CASAGIOVE.
 Si sono tenute, presso gli istituti scolastici cittadini, le prove di 
evacuazione in caso di incendio. Presso il Plesso “Pascoli” le prove si 
sono svolte alle ore 9.30, mentre il Plesso “Don Milani”  si sono tenute
 alle ore 11.00. Alle prove, insieme alla Vice Preside Prof.ssa Sacco , 
ai docenti ed al personale della scuola media, per il Comune di 
Casagiove erano presenti i componenti della Protezione Civile ed in 
particolare: l’Assessore al Ramo, Paolo Lagnena; la Funzione di 
Supporto  n. 4 (Materiali e Mezzi) Giuseppe Casapulla; la Funzione di 
Supporto n. 5 (Servizi essenziali Attività Scolastiche) Giuseppe 
Parillo; il componente della Protezione Civile Tommaso Campanile, il 
componente dello staff comunale di Protezione Civile Luigi Cinotti, i 
volontari della Protezione Civile al completo, il responsabile dell’ASL 
di Casagiove e San Nicola La Strada Vincenzo Gazzillo ed alcuni 
esponenti del 118. Periodicamente sul 
territorio cittadino, presso gli istituti scolastici, vengono effettuate
 delle prove di evacuazione che permettono agli alunni di percorrere le 
vie di fuga in modo tale da familiarizzare con un'eventuale situazione 
di emergenza. Coloro che compongono la squadra per le emergenze sul 
territorio hanno acquisito grosse competenze in materia di Protezione 
Civile e con grande efficienza hanno trasmesso e trasmettono tuttora, 
agli alunni, i comportamenti da assumere in caso di emergenza. In tale 
ottica è importante il contributo della Dirigente, Rosa Maria Clemente, 
che ha sempre dimostrato grossa sensibilità sull’argomento della 
sicurezza. Le prove antincendio si sono svolte nel migliore dei modi.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
28 maggio 2012
Folto pubblico al convegno sulla "Tesoreria Telematica"

Caserta - I saloni della Banca d’Italia hanno accolto un folto pubblico (oltre 90 partecipanti tra funzionari delegati e rappresentanti di Istituti di credito) al convegno sulla "Tesoreria Telematica" che si è tenuto venerdì scorso 25 maggio.. A introdurre i lavori il Direttore della Filiale Luigi Micco, che ha anche contribuito ad alimentare un vivace dibattito tra gli esponenti della pubblica amministrazione della provincia di Caserta, i dirigenti bancari impegnati nei servizi di Tesoreria e gli addetti alla Filiale. Sull’argomento ha relazionato la dottoressa Candida Romagnuolo dell’Amministrazione Centrale, che ha svolto un’esaustiva relazione partendo dall’analisi del ruolo della tesoreria statale nel sistema dei pagamenti pubblici, sottolineandone la recente evoluzione con particolare riferimento alle procedure della spesa statale periferica e alle recenti innovazioni in tema di ordinativi in ambito SICOGE. Ha inoltre illustrato la riforma del conto Disponibilità del Tesoro contenuta nella legge 196/2009 e le attività di previsione del fabbisogno del Tesoro ai fini del cash management. Lo scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare i Funzionari Delegati, responsabili dell’attività di spesa pubblica a livello locale, affinché provvedano, in tempi ragionevoli, ad adeguarsi alla nuova procedura telematica messa a disposizione dalla Banca. Il successo dell'iniziativa ha messo in evidenza l'esigenza di informazione e di confronto del "territorio", che individua nella Banca d’Italia un qualificato punto di riferimento.
