07 luglio 2012

I sindacati scendono in piazza e chiedono un confronto al governo: si rispetti l’intesa del 3 maggio

“Il decreto sulla spending review così com’è proprio non va”. Il segretario della Cisl Fp Giovanni Faverin alza i toni della mobilitazione per chiedere modifiche sostanziali al provvedimento messo a punto dal Governo definendo “Inaccettabili i tagli al personale”. Già dalla prossima settimana partiranno sit-in, presidi e manifestazioni davanti a tutte le Prefetture: “i lavoratori pubblici saranno in piazza per protestare contro i tagli lineari previsti dal governo e per chiedere una riorganizzazione concertata degli enti e dei servizi pubblici, come definito nell’Intesa del 3 maggio scorso”. Per Faverin è infatti inaccettabile il taglio del 10% agli organici delle amministrazioni: “ancora una volta si impongono misure indiscriminate e inefficaci che creano grave danno a lavoratori e cittadini. Non c’è selettività nel taglio, non si tengono in considerazione le specificità delle diverse amministrazioni, di quelle che hanno già subito riduzioni di personale o di quelle che sono sottoposte ai patti di stabilità o alle norme del patto per la salute. In molti enti, come le agenzie, gli enti previdenziali o le autonomie locali, si rischia la paralisi organizzativa. In molti altri, come ministeri e aziende sanitarie, una riduzione secca dei servizi”. A creare allarme tra i lavoratori pubblici, la questione degli esuberi che apre un enorme problema di equità: “la mobilità, anche quella fra enti, così come i relativi criteri e condizioni devono essere contrattate e decise insieme ai lavoratori”. “E poi con questo decreto si tagliano indistintamente tutti i profili professionali: senza fare attenzione alle competenze che servono a rendere più moderni e veloci i servizi. Non c’è ombra di riorganizzazione. Ma solo il rischio di una voragine nel sistema di welfare”. In sanità per esempio, rimarcano i sindacati, “dove una sforbiciata di 3 mld alla spesa non farà altro che scaricare gli effetti negativi sui cittadini costretti a pagarsi privatamente le prestazioni che il ssn non riuscirà più a coprire (ticket, diagnostica, visite specialistiche solo per fare alcuni esempi). “Vogliamo che il decreto venga cambiato nei passaggi parlamentari. I tagli agli organici devono essere dirottati sulle consulenze, sulle esternalizzazioni e sugli appalti poco trasparenti che costituiscono la vera zavorra della spesa pubblica. Come si è iniziato a fare con la norma sulla centralizzazione degli acquisti attraverso la Consip, con la razionalizzazione degli immobili (affitti, nuovi criteri per il dimensionamento delle sedi, valorizzazione del patrimonio degli enti disciolti) o con la stretta sulle società in house”. Misure su cui però “il governo ha dimostrato troppo poco coraggio”. “Per questo metteremo in atto una grande mobilitazione, per far modificare come sempre in questi anni norme e provvedimenti ingiusti. Una mobilitazione dura per cambiare la Pa e non per lasciare a casa i lavoratori”..

Consiglio Comunale a Capua, gli Assessori non prendono parola!

