23 maggio 2012

Il gruppo “Progetto Civico” chiede le autorizzazioni relative all’occupazione del suolo pubblico.


Daniele Ferrucci
PIEDIMONTE MATESE. L’opposizione consiliare del Comune di Piedimonte Matese è decisa a dare filo da torcere al Sindaco Vincenzo Cappello, coerenti con quanto dichiarato in campagna elettorale, i consiglieri del gruppo “Progetto Civico per Piedimonte” ( Daniele Ferrucci, Luigi Di Lorenzo, Gerardo De Rosa, Domenico Santopadre) non hanno perso tempo: non appena proclamati eletti hanno immediatamente richiesto al Segretario Generale del Comune l’elenco degli esercizi commerciali titolari delle autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico, la copia delle istanze di occupazione del suolo pubblico con allegati atti progettuali e le copie dei relativi provvedimenti autorizzativi comprensivi dei pareri dei soggetti istituzionali coinvolti nel procedimento. La richiesta, ha rimarcato il capogruppo Daniele Ferrucci, mira a tracciare, probabilmente per la prima volta, un quadro completo degli spazi pubblici effettivamente utilizzabili dagli esercenti di attività commerciali per lo svolgimento del loro lavoro. Attraverso questo censimento sarà possibile capire se ci sono stati abusi nell’ampliamento delle superfici impegnate e soprattutto se nel rilascio delle autorizzazioni sono state osservate le norme sulla sicurezza e quelle igenico-sanitarie. In altri termini finalità dell’iniziativa è quella di stabilire se quanto oggi accade, soprattutto durante i fine settimana vale a dire l’estensione a dismisura delle aree impegnate con sedie e tavolini, sia in linea con le autorizzazioni rilasciate e se comunque non vi sia la necessità di una revisione complessiva dei criteri di occupazione e del conseguente rilascio delle relative autorizzazioni. Come affermato dal capo gruppo Ferrucci durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale quello che bisogna combattere è il far-west delle occupazioni in particolare il venerdì e il sabato sera. Trattandosi di una situazione che non poco preoccupa sia sotto il profilo della sicurezza, poiché spesso in contemporanea nelle stesse strade e piazze è egualmente consentito il traffico e la sosta dei veicoli, sia dal punto di vista igenico-sanitario poiché non sempre questo assetto caotico garantisce il rispetto delle relative norme. Obiettivo dell’iniziativa è, insomma, quello di restituire ordine e sicurezza alle piazze cittadine consentendo agli operatori commerciali che svolgono nel rispetto delle norme la loro attività di continuare a lavorare in condizione di maggiore sicurezza e tranquillità.  

TAGLIO SIEPI E PULIZIA CUNETTE, C'E' L'ORDINANZA

CAIAZZO - Entro il 20 giugno 2012 tutti i proprietari devono provvedere a tenere regolate le siepi e a pulire fossi e cunette ai lati delle strade comunali: questo il senso dell'ordinanza numero 23 del 17 maggio 2012 a firma dal sindaco della città di Caiazzo Stefano Giaquinto. Un provvedimento emesso dagli uffici della Polizia Municipale al fine di "non compromettere la leggibilità della segnaletica stradale e il danneggiamento delle stesse strade". In caso di inadempienza nel termine prescritto, avvertono dal palazzo di piazzetta Martiri Caiatini, l’amministrazione comunale potrà far eseguire i lavori con spese a carico dei proprietari inadempienti, ferme restando le sanzioni previste dalla legge per inottemperanza all'ordinanza. L'atto è stato pubblicato anche sull'albo pretorio online del sito istituzionale all'indirizzo http://www.comune.caiazzo.ce.it. 

