12 febbraio 2012

Seminario della Commissione Antiriciclaggio al Crowne Plaza

Caserta - La Commissione di studio ”Antiriciclaggio” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta ha organizzato per lunedì 13 febbraio dalle 15,30 alle 18,30 un pomeriggio di approfondimento e di confronto professionale sul tema: “I nuovi limiti all’uso del contante e le operazioni frazionate”. “Nel corso del seminario – ricorda il presidente dell’Ordine Pietro Raucci - saranno trattati gli effetti della stretta sull’utilizzo dei contanti, disposto dalla recente manovra Monti, nella gestione dei rapporti di lavoro dipendente con particolare riferimento al pagamento degli stipendi da mille euro in su”. L’incontro si terrà nella sala Convegni del Crowne Plaza.. Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Pietro Raucci, i lavori saranno introdotti da Francesca Scagliocco consigliere delegato alla Commissione Antiriciclaggio. Quindi, le relazioni del presidente della Commissione Arianna Vinciguerra e dei componenti dello stesso organismo Luigi Lombardi e Donato Gallo.  Diversi gli argomenti che saranno trattati: dai profili normativi e obblighi antiriciclaggio agli adempimenti degli studi professionali e le responsabilità del Commercialista, alla segnalazione di operazioni sospette. E ancora, i nuovi limiti all’utilizzo del contante e le operazioni frazionate.

       
                          L’Ufficio Stampa

INTERVENTI E SOCCORSI DELL’ARMA IN ZONE FORTEMENTE COLPITE DALLE NEVICATE


ISERNIA. Prosegue con incessante operosità l’azione dei Carabinieri delle Stazioni del Comando Provinciale dell’Arma specie nelle zone periferiche caratterizzate da elevata criticità per la loro collocazione in zone areali  di montagna e come tali  interessate da copiosissima coltre nevosa che in taluni punti ha superato i due metri. Così anche per l’intera giornata di ieri i militari dell’Arma hanno operato in zone caratterizzate da situazioni  di disagio come in zona Sesto Campano e Filignano ove molto adeguato è stato il contributo fornito ad alcune abitazioni rurali  isolate  da personale dell’8° Battaglione Lazio che con un camion dell’Arma, in affiancamento a militari di quelle Stazioni  hanno raggiunto le abitazioni trasportando foraggio per animali  ed anche sale  per prevenire il ghiaccio.  Attività questa che è continuata incessantemente nei territori di Rionero Sannitico per l’intera giornata con  spirito di vera abnegazione da parte del drappello di militari della locale Stazione, con la consegna di medicinali salvavita, in un caso, di una bombola d’ossigeno per un anziano malato non trasportabile. Nell’alto Molise, in particolare a Capracotta ed Agnone  molto preziosa è l’opera svolta dai militari di quei Reparti con due “gatti”  delle nevi dell’Arma, mezzi che si sono rivelati estremamente efficaci per raggiungere abitazioni  ove non è stato possibile ripristinare la percorrenza per l’impossibilità da parte degli spartineve tradizionali di aprire varchi causa l’elevato spessore della coltre nevosa. Nell’area Trignina, i militari della Stazione di Bagnoli hanno prelevato e “traghettato” con il fuoristrada in dotazione un cardiopatico, con crisi in atto, trasportandolo dalla propria abitazione sino all’ambulanza del 118 che attendeva sulla S.S. 650, non avendo potuto raggiungere la casa dell’interessato per lo spessore elevato del manto nevoso che ricopriva la strada. 

Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia 

EXCELSIOR BOXE MARCIANISE TRICOLORE A SQUADRE ANCHE PER IL 2011.

