11 agosto 2012

Approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’edificio dell’Ospedale “Ave Gratia Plena” di Piedimonte Matese.


Sen. Carlo Sarro
PIEDIMONTE MATESE. Con delibera del Direttore Generale dell’Asl Caserta n.1119 del 6 agosto 2012, è stato approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’edificio dell’Ospedale “Ave Gratia Plena” di Piedimonte Matese.  L’intervento, del valore complessivo di 16,5 milioni di Euro, prevede importanti opere di adeguamento funzionale e di messa in sicurezza del nosocomio matesino, particolarmente importanti non solo per la riqualificazione del presidio e, quindi, per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari erogati, ma anche perchè indica in modo chiaro che, nella geografia sanitaria campana, l’ospedale di Piedimonte Matese potrà svolgere una funzione strategica. I lavori finanziati ai sensi dell’articolo 20 della legge n.67 del 1988 (terza triennalità), saranno realizzati con garanzia di esecuzione, una volta espletate le gare, e di assoluta celerità.  “Non posso che esprimere viva soddisfazione per questo importante passo in avanti nella riqualificazione del nostro ospedale. – afferma il Senatore Avv. Carlo Sarro - In tal modo, è evidente a tutti che la Regione Campania, gestione Caldoro, intende sul serio investire sul nostro territorio garantendo un centro di erogazione di servizi sanitari sempre più efficiente e qualitativamente affidabile; dopo la scelta, compiuta in sede di pianificazione sanitaria, di mantenere l’ospedale di Piedimonte Matese nella sua originaria consistenza, senza cioè alcuna riduzione di servizi, giunge ora la decisione di andare avanti nella riqualificazione e messa in sicurezza dello stabile a dimostrazione che la scelta di rafforzare Piedimonte nella geografia sanitaria regionale, è ormai irreversibile. A questo bisogna aggiungere che significative risorse sono state proprio di recente attribuite per potenziare le prestazioni sanitarie del nosocomio, a partire dall’acquisto della nuova Tac e del nuovo ecografo presso l’Utic; a breve, spero di poter annunciare anche un altro significativo intervento sempre a favore del nostro ospedale.  Credo che la direzione imboccata sia quella giusta e che su questa strada bisogna proseguire: in tal senso va il mio impegno a sostenere ogni utile iniziativa capace di migliorare per funzionalità e qualità le prestazioni sanitarie, anche alla luce della mia recente esperienza personale, ricordando che l’impegno di ogni buon politico è quello di favorire la sanità, nell’esclusivo interesse dei cittadini”.  Infine, dal componente della Commissione Bicamerale Antimafia arriva un “sentito ringraziamento per l’impegno profuso e la quotidiana attività in favore del nostro Ospedale e del suo rilancio all’amico Senatore Dott. Raffaele Calabrò, consigliere per la Sanità del Governatore della Campania, al Direttore generale dell’Asl Caserta Dott. Paolo Menduni e al Direttore Sanitario del presidio Dott. Alessandro Accinni”.   

Pietro Rossi

SOGGIORNO CLIMATICO PER ANZIANI, DOMANDE ENTRO IL 24 AGOSTO

CAIAZZO – Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Caiazzo,  nell’ambito delle attività programmate di assistenza ed integrazione in favore dei cittadini anziani, ha organizzato un soggiorno climatico di 8 giorni. Dal 2 al 9 settembre presso l’Hotel Parco dei Principi di Scalea (Cs) i nonnini autosufficienti dell’ente retto dal sindaco Stefano Giaquinto che abbiano compiuto il 64° anno di età, potranno usufruire dell’opportunità messa a disposizione grazie a risorse comunali.  La quota di compartecipazione dovuta sarà determinata in base alle fasce di reddito sulla scorta della certificazione ISEE - anno 2011. I cittadini interessati potranno ritirare il modulo di adesione presso l’ufficio dei servizi sociale del comune e consegnarlo compilato entro il 24 agosto, alla domanda va allegata la seguente documentazione:  certificazione ISEE relativa ai redditi dell'anno 2011; certificato del medico curante attestante l'autosufficienza e le buone condizioni psico-fisiche del richiedente per poter partecipare al soggiorno e fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità. Ogni utile informazione potrà essere richiesta presso l'Ufficio Servizi Sociali tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e telefonicamente al n.  0823/615734 . “Divertimento e relax per gli anziani del nostro paese – commenta la fascia tricolore - Come amministrazione comunale, nonostante la crisi economica, anche quest’anno abbiamo dato il nostro fattivo contributo per rispettare quella che ormai è una tradizione e affinché sempre più persone potessero prendere parte al soggiorno”.