CREDITI E DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


On. Aldo Patriciello
Ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme ai Ministeri dello Sviluppo e dell’Economia, ha presentato il pacchetto di iniziative predisposto dal Governo italiano che disciplina i rapporti di credito e debito della Pubblica Amministrazione e le imprese fornitrici escludendo però da tale Decreto, quali beneficiari dei fondi stanziati, le Regioni sottoposte al Piano di Rientro Sanitario. Per tale motivo, consapevole che anche tali Regioni debbano essere sostenute in un momento di profonda difficoltà economica, l’On. Aldo Patriciello ha presentato, insieme agli On.li Rivellini e De Mita, una interrogazione alla Commissione Europea con la quale chiede che vengano inglobate nel pacchetto di iniziative in oggetto anche le Regioni con Piano di Rientro. “I primi due decreti ministeriali  - spiega Patriciello nell’interrogazione -riguardano la certificazione dei debiti non scaduti ma iscritti a ruolo, in particolare il primo riguarda la certificazione dei crediti verso gli Enti locali, compresi quelli del Servizio sanitario nazionale. Il terzo decreto ministeriale prevede invece la creazione di un’assicurazione gratuita  per le imprese in modo che il credito vantato dalle aziende possa essere garantito dal fondo centrale di garanzia. Pur condividendo e apprezzando la volontà, indispensabile per l’intero tessuto imprenditoriale italiano, di fornire liquidità alle aziende tramite il supporto del sistema bancario o attraverso compensazioni di crediti e debiti nei confronti della P.A. tale meccanismo risulta applicabile solo ad alcune Regioni, ed in particolare verrebbero escluse le Regioni al centro di un piano di rientro dal disavanzo. I decreti così formulati, pertanto, farebbero emergere la paradossale condizione di una Regione sempre più posta ai margini dell’integrazione europea e strutturalmente impossibilitata ad equipararsi agli standard comunitari. Questo significa che l’esclusione di alcune regioni italiane dai decreti che assicurano lo sblocco dei crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione danneggi il tessuto imprenditoriale delle regioni escluse, introducendo nell’ordinamento una discriminazione su base territoriale suscettibile di arrecare danni economici e disparità commerciali rilevanti. Questo potrebbe, inoltre, rallentare la possibilità che le stesse regioni si adeguino agli standard europei. Penso quindi, insieme ai miei colleghi europarlamentari, che l’applicazione di tali decreti a tutte le regioni italiane, senza esclusione, permetterebbe un più agevole recepimento della direttiva europea 7/2011 che dal marzo 2013 dovrebbe obbligare tutti gli Stati membri a tagliare i tempi di pagamento a 30 giorni con possibili deroghe fino a 60 giorni. Voglio ricordare, infine, che il problema dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione ammontano a circa 60 miliardi di euro, nei confronti delle imprese private”.

Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

PROGRAMMI COMUNITARI PER I GIOVANI, IN COMUNE IL SEMINARIO GRATUITO CON ‘INFORMAMENTIS’

CASERTA. Il Comune di Caserta ha ospitato, presso l’Aula consiliare di Palazzo Castropignano, una tappa della campagna informativa “I giovani e l’Europa”, promossa dall’associazione Informamentis Europa. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione è stato quello di comunicare le opportunità che i programmi dell’Unione Europea offrono ai giovani, informando, sensibilizzando e supportando i potenziali beneficiari di possibilità transazionali di studio, tirocini, scambio culturale e formazione e stimolando, al contempo, la cittadinanza europea attiva. “Le porte del Comune – ha detto il sindaco Pio Del Gaudio, aprendo i lavori dell’incontro – sono aperte per i giovani e per chiunque abbia necessità di informarsi e di formulare proposte all’Amministrazione. Continuate a seguire le nostre iniziative: a breve, per esempio, ne presenteremo alcune direttamente collegate alle opportunità di fare impresa”.  Ai giovani riuniti nel seminario ha rivolto un messaggio di saluto  l’assessore alle Politiche Giovanili, Emiliano Casale, impossibilitato a partecipare perché impegnato in Regione Campania, dopo essere intervenuto in mattinata alla festa dello sport allo stadio Pinto, che ospitava i Giochi della Gioventù: “Lavoriamo quotidianamente – ha detto Casale – per moltiplicare le occasioni di informazione e conoscenza dei giovani casertani, oltre che per consentire che diventino essi stessi i promotori di progetti europei da realizzare in città”.