Clemente Russo
  Pugilato casertano sugli scudi grazie alla riconferma al primo posto nella classifica di merito stagionale 2011, che assegna in pratica lo “scudetto” a squadre, della Excelsior Boxe "Energia Viva" di Marcianise, che domina la graduatoria delle oltre 600 società italiane con 4183 punti conquistati di cui 2448 per i risultati e 840 per l’organizzazione.
Al secondo posto la Pugilistica Di Giacomo di Montesilvano in Abruzzo a quota 2659, al terzo Padova Ring  in Veneto a 2582. A completare l’affermazione del pugilato di Terra di Lavoro il settimo posto di un’altra società di Marcianise la Medaglia d’Oro con 2460 punti e l’undicesimo della Tifata Boxe Prisco Perugino di San Prisco con 2170 punti.
                           L’Excelsior Boxe Marcianise, già tricolore a squadre per il 2010, premiata dal Coni in occasione del “Gala dei Campioni”, svoltosi a Capua, si appresta a vivere, dunque, un altro anno importante, appunto il 2012, quello olimpico, con due atleti qualificati per i Giochi di Londra, e cioè Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre.
                           Con il presidente dell'Excelsior Alessandro Tartaglione ed il maestro Mimmo Brillantino si è subito complimentato il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone, che ancora una volta ha sottolineato il primato della "scuola" casertana di boxe e il ruolo di Marcianise "capitale" italiana del pugilato, grazie anche al grande impegno ed ai risultati della Società Medaglia d'Oro, guidata dal maestro Raffaele Munno, e che ha nel campione mondiale Domenico "Mirko" Valentino la punta di diamante, perdippiù qualificato per i Giochi di Londra.
                           A completare il primato a squadre delle società pugilistiche di Terra di Lavoro l'undicesimo posto della Tifata "Prisco Perugino" di San Prisco, guidata dal maestro Giuseppe Perugino. In graduatoria anche la Matesina di Piedimonte Matese, guidata dal maestro Giuseppe Corbo, anch'essa presente ai Giochi di Londra con Vittorio Jahyn Parrinello.
                           "Risultati di grande rilievo per lo sport casertano -conclude il presidente Coni De Simone- a testimonianza che si tratta di una delle poche eccellenze del nostro territorio da tutelare e potenziare. Dagli Enti locali le società sportive e gli atleti si attendono anzitutto impianti funzionali ed efficienti e poi un più concreto fiancheggiamento, rinunciando a investimenti improduttivi e puntando sullo sport che garantisce una immagine positiva e vincente e, perché no?, anche ritorni economici".

Dario Abbate, segretario PD Caserta sulla rottura tra Udc e resto della coalizione di centro destra.


Dario Abbate
 In un momento di particolare rigore e severità come quello che sta affrontando l’Italia ed a maggior ragione la nostra Provincia alle prese con difficoltà e carenze anche per una inadeguata gestione del territorio, siamo costretti ad assistere alle diatribe nel centro destra sul tema delle nomine nel settore della Sanità”. A dichiararlo, Dario Abbate, Segretario provinciale del PD che commenta così la rottura tra Udc e Pdl: “Non un solo accenno ai diritti dei cittadini, non un solo passaggio all’interesse del territorio: l’unico oggetto del contendere resta la spartizione dei posti  di potere”.
“La Sanità provinciale risente delle novità introdotte dall’ultimo riordino del sistema con danni evidenti a carico della popolazione: pronti soccorsi esautorati, sminuiti, ridotti a meri presidi e reparti che chiudono in nome di una limitazione della spesa difficile da comprendere, posti letto che scompaiono e riduzioni di personale. Questa è la realtà che sfugge all’attuale maggioranza di governo provinciale. Si tratta di esigenze- aggiunge Abbate-  aggravate nelle ultime ore dalle pessime condizioni meteorologiche. Giova forse ricordare agli amministratori provinciali che l’ospedale di Piedimonte  Matese è di fatto irraggiungibile da parte della popolazione costretta a recarsi nel Lazio per ricevere assistenza. Ebbene- dichiara Dario Abbate- di fronte alla realtà dei fatti, l’ interesse prioritario dei leader del centro destra, è verificare chi otterrà maggiori ruoli di potere in un’aberrante mercimonio di nomine e poltrone. Una gestione corretta e trasparente della selezione degli amministratori pubblici- conclude il leader provinciale del PD-  imporrebbe invece di rendere trasparente i criteri di merito che inducono all’individuazione degli incaricati anziché procedere con mere spartizioni in base all’appartenenza e colore politico”. 

c.s.

Definite nella riunione di mercoledì, le linee guida dell’interpartitico di centrosinistra: si parte con Sanità, Ambiente e Trasporti.