Salvatore Candalino 
Peter
DOPPIO COLPO DI GIUSEPPE SANGIOVANNI: IN TRE GIORNI, GIORNALE NAZIONALE E RAI
| Giuseppe Sangiovanni | 
CAIAZZO. Continua
l’ascesa professionale di Giuseppe Sangiovanni. Doppio colpo, sferrato negli
ultimi 3 giorni di questo piovoso maggio. L’amara  storia 
di  una  nonnina 
di  S.Agata  dei Goti raccontata dal giornalista di
Caiazzo   sul  nuovo  
numero(21)  del settimanale
nazionale  “Di  Tutto”,  
sbarcata  venerdi scorso   in anteprima 
in Rai, nella trasmissione  “I
Fatti Vostri”,  commentata  in 
diretta  dalla   conduttrice 
Adriana  Volpe  e  dal
direttore , Anna  Martina Leogrande.  Per  
chi  non   avesse 
visto   la puntata  di 
ieri  e  miratamente 
la  rassegna stampa  dedicata 
a “Di Tutto”, con  argomenti   di  
gossip,  vicenda   di 
Emanuela  Orlandi   ed articolo 
di  Giuseppe  Sangiovanni , 
ecco il link:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=2&day=2012-05-25&v=126750&vd=2012-05-25&vc=2
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=2&day=2012-05-25&v=126750&vd=2012-05-25&vc=2
Vale
la pena ricordare che solo pochi mesi fa, il giornalista caiatino,  ha festeggiato 
le 100 storie collocate in Rai e Mediaset. Storie  approdate  a “Piazza Grande” in onda su Raidue, a
“Striscia la Notizia”, al “Maurizio Costanzo Show, (Canale 5)”, a “Domenica
In”(Raiuno), Mi Manda Rai Tre. I suoi pezzi pubblicati su settimanali
nazionali: Gente, Famiglia Cristiana, Cronaca Vera, Vero, Donna Più Vivo,Di
Tutto, Libero, il quotidiano di Vittorio Feltri, su “Il Venerdì di
Repubblica”.. Tra le storie più importanti: il reportage sulla centrale
nucleare del Garigliano pubblicato su Libero- e raccontato in diretta a Raiuno
nella trasmissione “La Radio a Colori”; l’incontro di due fratelli caiatini,
avvenuto dopo 52 anni a Buona Domenica; l’annullamento di una bolletta Enel da
181mila euro; il caso Palumbo(il vecchietto che viveva in un tugurio) che
commosse l’Italia intera al Costanzo Show; la baraccopoli di Cervinara, gli
ascensori della stazione di Caserta, lo smascheramento della maga di Via
Mazzini, i cani randagi liberi nella Reggia di Caserta, il tugurio scoperto a
Solopaca, lo stadio costruito alla memoria di Maurizio Costanzo,il paese degli
sprechi Sant’Agata De Goti, tutti finiti a Striscia. Un lavoro fatto con
passione, sognato fin da bambino, un giornalismo che mira a sensibilizzare le
istituzioni, a dare voce ai più deboli, un giornalismo ricco di denunce,
inchieste su sperperi di danaro pubblico, un giornalismo LIBERO !!!!senza mai
aver chiesto e piegato la schiena al politico di turno! Sangiovanni ha
dimostrato come in questi anni con impegno, caparbietà si possano raggiungere
traguardi che a volte si possano solo sognare! Con l’ augurio di volare
..sempre più in alto … libero… verso nuovi traguardi… magari traguardi più
semplici… ma altrettanto importati! Per meglio dire: “Ad Majora Semper”.
                                                                                                        
       Maria Bartolo
Peter
GRAZZANISE: MA “LIBERA” DOV’E’?
GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – “Mala tempora
currunt!”: viviamo davvero tempi di burrasca e …di defezioni! L’una e le altre
hanno – e ci mancherebbe altro! – comprensibilissime e legittime spiegazioni.
Tuttavia, circoscrivendo il cerchio, il dovere di cronaca ci spinge stavolta a
guardare alla realtà territoriale “aspra” in cui vivono le popolazioni di
Grazzanise e dell’intero Basso Volturno, però soltanto nel quadrante delle
problematiche che, in modo particolarmente incisivo, attanagliano il
pianeta-giovani. Ma presto cercheremo di dar conto anche d’altri quadranti. E’ evidente, intanto, che non sia per nulla agevole conservare
nel tempo ossigeno e attivismo, quando le unità in campo son poche e talora
anemiche. Ammaestra senza alcun dubbio l’esperienza “storica” di vari gruppi
giovanili sorti in questo paese e prematuramente dissoltisi o di altri (il
Cocevest, ad esempio) che centellinano le iniziative, per mancanza di risorse e
di “forza-lavoro”, su un sentiero che punta all’accumulo di un “capitale
immateriale” come la “coscienza civica”. V’è stata, poi, qualche propaggine
locale di reti associative nazionali che ugualmente non è riuscita a radicarsi
(pensiamo all’Agesci, attiva nel decennio scorso ed ora scomparsa). E la storia
sembra ripetersi: oggi solleviamo, infatti, un interrogativo per alcuni aspetti
atroce: la “Libera” grazzanisana dov’è? Non occorre andare – è evidente – a
“Chi l’ha vist(a)?”. Basta rileggere i giornali (online o cartacei) degli
ultimi mesi, per notare una “rumorosa” assenza, di fatto diametralmente opposta
alla “squillante” presenza che prese le mosse il 24 gennaio 2008, data di
battesimo del Presidio “Carlo Alberto Dalla Chiesa” della coraggiosa
Associazione guidata da Don Luigi Ciotti. In quel giorno i testimoni furono la
preside Sterpetti, il coordinatore provinciale Taglione, il magistrato Ceglie
ed il responsabile della gestione dei “beni confiscati” Pati. Da allora varie
celebrazioni si sono susseguite (“Fiaccola della Memoria” - come quella
dedicata all’agente di Polizia penitenziaria Gennaro De Angelis -, la Veglia del Giovedì Santo
nella certezza che “L’etica LIBERA la bellezza, la Via Crucis su testi di
Don Tonino Palmese…) e qualche progettazione elaborata (inerente soprattutto
all’impiego “a fini sociali” di un fondo confiscato rientrante nel tenimento di
Grazzanise). Belle cose, indubbiamente. Ma, da un po’ di mesi, “Libera” dov’è?