L’Ufficio Stampa

LUCIA ESPOSITO: CONTRO LA CAMPANIA UN PROVVEDIMENTO INGIUSTO ED INSENSATO


On. Lucia Esposito

"Con l'obbligo di certificazione le imprese potrebbero riscuotere crediti per oltre 20 miliardi nel 2012, vantati nei confronti dello Stato. Un meccanismo che prevede una richiesta, sessanta giorni per la risposta e nomina di un commissario in caso di esito negativo, da parte della Ragioneria dello Stato. C'è però un particolare che ha subito spento gli entusiasmi in Campania. Nel provvedimento varato ieri dal governo si fa, infatti, esplicito riferimento al fatto che «sono escluse dall'obbligo di certificazione le Regioni sottoposte ai piani di rientro». Si tratta dei debiti nel settore della sanità. Personalmente ritengo che sarebbe incostituzionale escludere alcune Regioni e gli stessi tecnici ministeriali non si sono ancora espressi, poiché il riferimento potrebbe essere ai  soli crediti della sanità. Ma se dovesse essere esteso anche al bilancio ordinario, allora ci troveremmo di fronte ad una delle più evidenti assurdità mai registrate. Sarebbe come negare le medicine ai malati che più ne avrebbero bisogno. Oltretutto - prosegue Lucia Esposito -, in Campania i ritardi nei pagamenti alle imprese arrivano ad una incredibile media di  803, con punte del doppio. La media nazionale si agirà sui di 316 giorni. Una discriminazione intollerabile - conclude il consigliere regionale -, alla quale va posto rimedio immediatamente, poiché non se ne comprenderebbe né la logica né l'utilità. Un'unica voce di protesta, dunque, da parte di consiglieri regionali e parlamentari campani contro un provvedimento che danneggerebbe una regione che, proprio in virtù di ritardi inammissibili, meriterebbe una corsia preferenziale e non certo un provvedimento insensato".

c.s.

Commercialisti Caserta e Banco di Napoli Firmato un protocollo d’intesa per l’accesso al credito delle imprese

Pietro Raucci
CASERTA. L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta e il Banco di Napoli hanno siglato un protocollo d’intesa a favore delle micro e piccole medie imprese. L’accordo è stato sottoscritto dal Presidente dell’Ordine Pietro Raucci e dal Direttore Generale del Banco di Napoli Giuseppe Castagna a margine del convegno sul tema “Lo sviluppo del territorio ed il ruolo del commercialista nel rapporto Banca – Impresa”, promosso dalla Commissione Finanza d’Impresa presieduta da Michele Buonanno e tenutosi presso la Camera di Commercio.  “L’accordo – evidenzia il presidente Raucci - consiste nell’attivazione di un iter operativo dedicato alle richieste di finanziamento presentate dalle Mpmi con l’assistenza del dottore commercialista che si concretizzerà nell’attivazione di un canale preferenziale in ordine ai tempi di lavorazione delle pratiche da parte della Banca, oltre che nel riconoscimento di uno sconto sulle spese di istruttoria relative ad operazioni di  finanziamento chirografario a medio lungo termine e di leasing”. Buonanno, poi, aggiunge che “tale accordo prevede l’adesione al protocollo d’intesa di Confidi convenzionati con il Banco di Napoli al fine di ridurre il costo delle garanzie su finanziamenti erogati dal Banco per le richieste predisposte con il supporto dei dottori commercialisti. L’evento costituisce un punto di arrivo rispetto al protocollo nazionale, ma anche un punto di partenza per lo sviluppo costruttivo sul territorio del rapporto con il sistema bancario, elemento centrale per stimolare la ripresa delle attività imprenditoriali nell’attuale contesto di crisi”. Per il Direttore Generale del Banco di Napoli Castagna “quest’accordo ha una fondamentale importanza per le imprese ed è giusto che tutti quelli che possono contribuire ad una ripresa dell’economia, dalle istituzioni ai commercialisti alle banche, si adoperino di più per far capire quali sono le strade giuste per superare questo momento di grande difficoltà”.

                        
 Ufficio Stampa Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta
(Maria Beatrice Crisci)

Conferenza provinciale per il lavoro.

Dario Abbate
Caserta. E’ il tema del lavoro al centro dell’agenda politica dei Partito Democratico casertano impegnato nella redazione di piani di sviluppo sostenibile in vista della Conferenza nazionale in programma a Napoli il 15 e 16 giugno prossimo.Domani sera, nella sede del coordinamento provinciale, riunione del Dipartimento guidato da Manuela Casapulla. All’ordine del giorno, le linee guida per l’incontro  che si terrà il il 29 maggio prossimo a Caserta“L’attuale situazione sociale ed occupazionale in Italia è il frutto di una linea di politica economica sbagliata fatta di scelte di rigore non supportate da piani di sviluppo territoriali”. Ne è convinto il segretario provinciale, Dario Abbate che introduce così il tema dei prossimi impegni del partito: “Il Pd casertano, sulla linea di quanto indicato a livello nazionale, ritiene che per rianimare la nostra economia sia necessario correggere l’instabilità del sistema e spingere verso una maggiore competitività dei territori.Siamo convinti- aggiunge Abbate- che gli attacchi continui alle tutele dei lavoratori (art.18) ed il ricorso indiscriminato alle forme di impiego precario, abbiano portato a gravi squilibri nella tenuta del nostro sistema sociale. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: riduzione dell’occupazione, ricorso massiccio a forme di assistenza e difficoltà di reinserimento lavorativo.A Caserta, più che altrove, la situazione è oltremodo grave. Per questo motivo- conclude- le istanze che arriveranno dal nostro territorio avranno una valenza fortemente indicativa in sede di discussione nazionale”.  

