI MAGLIULO riconfermato lo scorso mese
di Maggio.
L’amministrazione
si caratterizza per l’attenzione al riscatto sociale e culturale:
“L’azione di
Governo- spiega il sindaco- è fortemente incentrata nel potenziamento
del
welfare di comunità con particolare attenzione ai giovani”
Michele GammellaHa 17 anni, è iscritto alla
III F del liceo classico Giannone di Caserta e vanta una pagella da
record:
tutti 10 in tutte le materie. Condotta compresa. Nel 2011 aveva
riportato le stesse votazioni.
È iscritto al Conservatorio di Avellino e il suo sogno è diventare
insegnante. Il papà è impiegato civile della Scuola Sottufficiali
dell'Aeronautica
militare di Caserta, la è mamma casalinga. Ha anche una sorella, Sara,
pure lei
studentessa.
Milena Taddia
Resp.
Ufficio Stampa
PD prov.
CASERTA