Che fa? Chi ne è responsabile? L’ultima notizia in nostro possesso ammonta ai
primi di gennaio di quest’anno: “Libera” era citata fra alcune associazioni di
giovani adoperatesi a favore del piccolo Opio Francis. Da allora o poco più giù
il silenzio. E in una fase in cui avrebbero dovuto giungere a maturazione ben
più consistenti frutti dell’impegno civile di Libera. E invece… Adesso, a
cruccio espresso, siamo certi che qualcuno tranquillizzerà chi avverte la
mancanza di “Libera” e, magari, potrà risvegliar speranze di rinascita. Adesso
l’azione di “Libera” nello scenario cittadino sarebbe, forse, più augurabile e
fertile che non nel recente passato. Si sa: col lavoro a squadra (o “a
staffetta” che dir si voglia), non si smarrisce mai la continuità. Si tratta
solo di sapere se i corridori ci stanno e vogliono veramente pedalare.
Peter
MALATTIE RARE, L’IRCCS NEUROMED CONTINUA AD INVESTIRE IN RICERCA
Le malattie rare
oggi note si stimano tra le 6000 e le 7000, ma la letteratura scientifica continua
a descriverne di nuove. Sono tutte malattie gravi, spesso croniche e talvolta
progressive. Possono presentarsi già dalla nascita o dall'infanzia, come nel
caso dell'amiotrofia spinale infantile, della neurofibromatosi,
dell'osteogenesi imperfetta, delle condrodisplasie o della sindrome di Rett
oppure, come accade in più del 50% delle malattie rare, comparire nell'età
adulta, come la Còrea di Huntington, una delle più gravi malattie ereditarie del sistema nervoso. La Còrea di Huntington è una malattia degenerativa i cui sintomi sono
causati da un’estesa e progressiva perdita di neuroni, causando danni a diverse
aree del cervello e danneggiando le capacità cognitive (pensiero, giudizio,
memoria), i movimenti ed il controllo emotivo. I sintomi appaiono in maniera
graduale e subdola, generalmente tra i 30 e i 50 anni. A causa del suo
carattere ereditario, circa 20.000
italiani sono a rischio di Còrea. La ricerca scientifica, anche in Italia,
è costantemente impegnata sulla definizione di strategie terapeutiche. L’IRCCS
Neuromed ha attivo, già da diversi anni, un Centro di Neurogenetica e Malattie Rare riconosciuto a livello
internazionale, con una forte esperienza nel campo della neurodegenerazione
e collaborazioni ben consolidate a livello italiano e internazionale, i cui
proficui risultati sono documentati dalle numerose pubblicazioni annuali su
riviste internazionali. Il Centro di Neurogenetica e Malattie Rare dell’IRCCS
Neuromed, con il suo costante impegno sulla genetica molecolare e sui test
genetici, è in grado di offrire un programma di test predittivi per le persone
a rischio per le malattie ereditarie del sistema nervoso. Presso l’Istituto
Neuromed, inoltre, è attiva un’associazione di famiglie, l’AICH Neuromed,
estesa su tutto il territorio nazionale, che si occupa di incoraggiare la ricerca scientifica, migliorare
l’assistenza medica e psicologica alle famiglie e divulgare informazioni sui
progressi scientifici sulla Còrea di Huntington. Il successo, nell’impegno
profuso per una ricerca e un’assistenza clinica di qualità, è stato non da
ultimo sancito dall’interesse suscitato nel noto giornalista Luciano Onder,
curatore della rubrica “Medicina33” di
Rai2 che proprio oggi ha trasmesso un servizio dedicato al Centro di
Neurogenetica, intervistandone il Responsabile, il dott. Ferdinando
Squitieri. L’attenzione mediatica non è la sola rivolta sul lavoro che Neuromed
conduce sulle Malattie Rare: il CONI, che ha da sempre in
carico lo sviluppo e la promozione dello sport in Italia, ha voluto invitare
l’IRCCS Neuromed alla 32esima edizione del Golden Gala, in programma il 31
maggio allo Stadio Olimpico di Roma, per sostenere il messaggio dell’importanza
del sostegno alla ricerca scientifica
per la cura delle Malattie Rare.  