Milena Taddia 
Resp. Ufficio Stampa PD prov. CASERTA 

SANTA MARIA LA FOSSA: LA GIUNTA PAPA SCOMMETTE SULL’AMBIENTE


Antonio Papa
SANTA MARIA LA FOSSA (Raffaele Raimondo) – “ ’E guaje nun veneno maje sul’! “  e “Quantu tiempo ce vo’ pe’ ne fa i’…! “: proprio così! Un decennio di terribili emergenze-rifiuti “a martello” ed ora si lavora per sanare le profonde ferite. Territorio devastato, il fossataro e dell’intero Basso Volturno, ai tempi di Facchi, Bertolaso…. Un sindaco (il dottor Antonio Papa), un sofferente e fervente assessore all’ambiente (Franco Cepparulo) ed un Consiglio comunale finalmente “illuminati” - dopo tante devastazioni di un primo decennio di questo secolo ormai alle spalle - ci stanno provando in ogni modo, ma la strada è ancora “in salita”. In tale virtuoso trend s’inquadra l’adesione del Comune di Santa Maria la Fossa al Progetto Agenda 21, di pari passo con altri percorsi progettuali tesi ad accelerare gl’interventi di concreta bonifica ambientale. Ma Agenda 21 Locale - se abbiamo ben capito - agisce soprattutto sulla ricostruzione di un tessuto culturale di base, ad iniziare dall’ambito scolastico. Di qui gli apporti dell’arch. Alfonso Cantelli, coordinatore del Progetto, il regista Diego D’Ambrosio, che ha firmato “Principio inverso”, un filmato d’autore che “sostiene” l’inderogabilità del riciclaggio dei rifiuti. Giorni fa, organizzata dall’addetto-stampa municipale avv. Antonio Gaudiano, s’è svolta una conferenza-stampa per fare il punto sull’itinerario intrapreso. Riflettendo a freddo sui primi esiti, va detto che è emerso un buon livello di efficacia e di efficienza dell’articolata operazione in corso; il grosso, tuttavia, resta da fare, dacché rimuovere pregiudizi atavici e fatalistiche convinzioni radicate nella popolazione non è affatto semplice. Ma il binomio “politico” Papa-Cepparulo, d’intesa stretta con quello tecnico Cantelli-D’Ambrosio, è determinato a non mollare. Un output favorevole viene peraltro dall’istituzione scolastica diretta da Silvana Valletta che può contare su un pool di docenti “impegnatissimi” sul fronte formativo alla cui testa v’è Silvana Romagnuolo. E sabato 26 maggio, alle ore 18, presso l’edificio scolastico della secondaria di I grado, s’avrà il terzo riscontro con “Verde è Vita”, un musical che vedrà alla ribalta gli allievi della primaria già attivatisi (in prima e seconda fase) sul piano informativo e, poi, della realizzazione di manufatti. “Noi abbiamo dato tantissimo al nostro livello di tolleranza delle cose negative” afferma Cantelli come  adire “Ora è tempo di ricucire gli orrendi strappi!”. Dell’abbandono annoso de La Balzana (maxifattoria con circa 600 moggia di terreno intorno, ora in buona parte confiscata) s’occupa creativamente D’Ambrosio, che non trascura, da lungimirante, il Volturno e il cosiddetto “oro bianco” (latte di bufala). Nell’équipe di esperti all’opera s’impegnano non poco anche il fotografo e storico Francesco Ciotola e l’antropologa culturale Angela Verrastro: entrambi lucidi, molto determinati a scavare a fondo negli scenari e “dietro le quinte”, in quella zona dove i progettisti d’occasione in genere non arrivano, ma che diventa fertile ambito di studio e di proposta per chi sa e vuole andare oltre le apparenze. Tutti si augurano che Agenda 21 Locale abbia ancora lunga vita, almeno fino a quando saranno interiorizzati dalle fasce di cittadinanza più avvertite i percorsi nuovi da seguire. Fino a quando, insomma, l’idea dei “rifiuti-risorse” e la ferma volontà di tutelare la salute, anche attraverso il rispetto e la valorizzazione dell’habitat naturale, diventeranno “vox populi”, alias “vox Dei”.  