Lunarte Festival VI edizione presenta MAI PIÙ FEDELE


Carinola. Essere infedeli a sé stessi, essere infedeli al di là del concetto di tradimento, alla scena come a quello che gli altri si aspettano. È il tema di “Mai più fedele”, la performance dei vincitori della prima edizione del Premio Lunarte, diretta  da Luigi Morra, che replicherà due volte (20:30 e 22:30) domenica 12 agosto negli spazi di Palazzo Novelli di Carinola (CE), nell’ambito della sesta edizione di Lunarte Festival,  e che rappresenta la tappa conclusiva del percorso didattico e creativo iniziato il 28 luglio con un laboratorio diretto da Pino Carbone, e proseguito dal 2 al 12 agosto con un lavoro di ricerca e regia a cura di Luigi Morra con la collaborazione musicale dei Camera. Francesca Falchi, Gioia Fusco, Daniele Gattano, Fulvia Lorenzetti, Antonio Tufano, Giulia Vannozzi, sono i nomi degli attori, premiati dalla commissione dopo aver concorso nella stesura di un testo che ha come leitmotiv “l’ infedeltà”. Proprio i loro testi sono il fulcro intorno al quale si sviluppa la messa in scena. Un lavoro dove la presenza, la condivisione dello spazio tra attori e pubblico, l’unione di linguaggi come musica e teatro si coniugano con la fragilità di mantenere l’azione sempre viva e dove le parole di ognuno riguardano tutti in ogni singolo momento.  “Mai più fedele”, rappresenta per questa nuova edizione di Lunarte Festival, un vero e proprio evento nell’evento, che si aggiunge alla ricca programmazione della kermesse, che nelle sere dell’11 e del 12 agosto illuminerà vicoli, portoni e piazze del Comune di Carinola.  