Uff. Stampa Neuromed 
Peter
LUSCIANO, SCUOLA RODARI: SUCCESSO PER I PON
|  | 
| dott. Michele Di Martino | 
Riccardo dell'Aversana 
Peter
ANNIVERSARIO RITROVAMENTO SPOGLIE S. STEFANO ARRIVA A CAIAZZO IL CARDINALE ANGELO COMASTRI
|  | 
| Cardinale Angelo Comastri | 
CAIAZZO – Caiazzo
si prepara ad accogliere il Cardinale Angelo Comastri, il Vicario Generale di
Papa Benedetto XVI per la città del Vaticano sarà in città lunedì 28 maggio per
il cinquantesimo anniversario del ritrovamento delle spoglie del Santo Patrono avvenuto
il 28 maggio 1512 e per l’elevazione della Chiesa Cattedrale a Santuario di
Santo Stefano Menecillo. Raduno e accoglienza alle ore 18 in piazza Porta
Vetere, alle 18.30 un corteo raggiungerà l’Antica Piazza Maggiore, la piazza
antistante la chiesa Concattedrale che l’amministrazione comunale retta dal
sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto ha inteso intitolare al
Santo Patrono. Seguirà, alle 19, una solenne concelebrazione eucaristica
presieduta da Sua Eminenza Cardinale Comastri, dal vescovo della Diocesi
Alife-Caiazzo Monsignor Valentino Di Cerbo e da parroci locali. Attese anche
numerose autorità civili, miliari e politiche, “un onore per la nostra città ricevere una personalità importante e
speciale come il Cardinale – sostiene il primo cittadino – Un evento eccezionale per la nostra
comunità. Invito cittadini e fedeli a partecipare, Caiazzo è pronta ad accogliere
tutti con il calore e l’ospitalità di sempre”. 
c.s. 
Peter
I No-Gas chiamano alla mobilitazione il 30 Giugno.
CAPUA. E’ stata indicata la data del 30 giugno come giornata di mobilitazione generale contro l’installazione del gassificatore di Capua,
 in seguito ad un assemblea pubblica del movimento No-Gas tenutasi nel 
centro sociale Agorà di Vitulazio. Era ormai nell’aria da qualche tempo 
la già più volte annunciata data di mobilitazione e ieri in seguito 
anche alla stesura di un calendario di avvicinamento al corteo si è 
scelto l’ultimo sabato di giugno. Oltre all’organizzazione del corteo tutto il mese sarà costellato da decine di iniziative sparse su tutto il territorio, per
 far crescere ancora di più il fronte popolare del no al gassificatore. 
Già in questi giorni sono previste numerose iniziative a partire dalle 
assemblee aperte nei quartieri e nei rioni della città di Capua, 
discussioni, volantinaggi e per il 16 giugno è prevista una grande festa
 popolare No-Gas. Ma non finisce qui, sempre in previsione del corteo 
del 30 ci saranno in città “blitz comunicativi” a sorpresa, come già 
fatto durante l’inaugurazione di Open Monuments o con gli striscioni 
esposti su Porta Napoli. In cantiere, sempre sul lato della 
comunicazione, ci sono ancora tante idee e proposte delle quali il 
movimento ne discuterà nelle prossime assemblee pubbliche.Insomma il 
morale del movimento No-Gas è alto, e sicuramente ben più determinato e 
genuino della giunta Antropoli che in realtà sta continuando a tessere 
la sua ragnatela nel silenzio più assoluto, segno chiaro della 
difficoltà provocata dalla nascita del movimento. “Capua e i capuani – si diceva a margine dell’assemblea di Vitulazio – sono
 da secoli abituati agli attacchi e alle invasioni, data la ricchezza di
 queste terre e allo splendore dei monumenti, e da secoli siamo abituati
 a difenderci strenuamente, a combattere per difendere le nostre terre, 
dall’antichità fino alle guerre per l’unificazione dell’Italia. Ora 
siamo più determinati che mai e non permetteremo ad Antropoli e i suoi 
lanzichenecchi di perpretare un altro sacco di Capua“. Metafore e 
paragoni storici che per i No-Gas sono più calzanti che mai. Visto 
quanto sono agguerriti e compatti i comitati, le associazioni e i 
cittadini, ci si aspetta quindi un mese ricco di appuntamenti ed 
iniziative che si concluderà con il corteo a fine mese.