Capua – A meno di una settimana dal partecipato corteo del 30 giugno a Capua, ieri sera si è svolto l’ennesimo consiglio comunale  tra le mura del palazzo municipale; L’ultimo punto, tra gli argomenti trattati all’ordine del giorno, è stata la questione gassificatore.
A margine del consiglio uno  degli assessori del Pdl (ricordiamo stesso partito del primo cittadino) ha invitato tutti i consiglieri comunali ad assumere una posizione netta sull’argomento, ovvero  esprimere la propria adesione o meno alla messa in opera dell’impianto, ma, tale forzatura, ha scatenato una reazione  imprevista da parte dei partecipanti al consiglio, i quali hanno preferito voltare le spalle ed andare via uscendo dall’aula piuttosto che schierarsi chiaramente. Gli unici che hanno continuato a presidiare l’aula sono stati Antropoli, Gucchierato e Ragozzino. L’assenza di un numero sufficiente di consiglieri ha fatto venir meno il numero legale ed ha impedito che si potesse discutere sulla questione e sviscerare tutte le contraddizioni  in merito. Ancora una volta si è palesato quanto scottante sia il tema gassificatore, tanto  da ingenerare atteggiamenti di dubbio ed indecisione anche da parte di chi, sino ad ora, aveva  ufficialmente appoggiato palesemente la volontà politica del sindaco sul volere portare a compimento la costruzione dell’eco-mostro, come ad esempio l’assessore Ricci. Un primo effetto dirompente del corteo NoGas i quali, dall’altra parte, insistono sul loro percorso sempre più decisi nell’impedire che prenda consistenza il progetto dell’“inceneritore mascherato” e si riuniranno stasera in un momento assembleare, democratico ed aperto a tutt*   - a Capua presso il “Parco Verde” ore 20,30 –  per discutere sulle prossime iniziative da mettere in campo e per perseverare in questa lotta cittadina in difesa dei beni comuni. Vi aspettiamo tutti e tutte stasera! 

Movimento NoGas

Don Carlo Iadicicco spiega la sua esperienza educativa in Perú presso la sede di Speranza per Bellona

Grande partecipazione giovedì scorso per l'incontro promosso dal circolo bellonese di Speranza Provinciale dal titolo "Un'esperienza educativa ispirata a Don Milani in Perù - L'attualità del messaggio e l'applicabilità alla società contemporanea". L'incontro è stato aperto dal professor Secondino Sgueglia, che dopo le presentazioni e i ringraziamenti di rito ha introdotto l'argomento del dibattito facendo una considerazione. L'esperienza di Don Lorenzo Milani, che a molti può sembrare molto lontana al giorno d'oggi, risulta invece molto simile all'attuale situazione politica italiana, dove il fallimento del sistema partitico tradizionale ha portato alla nascita di movimenti di cittadini, non più disposti a delegare le proprie scelte, ma decisi a prendervene parte e a impegnarsi in prima persona, esattamente come fece il parroco fiorentino. A seguire è intervenuto il professor Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa presso la facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Tanzarella, facendo un breve exursus sulla vita del Milani, ha sottolineato come molte figure importanti del passato,  siano state relegate in due categorie. Una prima riguardante quei personaggi che sono stati sistematicamente cancellati dai libri di storia e vengono richiamati alla memoria il meno possibile, come ad esempio Piero Gobetti o Don Luigi Sturzo, e una seconda a cui appartengono quelle figure storiche, come Don Lorenzo Milani, che vengono citati frequentemente, ma di cui non si conosce a fondo il pensiero. Particolare riguardo è stato dato al carattere caparbio del Milani che, nonostante si trovasse a fronteggiare un ambiente ecclesiastico tendezialmente conservazionista, è riuscito a trasmettere l'idea che la persona va formata prima ancora che come cristiano, come cittadino, in grado di comprendere a pieno cosa succede nel mondo intorno a lui. Molto attuale è risultata infine la lettura di un passo tratto dal suo libro, scritto durante la sua esperienza a San Donato di Calenzano, "Esperienze Pastorali", datato 1957. E' toccato poi a Don Carlo Iadicicco esporre con la sua solita verve, i suoi trentadue anni trascorsi tra le popolazioni disagiate del Perù. Ha così descritto come, attraverso la creazione di tre istituti scolastici (un doposcuola nella periferia di Lima, una scuola elementare ed un centro di educazione e produzione nel cuore della foresta Amazzonica) basati su quattro pilastri fondamentali, libertà, democrazia, giustizia sociale e solidarietà, sia riuscito a diminuire, per quanto possibile, la diseguaglianza di scolarizzazione tra i diversi ceti e le diverse etnie peruviane. Il missionario bellonese ha continuato poi il suo intervento sottolineando come il sistema capitalistico e la sua tanto lodata "economia sostenibile" sia un sistema fallato, in quanto la sostenibilità sia solo a favore dei paesi occidentali e preveda l'esclusione e lo sfruttamento di tutte le altre popolazioni e regioni più disagiate del pianeta. "L'attuale sistema ha bisogno di essere resettato" ha concluso Don Carlo "e per fare ciò c'è bisogno solo di una rivoluzione culturale vera e propria, che non può partire se non dalle scuole".


