27 febbraio 2012

QUADRO COMMEMORATIVO A TILDE MAISTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA ONLUS



Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861, l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha conferito al giornale “Cancello ed Arnone News” ed al gruppo culturale “Letteratitudini” il quadro commemorativo creato per l’evento. Alla consegna del dono alla Direttrice del giornale e coordinatrice di “Letteratitudini”, Tilde Maisto, il 23 febbraio 2012 a Cancello ed Arnone (CE), nella sede del salotto letterario il Presidente Nazionale della delegazione italiana, Gen. Ennio Reggiani, era rappresentato dal Cav. Uff. Rodolfo Armenio. La N.D. Tilde Maisto è Direttore del giornale online “Cancello ed Arnone News”, il cui tratto distintivo è l’elegante ed ampio respiro sociale, etico-civile e storico-artistico-culturale, Responsabile  del Gruppo “Letteratitudini”, impegnato, a cadenza mensile, nell’approccio ai grandi poeti e scrittori del panorama mondiale, Tilde Maisto sa andare ben oltre i semplici dati informativi, caricando le sue opzioni ed i suoi interventi di una tensione ideale che, su una zona difficile qual è il Basso Volturno, si propone come un brillante modello di riferimento, la sua casa è sempre aperta, e Lei è sempre pronta a dare un consiglio e spendere una parola buona e dolce per tutti.

Il Collegio dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati della Provincia di Caserta partecipa alla “Giornata delle Professioni – Professional Day”,

Michele Merola

Caserta – (Salvatore Candalino) - Il Collegio dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati della Provincia di Caserta partecipa alla “Giornata delle Professioni – Professional Day”, organizzata dal CUP Nazionale, PAT ed ADEPP. La manifestazione è condivisa dal Comitato Unitario delle Professioni della Provincia di Caserta (CUP), al quale aderisce anche il Collegio dei Periti industriali casertani. Michele Merola, Presidente del Collegio dei Periti industriali di Caserta, ha informato dell’iniziativa gli iscritti, invitandoli a partecipare compatti. Sabato 1 marzo in Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione si relazionerà sul tema: “Dai professionisti italiani una proposta per il rilancio del Paese”. Modererà i lavori: Tiziana Ferrario (Giornalista TG 1). Interverranno: Presidenti degli Ordini e Collegi Professionali; Presidenti delle Casse di Previdenza dei Professionisti. Questo il programma: ore 9.00 – 10.30: Inizio della manifestazione nelle diverse sedi organizzate a livello territoriale; h. 10.30: Inizio del collegamento nazionale (Canale Sky 507 – www.corriere.tv). Durante la diretta saranno garantiti gli interventi con le Assemblee territoriali attraverso interviste e collegamenti Sono stati invitati ad intervenire: Mario Monti; Renato Schifani; Gianfranco Fini; Paola Severino; Corrado Passera; Antonio Catricalà; Vittorio Grilli; Angelino Alfano; Pierluigi Bersani; Italo Bocchino; Pierferdinando Casini; Antonio Di Pietro; Mario Staderini; Nichi Vendola. Parteciperanno ai lavori: Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della Sera) e Paolo Panerai (direttore di Italia Oggi). Interventi ed interviste dalle sedi collegate e in sala a cura di Isidoro Trovato (Corriere della Sera) e Ignazio Marino (Italia Oggi). Multimediali. Ore 13.00: chiusura del collegamento in diretta.

– SABATO 3 MARZO GRANDE RADUNO DEI DEVOTI DI FRA UMILE NELLA CATTEDRALE DI ALIFE PER LA CAUSA DI BEATIFICAZIONE.