MOVIMENTO NO-GAS
Peter
Emergenza occupazione, il sindaco Del Gaudio: intervengano tutti i livelli della classe politica, nessuno in città sfugga alla responsabilità di condividere l'obiettivo lavoro
|  | 
| Pio Del Gaudio | 
Caserta - "La responsabilità
 che guida la nostra azione quotidiana deve farci considerare con la 
massima attenzione le tensioni sociali che si stanno producendo in città
 per la moltiplicazione delle emergenze occupazionali collegate alle 
cave e ai cementifici, al Policlinico, al Cub, all’ex Acms".  Lo 
dichiara il sindaco Pio Del Gaudio. "Su tali 
questioni - prosegue il sindaco - è necessario l’intervento di tutta la 
classe politica, dei partiti e dei loro responsabili, oltre che di 
ciascuno degli amministratori eletti,  a livello nazionale, regionale e 
locale.  Il 2012 deve configurarsi, d’ora in poi, come l’anno nel quale 
deve essere per Caserta prioritario l’impegno per il lavoro e 
l’occupazione. La classe di governo di questa città e i partiti devono 
considerare principale l’obiettivo del lavoro, perché a noi tutti 
guardano i centinaia di lavoratori che hanno perso la loro occupazione o
 la stanno per perdere". "Parimenti,
 tutta la città non deve sentirsi esclusa da questa responsabilità - 
aggiunge il sindaco - . Anzi, tale esigenza deve essere necessariamente 
condivisa e legittimare l’agire politico, come tra l’altro richiamato 
più volte dalle forze sindacali, evitando di parcellizzare interessi non
 di sistema e spesso conflittuali. Nessuno può e deve sfuggire a tale 
responsabilità. Si rifletta approfonditamente su queste tensioni sociali
 e su queste urgenze prima di utilizzare, con ripetitività non più 
praticabile, ciò che finora, dagli anni trascorsi fino alle più recenti 
occasioni, si è ritenuto di dover sottolineare a proposito dei destini 
della città. Il futuro di Caserta, come quello quotidiano dei tanti 
casertani senza lavoro, non può più attendere". 
c.s. 
Peter
Tasporto pubblico locale, Avecone chiama a raccolta le istituzioni
|  | 
| Giuseppe Avecone | 
Alife – "Linizio
dev'essere dei migliori, e mano a mano costruire un rapporto di grande
affidabilità. Il signor Esposito ha promesso un servizio di cui nessuno potrà
lamentarsi, un servizio di qualità. Auguriamo, quindi, alla nuova società, di
fare un buon lavoro: ascolteremo un'altra musica". Queste le
rassicurazioni del Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi,
che stamane è intervenuto ad Alife ospite di un incontro organizzato dal
padrone di casa, il Sindaco Giuseppe Avecone. Troppo spesso il trasporto
pubblico locale è stato sotto i riflettori per un servizio non sempre
efficiente, soprattutto nell'alto casertano, i cui residenti che avevano
necessità di spostarsi sono stati lasciati spesso a piedi. Da qui sono
scaturite azioni forti da parte degli amministratori locali, in particolare da Ailano
a Valle Agricola, passando per i Comuni di Ciorlano, Pratella,
Prata Sannita. Ed ora, dopo il fallimento dell'ex società affidataria
del servizio, può finalmente partire il lavoro della C.L.P., società per
azioni con sede legale in Napoli e di cui è amministratore delegato il signor Carlo
Esposito, vincitrice della gara d'appalto indetta dalla Provncia di
Caserta. La società è quindi privata, e per questo il Presidente Zinzi è stato
ancora più rassicurante: "Il privato guarda le cose con altro
interesse", per poi aggiungere: "Badiamo alla qualità del servizio, e
noi siamo convinti che ci sarà. Un servizio comunque provvisorio, per il
momento, poi piano piano si entrerà nella normalità". Presenti, tra gli
altri, il Sindaco di Ailano, Antonio Lanzone, l'assessore del Comune di
Letino, Tommasone, ed il Sindaco facente funzioni di Valle Agricola, Rocco
Landi: quest'ultimo ha voluto "ringraziare il Sindaco Avecone, per la
concretezza: questa mattina ci ha contattati ed adesso siamo già qua a parlarne
col Presidente Zinzi e con la ditta Esposito, a cui auguriamo un buon
lavoro". Landi chiede anche di potenziare il servizio, soprattutto nei
Comuni al alta quota, ricevendo dall'On. Zinzi queste rassicurazioni:
"Dobbiamo fare il servizio che vi soddisfa". 
c.s. 