Ufficio stampa: Valeria Zecchini

PRIMA DI TUTTO LE SCELTE. TAGLIARE SENZA UN PROGETTO FA SOLO DANNI

Il cambio alla guida del Paese aveva fatto sperare in un cambio di passo rispetto alle manovre più recenti. Si era tornati a parlare di analisi della spesa voce per voce, di lotta agli sprechi, di riorganizzazione della Pa. Si era detto, è sottoscritto non più tardi del 3 maggio scorso, che bisognava smontare e rimontare le amministrazioni pubbliche per renderle più moderne e meno costose. Che bisognava fare una selezione dei servizi essenziali e poi investire in competenze e professionalità. Passare al microscopio i bilanci e le attività, e poi decidere una terapia mirata e selettiva. E poi… niente! Non c’è selettività nei tagli, né considerazione per le specificità delle diverse amministrazioni. Di quelle dove gli organici sono già all’osso, e inevitabilmente toglierne ancora porterà a tagliare i servizi perché mancherà chi deve svolgerli. Di quelle che sono sottoposte ai patti di stabilità o alle norme del patto per la salute, dove si finirà per dare meno assistenza gratuita e costringere le famiglie a pagare prestazioni ed esami di tasca propria. Di quelle, per colmo di paradosso, che quando funzionano bene portano soldi alle casse dello Stato, come le Agenzie fiscali. Che dovrebbero contrastare ancora più efficacemente evasione e sommerso e invece non solo scontano carenze di organico che nessuno ha mai colmato, ma tra tagli ulteriori e accorpamenti si assottiglieranno ancora. E non andrebbe meglio ai ministeri, dalle Infrastrutture alla Giustizia, dalla Difesa alla Salute e perfino al Lavoro: con buona pace della sventolata priorità di una riforma “epocale” da implementare.
Spending review deve significare:
‐ riorganizzare le amministrazioni pubbliche per renderle più moderne e meno
costose,
‐ fare una selezione dei servizi essenziali e poi investire in competenze e
professionalità,
‐ passare al microscopio i bilanci e le attività, e poi decidere una terapia mirata e
selettiva per eliminare sprechi e spesa improduttiva
Tagliare bene, spendere bene: una questione di scelteTagliare alla cieca è una ricetta che non funziona e non funzionerà mai. Basterebbe, a chi vuole intendere, guardare quali effetti hanno già sortito simili misure nella scuola, che ha ridotto del 12% i docenti e del 17% il personale amministrativo e ausiliario: classi affollate, tempo scuola insufficiente, disagi per gli alunni e le famiglie. Spesso mancano persino gli ausiliari per aprire e chiudere le scuole. Fortunatamente sembra tramontata l’ipotesi di sostituire con appalti esterni i collaboratori scolastici, non considerando la complessità e la delicatezza dei compiti che sono affidati a queste figure. E non considerando che un appalto non sempre costa meno e non sempre garantisce un servizio migliore, anzi accade più spesso il contrario. Tagliare servendosi dello strumento di una mobilità non concertata sarebbe controproducente per tutti: per i lavoratori, che vedrebbero sprecate le competenze accumulate in anni di servizio; per i cittadini, che non avrebbero alcun vantaggio in termini di efficienza e produttività dei servizi; ma anche per lo Stato, perché il ricorso al prepensionamento o all’esubero non è senza costi a carico della sicurezza sociale. Più che un problema di numeri, la revisione della spesa pubblica è un problema di scelte. Bisogna prendere decisioni a monte rispetto alle politiche pubbliche e ai servizi indispensabili da erogare: quale istruzione, quale sicurezza, quale sanità, quale welfare… e poi, in relazione agli obiettivi fissati, mettere mano al riordino degli enti, agli accorpamenti, alla mobilità, all’efficientamento. Con la digitalizzazione dei servizi, la mappatura delle competenze, il ridisegno del perimetro della spesa pubblica, la revisione della governance dei processi produttivi. Eliminando quello che è davvero improduttivo, cioè gli sprechi e le disorganizzazioni. Razionalizzando fino in fondo in ambiti che questo decreto inizia appena ad intaccare, come la gestione degli immobili ad uso pubblico. Usando con coraggio anche le forbici, dove occorre: ad esempio per snellire i consigli di amministrazione delle miriadi di società controllate e partecipate. E definendo le vere e proprie misure di riorganizzazione, ente per ente, con il coinvolgimento dei lavoratori: puntando a migliorare la produttività attraverso una governance partecipata.

Comunicato CISL-FP

SORRENTINO ACCUSA IL COMMISSARIO DELL’IDV PER IL MANCATO CONFRONTO ALL’INTERNO DEL PARTITO.