CASERTA. Su convocazione dei Segretari provinciali di PD (Dario Abbate), SEL (Pietro Di Sarno), IDV (Pino Crispino) e  Socialisti (Mimmo Dell'Aquila)  ed alla presenza del vicesegretario del Partito Democratico di Terra di Lavoro Ludovico Feole, si sono riunite mercoledì 8 febbraio scorso nella sede del partito di via Maielli a Caserta, le commissioni di lavoro interpartitiche su Ambiente, Sanità e Trasporti.  Ai gruppi di lavoro, cui hanno partecipato i rappresentanti delle quattro componenti del centro sinistra, è stato demandato il compito di individuare una linea di intervento comune sui temi di maggiore criticità del territorio casertano. Presenti per il PD Francesco Del Franco e Giovanni Paribello (Ambiente), Donato Iuliano e Franco Quaternato (Sanità), Tonino De Matteo ed Enzo Celentano (Trasporti). L’IVD era rappresentato da Mario Paternuosto e Mario Fusco (Ambiente), Angelo Iodice e Vincenzo Pastena (Sanità), Pino Riccio e Nicola Ucciero (Trasporti). SEL ha indicato Stefano Tonziello e Maria Pagano (Ambiente), Angelo Fabozzi (Sanità) e Battista Golino (Trasporti). Infine, i Socialisti che hanno espresso Paolo Falco e Raffaele Di Lauro  (Ambiente), Antonio de Pandis e Roberto D’Andrea (Sanità) e Giuseppe Raimondo e Giuseppe Bellizzi (Trasporti). Obiettivo del vertice: stabilire i modi ed i tempi del lavoro indicando, nel contempo, le priorità di intervento.  “Le Commissioni così configurate e che si avvarranno della collaborazione dei rappresentanti istituzionali dei partiti- spiega il segretario provinciale del Partito Democratico, Ludovico Feole- sono già al lavoro sui temi di maggiori criticità del nostri territorio: le prospettive in tema di riordino del settore sanitario alla luce degli ultimi interventi normativi; la difficile gestione della vicenda dei rifiuti ed il futuro del trasporto pubblico casertano dopo la vicenda dell’ACMS.  Lo Uttaro, Marruzzella, San Tammaro, deposito delle ecoballe e Cdr ed ancora aeroporto di Grazzanise e prospettive di sicurezza per i cittadini nel sistema di riordino della Sanità, tra i primi argomenti all’ordine del giorno dei gruppi di centro sinistra, pronti a fare fronte comune nella gestione del territorio casertano.

Comunicato PD Caserta

Dissesto economico Asl Napoli 1, on. Vincenzo D’Anna: “Le aziende ospedaliere e i policlinici universitari ‘saccheggiano’ l’Azienda sanitaria locale ed affossano la sanità nelle altre province della Campania”.


On.Vincenzo D’Anna
“Finalmente comincia a trapelare un raggio di luce dal cupo tunnel dell’immane debito accumulato dall’Asl Napoli 1 che, nonostante il proficuo lavoro svolto dal commissario Maurizio Scoppa, continua ad essere il tallone d’Achille dell’intero sistema regionale creando un effetto domino sulle reti sanitarie delle altre province della Campania”. Così l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), presidente nazionale di Federlab (il sindacato dei laboratoristi italiani), commenta la notizia del dimezzamento del debito corrente dell’azienda sanitaria partenopea annunciato dallo stesso Scoppa.
“I sub commissari Coppola e Morlacco - aggiunge il deputato - hanno rilevato che le aziende ospedaliere Cardarelli, Monaldi, Santobono e Pascale e i policlinici universitari  che operano sul territorio della città di Napoli, contabilizzano e richiedono il pagamento all’Asl Napoli 1 non in base alle tariffe previste per le prestazioni erogate agli assistiti dell’Asl, bensì richiedendo e riscuotendo, sulla base dei costi sostenuti, cifre di gran lunga superiori a quelle dovute”.
“Si fosse trattato di un privato - denuncia D’Anna - ci saremmo trovati di fronte a una colossale truffa ai danni dell’Azienda sanitaria locale Napoli 1 la quale, tuttavia, depaupera risorse economiche pagando alle aziende ospedaliere prestazioni a piè di lista”.
Una immane quantità di danaro che, spiega il parlamentare: “viene sottratta alla organizzazione sanitaria di pertinenza dell’Asl Napoli 1 e soprattutto alle strutture accreditate che soffrono sia per i mancati pagamenti, sia per una programmazione del fabbisogno di prestazione da privati che è di gran lunga sottostimato”.
Una situazione a cui, sottolinea l’on. D’Anna: “il commissario Caldoro deve porre rimedio anche perché devono finire la sudditanza politica e le compiacenze verso tutto ciò che riguarda il sistema sanitario che opera nella città di Napoli”. “Un sistema - conclude D’Anna - che produce debiti che poi scarica sulle altre province privandole di risorse altrimenti impiegate per colmare la voragine dell’Asl Napoli 1”.