Peter
Caserta bloccata dalla manifestazione di undici sindaci del Matese.I sindacati ora tendono una mano alla Clp: pronti a firmare il contratto
 Bus pubblici ancora fermi nell’Alto Casertano: il
 prefetto pronta al  pugno di ferro. L’annuncio di Zinzi dopo la 
protesta dei sindaci  dell’alto Matese: “Per fortuna la situazione è 
stata risolta e la Clp ci  ha garantito che, già da lunedì prossimo, gli
 autobus torneranno a  circolare regolarmente nell’Alto Casertano”. 
Spiragli positivi si aprono  anche sulla ripresa del servizio nel resto 
del territorio con  possibilità di accordo con i sindacati per la 
riassunzione dei  lavoratori. Il tutto nel mentre è tornata a farsi 
sentire, ieri mattina,  la rabbia dei sindaci del Matesino giunti nella 
città capoluogo con  studenti e pendolari per un corteo di protesta. A 
due mesi  dallo stop del servizio di trasporto pubblico, sono nuovamente
 scesi in  strada i primi cittadini di Piedimonte Matese, Valle 
Agricola, Letino,  Gallo Matese, Fontegreca, Capriati al Volturno, 
Ailano, San Potuto,  Ciorlano, Prata e Pratella che, a conclusione della
 manifestazione,  hanno incontrato il prefetto del capoluogo Carmela 
Pagano, mentre il  resto dei partecipanti attendeva gli esiti 
improvvisando un sit-in  dinanzi al Palazzo di Governo. Una situazione 
di immane disagio che ha  ormai oltrepassato il limite della 
sopportazione tanto da spingere i  centinaia di cittadini provenienti 
dalla zona matesina a fare ascoltare  la loro voce. E c’era anche una 
delegazione di studenti e pendolari  all’incontro col prefetto Pagano 
che ha voluto ascoltare anche le loro  istanze e le loro storie. Quelle 
di studenti costretti ad cercare ogni  giorno la soluzione per poter 
giungere puntuali in classe, senza contare  poi l’incertezza sull’orario
 di ritorno al proprio paese. Penalizzati  anche i lavoratori pendolari 
che hanno dovuto escogitare alternative  diverse da quelle del bus 
pubblico per poter timbrare in perfetto orario  il proprio cartellino. 
Ma la puntualità, soprattutto per gli studenti, è  stata pressoché un 
miraggio in questi mesi. “Ci riteniamo soddisfatti  dell’incontro con il
 prefetto – ha commentato il sindaco di Piedimonte  Cappello – che ha 
mostrato grande determinazione nel voler risolvere  questo annoso 
problema, cosa che farà già durante la prossima settimana,  attivando 
tutti gli strumenti che le consente la legge affinché il  servizio - 
almeno quello minimo - venga attivato. Se la situazione non  dovesse 
normalizzarsi, allora si è detta pronta ad assumere i poteri  
sostitutivi e provvedere con una apposita ordinanza”. E nel pomeriggio  
di ieri Cappello e il collega di Valle Agricola, Rocco Landi, sono stati
  ricevuti, insieme alle organizzazioni sindacali, in audizione dalla  
commissione Garanzia della Regione Campania. Incontro a cui hanno  
presenziato l’assessore Sergio Vetrella e il consigliere regionale del  
Pd, Nicola Caputo. “Anche in questa sede abbiamo denunciato – spiega  
Landi – il nostro disagio. Bisogna ripristinare subito il trasporto  
perché, fino ad oggi, sono stati lesi i diritti dei cittadini”. Tutto 
ruota, appunto, sulla proposta di assunzione formulata da Clp e  che i 
segretari delle organizzazioni sindacali di categoria  presenteranno ai 
lavoratori durante un’assemblea che, con ogni  probabilità, si terrà 
lunedì prossimo. Accordo sulla cui firma i  sindacati si dicono 
possibilisti. “Dal punto di vista politico –  commenta Natale Colombo 
della Cgil – l’accordo è soddisfacente ed  auspico pertanto una risposta
 favorevole da parte dei lavoratori con cui  ovviamente discuteremo poi 
anche dei dettagli”.
Bus pubblici ancora fermi nell’Alto Casertano: il
 prefetto pronta al  pugno di ferro. L’annuncio di Zinzi dopo la 
protesta dei sindaci  dell’alto Matese: “Per fortuna la situazione è 
stata risolta e la Clp ci  ha garantito che, già da lunedì prossimo, gli
 autobus torneranno a  circolare regolarmente nell’Alto Casertano”. 