Fra Umile
Piedimonte Matese – Sabato prossimo 3 marzo la cittadina di Alife sarà invasa da migliaia di devoti di Fra Umile, il frate di Calvisi in attesa di beatificazione, per assistere alla S. Messa nella ricorrenza della sua morte avvenuta il 3 marzo 1990. Saranno presenti tutti gli iscritti all’associazione dei devoti di Fra Umile, sorta a Casoria, e i vari gruppi di preghiera provenienti dai comuni di Casoria, Caivano, Casolla e tanti altri dell’hinterland napoletano. La Messa Solenne sarà concelebrata dal vescovo della diocesi di Alife Caiazzo, Mons. Valentino Di Cerbo, e dai numerosi sacerdoti che guideranno i vari gruppi di fedeli. Alla cerimonia parteciperanno  i sindaci della città di Alife, Giuseppe Avecone, di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, di Gioia Sannitica, Mario Fiorillo, di S. Angelo d’Alife, Crescenzo Michele  Di Tommaso con diversi componenti delle giunte comunali. Il dispositivo di accoglienza e smistamento dei vari autobus che raggiungeranno la città di Alife con le centinaia di fedeli sarà curato dai vigili urbani e dalla Polizia di Stato. Fra Umile, al secolo Giuseppe Fidanza, nacque a Calvisi, frazione di Gioia Sannitica, il 14 giugno 1910. Dopo una infanzia trascorsa in famiglia, all’età di 22 anni, precisamente il 18 dicembre 1932, indossa il saio francescano nel santuario di S. Maria Occorrevole  (Piedimonte Matese) come  frate laico, assumendo il nome di fra Umile. Dopo qualche anno  ( come si legge nella sua breve biografia) fu trasferito nel convento di S. Pietro d’Alcantara in Portici (NA), dove è vissuto per oltre 5° anni, dedicandosi ai lavori più umili e poi ponendosi al servizio di quanti a lui si rivolgevano. Fra Umile ha percorso tanti paesi, donando a tutti la parola di Dio, pregando per ottenere guarigioni e serenità di spirito. Egli è stato l’apostolo del sacramento della Confessione e dell’Eucaristia ed ha incrementato la devozione a S. Pasquale Baylon. Dopo alcuni anni di sofferenze, accolte con totale e gioioso abbandono a Dio, fra Umile ha concluso il pellegrinaggio terreno il 3 marzo 1990. Il suo corpo riposa nel cimitero di Calvisi-Gioia Sannitica (CE) in attesa della beatificazione. Il Postulatore è Padre Cirillo, francescano.
  
Nicola Iannitti

Caserta - Piazza Cattaneo - Taglio ingiustificato di un albero.

CASERTA. Venerdì 24 febbraio, tra le 8:30 e le 9:00 arriva sui nostri telefonini una raffica di chiamate: intervenite, stanno tagliando gli alberi in Piazza Cattaneo. Siamo tutti al lavoro e fuori sede, ma riusciamo a delegare un nostro attivista per verificare e scattare qualche foto. Questo è quanto si è presentato nella cornice surreale del rumore assordante delle motoseghe.  Si è pensato che forse l’albero era ammalato,  ma come si evince dalla foto, l'albero non aveva alcun problema: la parte interna scura è il legno che si trasforma in durame e assume quel colore. Forse allora era pericolante e/o fuori baricentro, e anche questo è da escludere, come si può evincere da quest’altra immagine. Allora perché? Dalle telefonate fatte nessuno al Comune di Caserta ha saputo darci una spiegazione. Considerando che si tratta di suolo pubblico, i cittadini di Caserta hanno il diritto di conoscere il motivo e il progetto che  motiva il taglio di un albero sano ad alto fusto che abbelliva e rendeva più accogliente una piazza che è stata, proprio grazie all’intervento del  Wwf Caserta, sottratta, nel 1983, all’ennesima aggressione e cementificazione selvaggia. Nella speranza  che, nel caso di errore grossolano o dolo, una volta tanto, i responsabili si assumano le proprie responsabilità, chiedano scusa alla collettività e si attivino affinché venga realizzata una nuova piantumazione per ripristinare lo “status quo ante”, ricordiamo che la morte di un albero rende tutti più poveri.

  Comunicato WWF Caserta