Speranza Provinciale Circolo di Bellona
Addetto alla comunicazione
Gaetano De Luca

Il senato approva nuove norme per la riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti


Sen. Carlo Sarro
Piedimonte Matese. Nell’ultima seduta, l’Assemblea di Palazzo Madama ha definitivamente approvato il ddl 3321, recante norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza ed i controlli dei rendiconti; con lo stesso provvedimento è stata conferita delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici e per l’armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali. Relatori del provvedimento in Aula i senatori Stefano Ceccanti (PD) e Carlo Sarro (PDL). “Il testo legislativo approvato dal Senato  – afferma il senatore Carlo Sarro – è ormai legge dello Stato e rappresenta una risposta, a mio avviso, seria e convincente alle tante critiche sollevate, soprattutto negli ultimi tempi, rispetto al sistema del finanziamento dei partiti. So che questo è un tema sensibile come, del resto, dimostra la storia del finanziamento pubblico alla politica: la prima legge in materia (Legge n..195/1974) fu speditamente approvata dal Parlamento dietro l’onda d’urto dello scandalo “Petroli” e così anche altri successivi interventi normativi sono stati promossi in conseguenza di episodi non proprio commendevoli.  La nuova legge presenta elementi sicuramente innovativi: in primo luogo riduce della metà l’ammontare della contribuzione pubblica ai partiti, stabilisce l’ammontare massimo della contribuzione in maniera fissa e non più variabile, commisura parte del contributo all’autofinanziamento dei partiti e favorisce l’obiettivo, in sede di candidature, delle pari opportunità di genere”. Il componente della Commissione Bicamerale Antimafia sottolinea come “di notevole interesse siano anche le nuove norme sui controlli esercitabili sui rendiconti e più in generale sui documenti contabili; innanzitutto è fatto obbligo di affidare il controllo della gestione contabile e finanziaria a società di revisione iscritte nell’albo speciale tenuto dalla CONSOB. Vi è poi la fase successiva di controllo, assegnata ad una apposita commissione composta da cinque magistrati di cui uno designato dal primo Presidente della Corte di Cassazione, uno designato dal Presidente del Consiglio di Stato e tre dal Presidente della Corte dei Conti. A tale organismo indipendente viene attribuito un potere accertativo molto penetrante, esteso anche alla veridicità dei documenti contabili. Del resto anche in materia di sanzioni la nuova legge rende più rigoroso il sistema, introducendo pesanti limitazioni finanziarie e misure decadenziali a carico dei tesorieri dei partiti. Di portata innovativa sono poi le previsioni riservate alla trasparenza, imponendosi, per la prima volta, l’obbligo per gli amministratori dei partiti di rendere pubblica la loro situazione patrimoniale e reddituale; inoltre, è previsto l’obbligo di pubblicazione nei siti degli atti contabili al fine di favorire un controllo, per così dire, diffuso delle attività finanziarie dei partiti. Di particolare interesse è, poi, la norma che impone ai partiti beneficiari della contribuzione pubblica di dotarsi di un atto costitutivo e di uno statuto, redatti nella forma dell’atto pubblico, che indichino con chiarezza l’organo competente ad approvare il rendiconto di esercizio e l’organo responsabile per la gestione economico- finanziaria. Lo statuto deve essere conformato a principi democratici nella vita interna, con particolare riguardo alla scelta dei candidati, al rispetto delle minoranze ed ai diritti degli iscritti”. In risposta agli episodi di malcostume nell’uso del finanziamento pubblico registratisi negli ultimi tempi, poi, Sarro ricorda che “sono state introdotte due norme particolarmente significative: è fatto divieto ai partiti di investire la propria liquidità in strumenti finanziari diversi dai titoli di stato emessi dai Paesi dell’Unione Europea e di acquistare o locare immobili di proprietà di parlamentari europei, nazionali e regionali. Infine, mi preme sottolineare, come i primi risparmi realizzati con la nuova legge, pari a 91 milioni di euro per il 2012 e 74 milioni per il 2013, vengono da subito destinati alle popolazioni colpite da calamità naturali. La nuova legge rappresenta, finalmente, un primo tentativo di attuazione dell’art.49 della Costituzione, nel senso di regolamentare con legge la vita dei partiti secondo criteri di trasparenza e correttezza, al fine di consentire, effettivamente, a tutti i cittadini di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”.