Spiragli positivi si aprono  anche sulla ripresa del servizio nel resto 
del territorio con  possibilità di accordo con i sindacati per la 
riassunzione dei  lavoratori. Il tutto nel mentre è tornata a farsi 
sentire, ieri mattina,  la rabbia dei sindaci del Matesino giunti nella 
città capoluogo con  studenti e pendolari per un corteo di protesta. A 
due mesi  dallo stop del servizio di trasporto pubblico, sono nuovamente
 scesi in  strada i primi cittadini di Piedimonte Matese, Valle 
Agricola, Letino,  Gallo Matese, Fontegreca, Capriati al Volturno, 
Ailano, San Potuto,  Ciorlano, Prata e Pratella che, a conclusione della
 manifestazione,  hanno incontrato il prefetto del capoluogo Carmela 
Pagano, mentre il  resto dei partecipanti attendeva gli esiti 
improvvisando un sit-in  dinanzi al Palazzo di Governo. Una situazione 
di immane disagio che ha  ormai oltrepassato il limite della 
sopportazione tanto da spingere i  centinaia di cittadini provenienti 
dalla zona matesina a fare ascoltare  la loro voce. E c’era anche una 
delegazione di studenti e pendolari  all’incontro col prefetto Pagano 
che ha voluto ascoltare anche le loro  istanze e le loro storie. Quelle 
di studenti costretti ad cercare ogni  giorno la soluzione per poter 
giungere puntuali in classe, senza contare  poi l’incertezza sull’orario
 di ritorno al proprio paese. Penalizzati  anche i lavoratori pendolari 
che hanno dovuto escogitare alternative  diverse da quelle del bus 
pubblico per poter timbrare in perfetto orario  il proprio cartellino. 
Ma la puntualità, soprattutto per gli studenti, è  stata pressoché un 
miraggio in questi mesi. “Ci riteniamo soddisfatti  dell’incontro con il
 prefetto – ha commentato il sindaco di Piedimonte  Cappello – che ha 
mostrato grande determinazione nel voler risolvere  questo annoso 
problema, cosa che farà già durante la prossima settimana,  attivando 
tutti gli strumenti che le consente la legge affinché il  servizio - 
almeno quello minimo - venga attivato. Se la situazione non  dovesse 
normalizzarsi, allora si è detta pronta ad assumere i poteri  
sostitutivi e provvedere con una apposita ordinanza”. E nel pomeriggio  
di ieri Cappello e il collega di Valle Agricola, Rocco Landi, sono stati
  ricevuti, insieme alle organizzazioni sindacali, in audizione dalla  
commissione Garanzia della Regione Campania. Incontro a cui hanno  
presenziato l’assessore Sergio Vetrella e il consigliere regionale del  
Pd, Nicola Caputo. “Anche in questa sede abbiamo denunciato – spiega  
Landi – il nostro disagio. Bisogna ripristinare subito il trasporto  
perché, fino ad oggi, sono stati lesi i diritti dei cittadini”. Tutto 
ruota, appunto, sulla proposta di assunzione formulata da Clp e  che i 
segretari delle organizzazioni sindacali di categoria  presenteranno ai 
lavoratori durante un’assemblea che, con ogni  probabilità, si terrà 
lunedì prossimo. Accordo sulla cui firma i  sindacati si dicono 
possibilisti. “Dal punto di vista politico –  commenta Natale Colombo 
della Cgil – l’accordo è soddisfacente ed  auspico pertanto una risposta
 favorevole da parte dei lavoratori con cui  ovviamente discuteremo poi 
anche dei dettagli”. 
Teresa Gentile Nuova Gazzetta di Caserta
Peter
GIUGNO IN JAZZ
|  | 
| Gino Vannelli | 
Sei appuntamenti dedicati alla musica Jazz. Sei
serate all’insegna della buona musica con artisti nazionali e internazionali.
Dal 3 giugno e per tutto il mese, sul palco di Piazza Campania si alterneranno
alcuni tra i più importanti jazzisti contemporanei da Gino Vannelli a Grazia di
Michele, dagli Incognito a The start point. “Giugno in jazz” è una rassegna
dedicata soprattutto a quanti vorranno avvicinarsi ad un genere musicale troppo
spesso definito “di nicchia” mentre invece affascina un numero sempre maggiore
di persone.
Il
primo appuntamento è, domenica 3 giugno con Kelly Joyce & Fourcrackers. R’nB, soul, funk, elettronica e jazz si
incontrano per un esperimento targato 2012. Cinque musicisti, Fabio Nobile,
Massi Rocchetta, Matta Dallara e Marcy Sutera, forti di importanti
collaborazioni diventano i Four Crackers, alla corte di “Lady Joyce”.