“Tavolo di Concertazione” richiesto dal Consigliere comunale dott. Danilo D’Angelo.

Elpidio Russo
CASAGIOVE. Presso l’ufficio del Sindaco si è tenuto un “Tavolo di Concertazione” richiesto dal Consigliere comunale dott. Danilo D’Angelo. Hanno preso parte alle riunione: Il Sindaco di Casagiove dott. Elpidio Russo; Il Vice Sindaco di Casagiove dott. Giuseppe Di Mezza; L’Assessore ai servizi sociali, ecologia e Pubblica Istruzione, prof. Franco Parente; Il Consigliere Comunale, Sig. Davide Rotunno; Il Consigliere Comunale, dott. Danilo D’Angelo; Il Consigliere Comunale, dott. Roberto Corsale. Ha introdotto il consigliere D’Angelo, promotore della riunione, il quale ha chiesto informazioni sui seguenti argomenti: Tagli operati e criteri di scelta (scuolabus – centro per anziani); Previsione spese dei risparmi ottenuti; Nido Rosa, un costo per l’Ente per il pagamento dei canoni di locazione; Equitalia: tornare alla riscossione diretta. Sui punti posti in discussione è intervenuto il Sindaco Russo il quale ha dichiarato che per quanto concerne la chiusura delle sedi distaccate del Centro Anziani la magistratura contabile ha richiesto di rivedere con peculiare attenzione, i fitti passivi, e che sono state evidenziate delle alternative. Per lo scuolabus il Sindaco ha assicurato che saranno riviste le tariffe con una migliore suddivisione in base ai redditi. E’ stata fatta menzione anche la questione del “Nido Rosa”. Infine il Sindaco ha ricordato che con il D.L. 201/2011 (manovra Monti), in sede di conversione in legge, è stato prorogato al 31 dicembre 2012 la cessazione del periodo transitorio della riforma della riscossione di cui al D.L. 203/2005. Conseguentemente, Equitalia cesserà di effettuare l’accertamento, la liquidazione, la riscossione spontanea e coattiva delle entrate degli enti locali e delle società partecipate soltanto a partire dal 31 dicembre 2012. Successivamente è intenzione dell’Amministrazione scegliere la migliore soluzione, per i cittadini di Casagiove, in relazione alla riscossione tributi. Al termine dell’incontro il Consigliere D’Angelo ha espresso quanto segue: “Sono molto soddisfatto in primis per essere stato ascoltato e poi per essere stato ricevuto. A tal riguardo ringrazio gli Amministratori che hanno partecipato all’incontro. Gli argomenti posti all’ordine del giorno, a mio avviso, erano di rilevante importanza soprattutto in questo periodo di austerity, di grandi difficoltà per le famiglie. E’ imperativo risparmiare, a tutti i livelli, anche per quanto concerne la riscossione dei tributi. Osserviamo, quotidianamente, la disperazione di tante gente che viene letteralmente ‘strangolata’ dalla riscossione dei tributi; uscire da Equitalia, secondo me, rappresenta un segnale di conciliazione con i cittadini, rendendo più ‘umana’ la macchina della riscossione dei tributi o debiti.  – Il Consigliere D’Angelo ha concluso evidenziando – A seguito della manifestazione che si è tenuta  domenica, per la raccolta firme per uscire dall’Equitalia, il Sindaco Russo si è assunto un impegno per far convocare un Consiglio Comunale per deliberare sulla riscossione interna del tributi locali”.

Presentazione del libro Narrare l'urbanistica

Caserta - Mercoledì 23 maggio, alle ore 18 presso la Libreria Feltrinelli di via San Tommaso d'Aquino, presentazione del libro Narrare l'urbanistica alle élite: "Il Mondo" (1949 - 1966) di fronte all'urbanizzazione del Bel Paese – Franco Angeli editore. Il testo ha per autori Attilio Belli, Ordinario di Urbanistica alla Federico II, e Gemma Belli, ricercatrice presso la Facoltà di Architettura del medesimo ateneo. Interverranno Patrizia Gabellini (Ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e Assessore all'Urbanistica di Bologna), Carlo Gasparrini e Michelangelo Russo (Ordinari di Urbanistica alla Federico II), Fabio Mangone (Ordinario di Storia dell'Architettura alla Federico II).