Pietro Rossi

Grande successo della Festa della mietitura ad Alvignano





ALVIGNANO. Grande successo della Festa della mietitura ad Alvignano organizzata amabilmente dalla locale Pro Loco. Una bellissima giornata con la partecipazione,   di una squadra di mietitori, di un gruppo musicisti, di cavalieri a cavallo, macchine d'epoca, laboratori di manipolazione farina e laboratorio di pittura per bambini. La serata è stata arricchita da balli al suon di organetto e altri strumenti tradizionali nonchè allietata da gli ottimi piatti tipici offerti gratuitamente dalla pro loco Alvignanese. Presenti diverse centinaia di visitatori giunti anche da paesi limitrofi. Il 15 luglio si terrà la festa della battitura e trebbiatura nei pressi del caseificio "il Casolare" con inizio alle ore 18.00.
Pietro Rossi

La Rievocazione Storica della Mitica Maratona Motociclistica su Strada Milano- Taranto fa tappa a Piedimonte Matese.



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Piedimonte Matese. La città di Piedimonte Matese di nuovo alla ribalta per gli eventi sportivi grazie alla rievocazione storica della mitica maratona motociclistica su strada Milano-Taranto che ha fatto tappa nella centralissima Piazza Roma. La rombante comitiva, formata da moto di epoca delle categorie "Le Gloriose", "Storica", "Sport" e "Assaggiatore", sul percorso che da Pomezia giunge a Caserta, quarta giornata della manifestazione, i centauri hanno fatto una sosta nel capoluogo matesino, con l’accoglienza della città nel suo salotto buono, e dell’amministrazione comunale con il primo cittadino Vincenzo Cappello e il consigliere delegato a Sport, Turismo e Spettacolo Alfredo De Rosa. La carovana di moto, arrivata con un po’ di ritardo rispetto al previsto, ha riempito in pochi minuti la piazza, tra il divertimento generale e la curiosità degli appassionati decisi a non perdersi l’appuntamento con i motori che hanno segnato la storia, anche perché trai centauri c’era anche il piedimontese Francesco Boggia, oggi notaio a Vercelli. Per lui calorosa accoglienza degli amici e degli amministratori, i quali hanno poi consegnato in segno di riconoscenza una targa ricordo a un collaboratore del Motoclub San Martino Carlo Ruscini. ”Siamo orgogliosi – spiega De Rosa – di ospitare un evento di tale rilevanza che dà ampia visibilità al nostro territorio, anche in termini di promozione turistica. Piedimonte è ormai sempre più città delle ‘due ruote’, ospitando di recente diverse manifestazioni di questo tipo, com’è stato per il raduno del Vespa Club di Alvignano, accolto anche qui, e per la prima ‘Festa dell’amicizia su 2 ruote’ dei centauri Aquile del Matese”. La Milano-Taranto è una manifestazione a carattere internazionale e non è agonistica, anche se è prevista una classifica, ma ha un carattere puramente storico–culturale per dare modo di conoscere i luoghi, la storia, la cultura, le tradizioni e l’arte del popolo italiano. Il percorso è diviso in 6 tratti e seguirà il più fedelmente possibile il percorso storico della Milano–Taranto per un totale di 1900 Km circa. La Rievocazione Storica della Mitica Maratona Motociclistica su Strada riporta alla giusta ribalta una Manifestazione di grande importanza e fascino negli anni trenta.     
Pietro Rossi

Indagini archeologiche nelle necropoli alifane grazie ad una collaborazione con studiosi spagnoli.