L’ufficio stampa

COLDIRETTI E CORPO FORESTALE DELLO STATO DELLA CAMPANIA CONTRO L’EMERGENZA GELO.

CASERTA. Monitorare costantemente e con precisione la situazione alla luce delle condizioni meteorologiche è fondamentale per risolvere tempestivamente le emergenze che si vengono a creare a seguito della eccezionale ondata di maltempo e di freddo che in questi giorni stanno avvolgendo l’Italia. Lo sanno bene in Campania, regione anch’essa investita da un’ondata di gelo e di neve senza precedenti che ha indotto la Coldiretti e il Corpo Forestale dello Stato Regionale ad allearsi per un controllo più agile e immediato del territorio. “Con l’intesa che abbiamo sottoscritto – dicono il Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Campania Dr. Vincenzo Stabile e il Presidente Regionale della Coldiretti Gennaro Masiello – gli imprenditori agricoli sono delle autentiche sentinelle del territorio, soprattutto di quello che non è vicino alle vie di comunicazione più rilevanti della regione e che quindi più facilmente rischia di rimanere isolato a seguito delle forti nevicate”.
La Coldiretti già stava dando il suo contributo ad un ritorno alla normalità della situazione grazie all’utilizzo dei trattori trasformati in spalaneve e degli  spandiconcime, riadattati a spargi sale di fortuna, che sono stati attivi sulle strade rurali e interpoderali, ma anche sulle strade asfaltate dei centri urbani. L’agricoltura, dunque, stava e sta facendo tutt’ora, ancora una volta, la sua parte in tutta la Regione dove da anni ormai, anche grazie alla legge di orientamento e alla lungimiranza di molte amministrazioni, enti ed aziende, le imprese agricole si sono attivate per garantire viabilità sicura, pulita e soprattutto efficace la dove gli altri mezzi non sono in grado di arrivare.
“Ma adesso con la collaborazione tra Coldiretti e Corpo forestale – puntualizzano il Presidente De Simone ed il Direttore Lisi, della Federazione di Caserta  – siamo in grado di segnalare le criticità che inevitabilmente si verificano. Nelle province della Campania sommerse dalle nevicate, sono le serre e gli allevamenti zootecnici a destare le maggiori preoccupazioni del settore agricolo. Si registrano pesanti danni alle strutture con segnalazioni di capannoni crollati, ma anche la non percorribilità delle strade sta impedendo la raccolta del latte che rischia di essere completamente buttato. In particolare sono le strade provinciali che risultano tuttora cariche di neve ed impediscono la transitabilità dei mezzi cisterna per il prelievo del latte dalle stalle sparse sul territorio provinciale. Molto lavoro dunque per chi deve intervenire con urgenza, anche nelle operazioni di soccorso a uomini e animali rimasti privi di ricovero e anche per le consegne dei mangimi necessari per l’alimentazione. “La tempestività dell’intervento – concludono De Simone e Lisi – è di vitale importanza anche alla luce del nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche previsto dalla Protezione civile. Il nostro auspicio è che, operando sulla stessa lunghezza d’onda e in piena collaborazione, Coldiretti e Corpo forestale, possano garantire una rapida fuoriuscita dall’emergenza maltempo, limitando i danni alle aziende agricole e a tutta la popolazione campana”.  

c.s.