Lunedì 11 giugno sarà la volta di Gino Vannelli.
A grande richiesta lo straordinario artista
canadese di origini italiane. Divenuto famoso negli anni ‘70 con una lunga
serie di capolavori, culminati con il grande successo di Brother to Brother,
Nightwalker e Black Cars, ha rarefatto la sua produzione nel decennio
successivo per ritornare negli anni ‘90 ad un repertorio più acustico/jazzy con
Yonder Tree. Con una voce di una bellezza e pulizia uniche, Gino Vanneli ha
saputo sintetizzare nella sua musica un bagaglio culturale vastissimo.
Si
prosegue domenica 17 giugno, con Katia Labozzetta Trio.
Le sue composizioni jazz mescolano il genere
latino, pop, odd time  e reggae con una solida preparazione nei più
tradizionali stili del jazz e la collocano, ad oggi, fra i giovani talenti jazz
australiani più stimati. La  sua voce inconfondibile unita al ritmo
trascinante della batteria di Fabio Nobile e allo stile coinvolgente del
contrabbasso di Mauro Mussoni sono i punti di forza del trio.
Mercoledì 20 giugno,
prende vita il progetto The Start Point.
Un
progetto unico, nato dall’unione di quattro poker d’assi della musica: il
bassista Marcello Sutera, il
poliedrico tastierista Nicola Peruch,
l’indiscusso big della sezione ritmica Dennis
Chambers forte delle sue collaborazioni con Funkadelic, Social EFX, David Sanborn, John Scofield, Niacina, Mike Stern,
Bob Berg Band e Carlos Santana e il formidabile sassofonista Eric Marienthal, vincitore di due grammy insieme al mito del jazz Chick
Corea e alla sua Elektric Band, e collaboratore di grandi della musica come
Elton John, Barbra Streisand, Billy Joel, Stevie Wonder, Burt Bacharach e il
mito B. B. King. Apre la serata il chitarrista Gigi Ciffarelli con uno spettacolare tributo alla musica di George
Benson.
E il livello
rimane altissimo venerdi 29 giugno con
una delle formazioni musicali più innovative, gli Incognito,
che si esibirà in una lezione di acid jazz di rara intensità. Con alle spalle
trent’anni di carriera e decine di dischi, gli Incognito hanno avuto un
grandissimo influsso sulla musica recente, eppure, invece di restarsene in
panciolle a godersi il proprio status di band di culto, i musicisti capitanati
da Jean-Paul Maunick, in arte Bluey, continuano a suonare con la stessa energia
degli esordi in cui la consueta miscela di soul, funk e jazz nota come “acid
jazz”, di cui gli stessi Incognito sono considerati tra i padri storici, regala
ai fan del gruppo emozioni perfettamente in linea con gli standard qualitativi
del passato.  Il
10 aprile 2012 è uscito il loro ultimo disco, Surreal, anticipato dal singolo Goodbye
to yesterday. Il quindicesimo lavoro della band contiene quattordici tracce
e vanta la collaborazione del cantante e autore tedesco Mo Brandis e della
nuova voce femminile Natalie Williams. “Per
ognuno di noi partecipare alla realizzazione di Surreal è stata l’occasione per fare affermazioni audaci, affinare
le nostre abilità, scavare in profondità nelle nostre anime creative e produrre
un risultato di cui essere tutti estremamente orgogliosi”, parola di Bluey
Maunick. La
rassegna jazz del Centro Commerciale Campania si conclude sabato 30 giugno con Grazia Di Michele e
il talento pianistico di Paolo Di Sabatino. Il giardino di Giverny, dove Claude Monet scelse
di vivere dipingendo la bellezza della natura, ispira l’ultimo album della
cantautrice. Testi raffinati e arrangiamenti jazz per un lavoro realizzato con
il pianista e compositore Paolo Di Sabatino e con la partecipazione dell’
Orchestra Sinfonica Abruzzese.
INGRESSO LIBERO
Tutti i concerti sono gratuiti e avranno inizio alle ore
22.00
La disponibilità dei posti a sedere all’interno dell’area VIP è soggetta a
prenotazione per tutti i concerti della rassegna. 
Info 0823.69.60.37 - www.campania.com
UFFICIO STAMPA LOCALE
Luigi Criscuolo
3388568922 - Silvia Pepe - 348.4778292
Centro Commerciale
Campania – S.S.  Sannitica, 87- Località
Aurno - 81025 Marcianise ( CE )
Tel +39 0823.69.60.37 - Fax  +39 0823.69.60.31
–  http://www.campania.com
Peter