NEUROMED E ITAB, INSIEME SI GARANTISCE UN’ASSISTENZA CLINICA SEMPRE MIGLIORE


Neuromed
L’IRCCS Neuromed ha appena incontrato l’Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche di Chieti, rappresentato dal Prof. Gian Luca Romani, Direttore Scientifico dell’ITAB e Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche e delle Bioimmagini della facoltà di Medicina di Chieti. Un incontro produttivo e propedeutico a collaborazioni che hanno il paziente al centro della ricerca, tutta tesa a migliorarne l’assistenza, come ha sottolineato lo stesso Prof. Romani, asserendo che “dall'incontro sono emersi molti aspetti di convergenza tra le ricerche portate avanti presso l’IRCCS Neuromed e presso l'ITAB, con una prevalenza clinica delle prime e più di base delle seconde. Una possibile collaborazione futura potrebbe sfruttare questa duplice esperienza per degli ambiti nuovi di applicazione delle rispettive competenze e avere dunque un impulso sinergico per ricerche congiunte di livello molto elevato a livello internazionale”. “La collaborazione tra i nostri istituti – aggiunge l’Ing. Fabio Sebastiano, Responsabile della Divisione Tecnica dell’IRCCS Neuromed – oltre a far convergere il know how e il capitale umano del nostro istituto con le competenze dell’ITAB nel campo del neuroimaging multimodale applicato alle neuroscienze di base e cliniche, sarà finalizzata ad effettuare studi di risonanza magnetica funzionale sulla connettività cerebrale a riposo, campo nel quale i ricercatori dell’ITAB e il Prof. Romani in particolare hanno un comprovato expertise, per investigare sull’esistenza di diverse “reti cerebrali”. Non solo, la collaborazione tra i nostri istituti consentirà di implementare delle piattaforme di imaging multimodale, che hanno grande valenza clinica, soprattutto nel planning pre-chirurgico di tumori cerebrali e nella chirurgia dell’epilessia poiché consente di fondere insieme una grande quantità di informazioni cliniche provenienti da diverse tecniche di neuroimaging, in maniera da fornire all’equipe medica una visione quanto più realistica della situazione clinica del paziente sottoposto ad intervento chirurgico”. Si ragiona, dunque, su progetti ambiziosi che impegneranno i professionisti di entrambi gli istituti allo sviluppo di nuove tecnologie. Il Prof. Romani, a questo proposito, ha chiarito che  la velocità di evoluzione delle nuove tecnologie in ambito biomedico è estremamente elevata, con l'immissione continuativa (a cadenza biennale circa) nel mercato della ricerca di base e clinica di nuove strumentazioni o di nuove applicazioni. È chiaro che spetta a strutture dedicate alla ricerca clinica (come Neuromed) saper realizzare un’attenta verifica e la sperimentazione di queste nuove macchine per poterle poi utilizzare in ambito clinico-diagnostico. In alcuni casi si potrebbero avere dei passi in avanti importanti in questo settore. Come esempio basti pensare al mapping pre-chirurgico delle aree funzionalmente "eloquenti" (tatto, motorie, visive, uditive, linguaggio) da risparmiare in un intervento per tumore cerebrale o per epilessia, che negli ultimi tempi sta cambiando l'approccio al paziente neurochirurgico”. La collaborazione tra i due Istituti, dunque, sarà finalizzata al miglioramento dell’assistenza clinica, a tutto vantaggio dei pazienti, come ha sottolineato l’Ing. Sebastiano asserendo che “l’incontro con l’ITAB è stato l’occasione per instaurare una collaborazione tra i nostri istituti, finalizzata allo sviluppo di tecniche innovative nell’ambito dell’imaging biomedico multimodale avanzato, allo scopo di migliorare sensibilmente l’assistenza clinica e diagnostica ai pazienti del nostro istituto attraverso l’applicazione di protocolli di neuroimaging per lo studio delle varie patologie neurologiche e per accrescere l’impatto scientifico in tali campi, attraverso la pubblicazione di articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali”.

Uff. Stampa Neuromed