Gianluca Sorrentino
PIEDIMONTE MATESE. Come volevasi dimostrare la politica non va in ferie nemmeno a Ferragosto e la replica di Gianluca Sorrentino alle dichiarazione del leader matesino dell’IDV Emilio Iannotta non si è fatta attendere. La mia non elezione nell’ultima competizione elettorale, ha ribadito Gianluca Sorrentino,  e quindi la non elezione di un rappresentante dell’IDV (anche se 190 voti non sono molto distanti dai 220 delle precedenti amministrative specialmente se si considera che hanno votato circa 600 persone in meno, che i candidati erano 44 e non 40 e soprattutto che cinque anni fa c’era il sostegno di tutti gli iscritti) è dovuta in modo determinate dalla non coerenza con il passato. Non discuto la  posizione del Dott. Iannotta, che sa benissimo che a livello locale il sottoscritto ha sempre messo al primo posto il bene della propria città e l’obiettivo , dopo un leale chiarimento con il Sindaco relativamente alle sue scelte ed ai componenti della lista, era quello di poter dare il nostro concreto e dignitoso contributo , senza fare sconti a nessuno, alla buona amministrazione della nostra città come fatto nei precedenti 5 anni.  La stima e l’affetto personale, ribatte Gianluca Sorrentino, ad oggi mi hanno portato ad un atteggiamento di silenziosa riflessione e metabolizzazione degli eventi ed alla maturazione che sia giunto per me il tempo di un passaggio dalla vita politica attiva a quello che a me piace definire del “CITTADINO ATTIVO” . Ma visto il comunicato stampa  del Dott. Emilio Iannotta e l’impossibilità , ormai cronica, di un normale confronto all’interno del partito, anch’io utilizzo la stampa per rivolgergli dei quesiti che da tempo volevo sottoporgli visto che sono quasi due anni che da commissario cittadino non convoca una riunione.  Sorrentino ha evidenziato che nel mese di Gennaio, a solo 5 mesi dalle elezioni comunali, nonostante IDV era in maggioranza il Commissario Cittadino ha evitato qualsiasi confronto all’interno del partito e quando è stato sollecitato sulla necessità di una riunione per valutare la posizione relativamente alle imminenti elezioni comunali , ha riferito che non voleva fare nulla ed ha posto un veto assolutamente personale alla sua candidatura come IDV. Vista l’impossibilità ad un confronto nel partito, continua Sorrentino, il 4 febbraio 2012 ho indirizzato una lettera al Commissario Emilio Iannotta e a tutti gli iscritti e simpatizzanti IDV nella quale sottolineavo la mia linea politica , la mia intenzione a candidarmi e “ la necessità di un confronto con l’amministrazione uscente teso a superare le problematiche e le difficoltà che hanno investito il rapporto con il nostro partito” e auspicavo che “ a breve il circolo cittadino si potesse riunire e potesse condividere con me queste intenzioni superando l’attuale momento di stallo” non ricevendo nessuna risposta. Dopo il veto personale alla sua candidatura e l’assenza di un confronto all’interno del partito Sorrentino espose la situazione al Segretario provinciale ed insieme a lui ha avuto un confronto con il Sindaco Vicenzo Cappello nel quale è stata garantita PARI e GIUSTA DIGNITA’ all’IDV se eletti , indipendentemente dal numero di voti.   Ecco perché domando al Dott. Emilio Iannotta se ritiene che ci fosse stato il suo pieno e concreto sostegno, l’IDV avrebbe avuto un consigliere comunale? Avrebbe avuto dignità di partito all’interno di Piedimonte Democratica? Avrebbe potuto, per la prima volta , dimostrare con atti amministrativi concreti il proprio valore nella buona amministrazione della nostra amata Piedimonte? A tale scopo Gianluca Sorrentino non comprende perché il dott. Iannotta parla di “accontentarsi di essere cespugli o ambire alla pari dignità” se non ha mai partecipato, pur se invitato ad un interpartitico.
Pietro Rossi

Questa sera escursione notturna a Monte Miletto per ammirare le stelle cadenti della Notte di S.Lorenzo.


PIEDIMONTE MATESE. L'escursionismo a piedi è sicuramente il modo migliore per conoscere il territorio del Parco Regionale del Matese. Territorio fatto di natura con i suoi fiori, alberi, rocce ed acqua ma anche di testimonianze della civiltà e opera dell'uomo. Ed è in questa direzione che si sviluppa il programma escursionistico del GEM da molti anni  al fine di soddisfare un numero sempre maggiore di persone che si identifica nel modo di conoscere la natura e la cultura.  Il GEM Gruppo Escursionisti del Matese ha organizzato per questa sera una escursione  notturna a Monte Miletto per ammirare le  stelle cadenti della notte di S.Lorenzo. I partecipanti alla manifestazione si raduneranno alle ore 17,00 in Piazza Ercole d’Agnese e dopo un breve rinfresco gli escursionisti, si trasferiranno con mezzi propri in località Miralago di Mates e per una pausa caffè presso l’Hotel Miralago. La comitiva proseguirà per l’Acqua S.Maria dove si immetterà sul sentiero per la Valle dell’Esule. Gli escursionisti seguiranno per Costa Campo della Madonna, Campo dell’Arco, Forca dei Cani  seguendo il sentiero che porta fino in cima al Monte Miletto (2050 m. s.l. m.) dove pernotteranno ammirando il cielo stellato e aspettando l’alba.
 Pietro Rossi