Mausoleo degli Acilii
Alife. Su iniziativa del Comune di Alife, in sinergia con il locale ufficio della Soprintendenza Archeologica e il Dott. Enrico Stanco, è stato promosso un accordo con il Collegio degli Archeologi di Valencia (Spagna) per lo svolgimento di indagini archeologiche nelle necropoli alifane. In particolare, dal 23 luglio al 5 agosto prossimi, è prevista l’esecuzione di ricerche con strumentazione georadar per l’individuazione di resti sepolti ed inoltre saranno eseguiti saggi archeologici nel Mausoleo degli Acilii. Tali indagini rientrano nelle attività del Master in Archeologia Funeraria Romana organizzato dal Collegio degli Archeologi di Valencia al quale prenderanno parte una ventina di giovani laureati e dottorandi spagnoli provenienti principalmente dalla regione valenciana, ma anche da Madrid, Barcellona, Siviglia e dalle Baleari, sotto la guida degli specialisti L. Pedroni e L. Alapont. Grazie alla disponibilità del Sindaco di Alife, Dott. Giuseppe Avecone, i partecipanti potranno svolgere con la necessaria serenità le attività previste. Al termine della campagna d’indagini è prevista la presentazione al pubblico dei risultati raggiunti.

Pietro Rossi

Il Movimento Cittadinanzattiva onlus attiva il Punto di Ascolto del Tribunale per i Diritti del Malato presso l’Ospedale di Piedimonte Matese.


Ospedale Civile Piedimonte Matese
PIEDIMONTE MATESE. Cittadinanzattiva A. T. di Piedimonte Matese e  Rete Tribunale per i Diritti del Malato da oggi 7 luglio  presso il P. O. AGP di Piedimonte Matese dell’ASL di Caserta attiverà per i cittadini/utenti il Punto di Ascolto nei giorni feriali del lunedi e giovedi in orario antimeridiano dalle ore 09,30 alle ore 12,00 . L’attivazione del Punto di Ascolto è il risultato di un  complesso percorso organizzativo che è iniziato con la sottoscrizione del “ Protocollo di Intesa tra l’ASL di CASERTA e i TDM della Provincia di Caserta “ , che si è protratto per circa otto mesi e che è stato raggiunto per la   costanza e l’impegno dei volontari aderenti Cittadinnazattiva onlus - Rete Tribunale per i Diritti del Malato , e per l’attenzione e disponibilità manifestata dal   Dott. Paolo Menduni   e dal  Direttore Sanitario dell’ASL  di Caserta  Dott. Danzi Gaetano. I volontari aderenti alla Rete del TDM saranno lieti di incontrare i cittadini /utenti al Punto di Ascolto nei giorni feriali del lunedi e giovedì  in orario antimeridiano dalle ore 09,30 alle ore 12,00 , per ricevere segnalazioni , accogliere suggerimenti e proposte ,  per attività di informazione ,  indirizzo e guida sulle strutture , servizi erogati dall’ASL di CASERTA , per promuovere  e migliorare la qualità e l’umanizzazione dei servizi socio-sanitari , per sostenere i cittadini/utenti che abbiano necessità di assistenza , consulenza , aiuto a far valere legittime aspettative , e possano trovare strumenti e opportunità per ottenere la tutela e la protezione dei propri diritti . Inoltre , i volontari saranno presenti per favorire e promuovere la partecipazione civica , affinché i cittadini/utenti stessi siano protagonisti delle azioni di tutela in ambito sanitario , sia mediante l’accoglienza nelle attività del Tribunale per i Diritti del Malato , sia mediante l’apertura di spazi di attivismo civico nell’organizzazione sanitaria .

 Pietro Rossi